Una protesta sulle tariffe pagate per la traduzione dei contenuti del portale Italia.it (qui e qui) con commenti negativi sulla qualità delle pagine già tradotte, ma senza esempi specifici, mi ha fatto venire la curiosità di darci un’occhiata.
In effetti non c’è da stare molto allegri: traduzioni estremamente letterali, tanto che viene in mente quel famigerato invito in inglese a visitare l’Italia da parte dell’ex ministro Rutelli.
Soprattutto, però, non mi sembra siano stati fatti molti tentativi di adattare le informazioni al punto di vista dell’utente finale, il potenziale turista, come si può vedere dalla pagina in inglese sul clima, The climate in Italy [non più disponibile] . Due esempi banali ma che saltano subito agli occhi:
Estremi climatici
Per invogliare a venire in Italia chi non c’è mai stato, il clima viene descritto in questo modo: in the north the climate is harsh, with very cold winters and very hot, particularly humid summers […] intense cold season […] the sultriness of the northern cities […]
Rispetto al testo originale (Nel Nord […] il clima è rigido: gli inverni sono molto freddi e le estati molto calde con alti livelli di umidità. Nel Centro […] il periodo freddo è più breve e meno intenso e l’estate è più lunga, ma difficilmente c’è l’afa che colpisce le città settentrionali), tutto sommato accettabile dal punto di vista di chi vive in Italia (equivale alle informazioni dei testi scolastici, quindi fa parte delle conoscenze comuni di tutti gli italiani), nella traduzione sono state enfatizzate alcune descrizioni negative, tra cui collocazioni italiane come clima rigido e inverno rigido che, secondo me, non andavano interpretate letteralmente ma “localizzate”.
Se il testo promozionale turistico fosse stato scritto direttamente in inglese, gli aspetti meno gradevoli del clima sicuramente sarebbero stati smorzati, specialmente nel caso di destinatari che vivono in climi decisamente meno favorevoli del nostro (si può fare un confronto con le stesse informazioni date dalle guide turistiche, che danno un’immagine positiva del clima italiano e indicano anche i periodi migliori per visitare il paese, ad es. la Rough Guide dà queste indicazioni: Italy’s climate is one of the most hospitable in the world, with a general pattern of warm, dry summers and mild winters. There are, however, marked regional variations ). Ma forse quella di Italia.it è una scelta voluta, per rafforzare lo stereotipo della tendenza italiana all’esagerazione?!?
Localizzazione delle temperature
Nella pagina sul clima vengono indicate temperature medie per tre città, una per ciascuna area climatica, ma senza specificare quale, quindi dando per scontato che anche chi non è italiano sappia fare la giusta associazione. Le temperature sono in gradi Celsius e le precipitazioni in mm, dati del tutto insignificanti per potenziali turisti americani abituati ai gradi Fahrenheit e ai pollici e per i quali andrebbe prevista la doppia tabella o l’opzione di conversione, cfr. Problemi di conversione (e di localizzazione) su convenzioni culturali e unità di misura.
Aggiornamento giugno 2013 – La grafica del sito è stata cambiata ma le traduzioni non sono state riviste e contengono ancora errori tipici di chi traduce verso una lingua che non è la propria. Nella pagina The climate in Italy [non più disponibile], alcune frasi sono state tagliate e c’è un tentativo maldestro di localizzazione, come si può vedere dalla tabella del clima di Milano:
La combinazione di temperature in gradi Fahrenheit e precipitazioni in millimetri non ha senso: i primi sono usati solo negli Stati Uniti (e pochissimi altri paesi), dove il sistema metrico risulta praticamente incomprensibile; viceversa, chi è abituato ai sistema metrico difficilmente trova significative le temperature “americane”.
Mi sembra anche poco appropriato mantenere i decimali che risultano dalla conversione di temperature medie: sarebbe stato più opportuno arrotondare i numeri.
Vedi anche: Localizzazione… e visioni del mondo su conoscenze enciclopediche e punti di vista diversi in base al mercato e Crocchette ≠ croquettes per altri esempi di traduzioni poco felici in un sito del Ministro del Turismo.
Aggiornamento aprile 2023 – A distanza di 13 anni il portale italia.it torna a far parlare di sé, tra cui problemi di traduzione che nel frattempo sono diventati di traduzione automatica: alcuni esempi nei commenti a Open to Meraviglia… and to perplessità.