Una pubblicità fotografata da Michele Gravino a Roma:
La frase Who is the guilty? è un esempio perfetto della sottocategoria di pseudoanglicismi che classifico come inglese farlocco:
nomi di prodotti o di servizi, slogan o altre brevi comunicazioni che sono pensati da italiani per italiani. Sono formati assemblando parole inglesi in combinazioni poco idiomatiche, errate o addirittura inesistenti, però facilmente comprensibili da chi ha solo conoscenze scolastiche dell’inglese, tanto che ogni spiegazione italiana viene ritenuta superflua: basta tradurre letteralmente in italiano
Per chi conosce il significato della parola dell’inglese di base guilty, “colpevole”, non occorre nessuno sforzo per interpretare la pubblicità. In inglese però la frase è agrammaticale e comunque la scelta lessicale è poco plausibile nel contesto di un confronto all’americana.