Prompt: “parole significative del 2023”

word cloud di parole significative del 2023

In Cos’è una “parola dell’anno” e come viene scelta (novembre 2023) ho descritto vari esempi per l’inglese. Nel frattempo sono state annunciate anche alcune parole dell’anno per l’italiano, che aggiungo qui assieme ad altre per me significative, da prompt a granchio blu passando per sbadilare e cassa di espansione.

La parola del 2023 per cui ha optato l’Enciclopedia Treccani è femminicidio, una scelta dovuta alla rilevanza da un punto di vista socioculturale (criterio che si differenza da quelli privilegiati dai dizionari di lingua inglese che ricorrono invece a dati quantitativi).

In Svizzera il Dipartimento di linguistica applicata dell’Università di Zurigo ha scelto come parola dell’anno per l’italiano GPT (“Generative Pre-trained Transformer, ovvero trasformatore generativo preaddestrato, un acronimo che esprime l’era dell’intelligenza artificiale”), seguito da tunnel, per rilevanza locale, ed ecoansia (“ansia derivante dal timore delle possibili conseguenze di disastri ambientali legati all’emergenza climatica”), parola entrata in italiano nel 2015 nella forma eco-ansia. Queste scelte hanno confermato la prevalenza di due temi osservati anche per altre lingue: intelligenza artificiale e cambiamenti climatici.

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Albero dei Giochi: inglese con burocratese

Immagine natalizia da Milano, capitale dell’itanglese:

L’Albero dei Giochi in Piazza Duomo è dedicato ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Alla base è circondato da scritte luminose con i nomi degli sport invernali, tutti esclusivamente in inglese come la maggior parte del testo sul piedistallo alto un paio di metri su cui poggia l’albero. Anche la maggior parte del testo sui pannelli del piedistallo è in inglese. In questo dettaglio si vede che anche il ringraziamento allo sponsor italiano, presumo sconosciuto a chi non vive in Italia, è in inglese:

Il dettaglio fa parte del lato di fronte al Duomo, Olympic and Paralympic Winter Games – ITALIAN MEDALS, che è descritto come hall of fame ed elenca i nomi degli atleti italiani che hanno vinto medaglie a ciascuna edizione dei giochi invernali. Il nome delle discipline è solo in inglese e alcune come luge, slittino, hanno nomi poco trasparenti per chi non conosce l’inglese, quindi c’è da chiedersi a che tipo di pubblico sia rivolto questo omaggio.

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Xeriscaping, parola per cambiamenti climatici

Foto di piante resistenti alla siccità e titoli di notizie: 1 X di... Xeriscape non è zero landscape; 2 Xeriscaping, i giardini del futuro crescono con poca acqua; 3 Lo xeriscaping: un must-have ecosostenibile; 4 Piante Xeriscaping: un approccio resistente alla siccità; 5 Vuoi un giardino sostenibile? Pratica Xerogardening

L’anglicismo xeriscaping non è ancora registrato dai principali dizionari ma non è nuovo agli appassionati di giardinaggio attenti ai cambiamenti climatici: indica una tecnica paesaggistica o di gestione di spazi verdi incentrata sul risparmio idrico. Si realizza con l’uso di piante che richiedono poca acqua e accorgimenti che ne riducono il fabbisogno, come la pacciamatura (mulching) e l’uso di sistemi di irrigazione efficienti.

Xeriscaping è una parola macedonia di origine americana, composta dall’aggettivo xeric, xerobio (di organismo, relativo o adattato ad ambiente arido), e landscaping, paesaggistica o architettura del verde, da cui poi sono derivati il sostantivo e il verbo xeriscape. È stata coniata nel 1981 in Colorado e nasce come marchio di Xeriscape Task Force, ma da allora ha subito un processo di volgarizzazione ed è diventata una parola del lessico comune, scritta con iniziale minuscola (in italiano invece viene spesso usata come nome proprio).

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“Bregretful”, ma senza sentimento

Infografica, interattiva nel sito britain.unherd.com/, che mostra una carta della Gran Bretagna con i collegi elettorali in base ai risultati del sondaggio “Britain was wrong to leave the EU. Agree or disagree?”

A tre anni esatti dal Brexit Day (31 gennaio 2020) nel Regno Unito fa discutere un sondaggio che ha rilevato che la maggioranza dei cittadini di Inghilterra, Galles e Scozia ritiene che sia stato un errore uscire dall’Unione Europea.

Bregretful

Nell’immagine sono evidenziati i collegi elettorali (constituency) che sono most / least Bregretful, e cioè che manifestano in maggiore o minore misura rammarico (regret) per la Brexit.

Bregretful è un aggettivo informale del lessico giornalistico e dei social, derivato dal sostantivo Bregret (Brexit + regret) con l’aggiunta del suffisso denominale –ful (“caratterizzato da”). Entrambe le parole sono in circolazione dai giorni successivi al fatidico referendum del 23 giugno 2016

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Smartbackare, ricephonare e ricarhopping

Immagine della campagna di Poste Italiana: sotto la scritta “Scopri tutto quello che puoi fare con Postepau Digital” ci sono tre persone con il telefonino in mano e le scritte SMARTBACKARE, RICEPHONARE e RICARHOPPING

Se non avete già visto la nuova campagna di Poste Italiane per il prodotto Postepay Digital, provate a immaginare cosa possano significare le neoformazioni ibride smartbackare, ricephonare e ricarhopping.

Conoscere l’inglese non aiuta: si riconoscono parole o frammenti di parole, ma in combinazioni anomale che non consentono di dar loro un senso nel contesto dei pagamenti digitali.

Immagino che chi ha ideato la campagna avesse come obiettivo primario attirare l’attenzione, far discutere e divertire i destinatari che si presume siano giovani abituati a giocare con l’inglese.

Ne risentono però comprensibilità ed efficacia della comunicazione: che messaggio coglie chi vede queste parole inventate di corsa dal treno, in una stazione della metropolitana? Cosa capisce e cosa si ricorda dei servizi pubblicizzati?

Probabilmente non è stato considerato che la caratteristica principale dei neologismi efficaci è la loro trasparenza: hanno maggiori probabilità di successo le parole che possono essere assimilate spontaneamente, senza spiegazioni, che identificano chiaramente il concetto e che sono facilmente memorizzabili. Non è il caso di smartbackare, ricephonare e ricarhopping.

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Internazionalismi dall’ISS

Samantha Cristoforetti dalla Stazione Spaziale Internazionale:

Cristoforetti ha fatto il cosplay di una scena del film 2001: Odissea nello spazio. Si era vestita come l’hostess del film, con scarpette con il velcro sulle suole per camminare in assenza di gravità.

Le due parole evidenziate sono accomunate da due caratteristiche: sono entrambe internazionalismi che si ritrovano in molte lingue europee e sono state create ricorrendo a meccanismi linguistici simili.

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La parola medicane NON è una crasi!

Titoli: 1 Meteo Catania, Protezione civile Sicilia: oggi allerta rossa. Timore per “Medicane”; 2 L’uragano Medicane punta la Sicilia: allerta per nubifragi e venti di burrasca; 3 Il ciclone diventa un “MediCane”, Catania nel panico; 4 Siracusa e il medicane Apollo: la lunga notte della Protezione CIvile.

Nelle notizie sul maltempo estremo in Sicilia di questi giorni è immancabile l’anglicismo medicane. Le mie perplessità sull’uso che se ne fa in italiano, già espresse in Il terribile medicane, hanno avuto conferma: nei media si riscontrano imprecisioni terminologiche, equivalenze fantasiose, approssimazioni e fraintendimenti (non è un nome proprio!), incongruenze di pronuncia e di grafia.

Non avevo però considerato che nelle spiegazioni sull’origine e il significato del nome sarebbe stata ricorrente una descrizione errata: l’anglicismo medicane non è una crasi (esempi) ma una parola macedonia formata da Mediterranean + hurricane,  “uragano mediterraneo”.

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Lamburde e brindilli

Se non le conoscete già, a cosa vi fanno pensare le parole lamburda e brindillo?

A me a Jabberwocky di Lewis Carrol da Through the Looking-Glass, and What Alice Found There, probabilmente la poesia nonsense più famosa della letteratura di lingua inglese. Le prime strofe: 

Prime strofe della poesia Jabberwocky: 'Twas brillig, and the slithy toves did gyre and gimble in the wabe; All mimsy were the borogoves, And the mome raths outgrabe. Beware the Jabberwock, my son! The jaws that bite, the claws that catch! Beware the Jubjub bird, and shun The frumious Bandersnatch!

La principale peculiarità della poesia è il numero di parole inventate ma del tutto verosimili nell’aspetto e nella pronuncia. Rispettano perfettamente la metrica del testo e la storia sembra avere significato anche se le parole sono sconosciute. 

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Il terribile medicane

Alcuni titoli di notizie meteo del 17 settembre 2020:

Titoli: 1 È allerta “medicane” nel Mediterraneo; 2 MEDICANE, uragano mediterraneo, attivo sul mar Jonio; 3 Le correnti dell'uragano Medicane; Ciclone Medicane, incubo sul Mediterraneo

Sono solo quattro esempi ma sufficienti per evidenziare confusione nell’uso della parola medicane e per riflettere sull’opportunità di adoperarla nella comunicazione generalista.

Medicane in inglese

In inglese medicane è un nome breve e informale che identifica un ciclone mediterraneo ed è usato in alternativa al termine tropical-like cyclon (TLC), in italiano ciclone simil-tropicale (per informazioni sul fenomeno: Medicane, cosa sono? Facciamo chiarezza del meteorologo Luca Lombroso).

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L’equivocabile webinar

Foto di computer con bottiglie di vino su scaffali. Testo: “WEBINAR? Oh, sorry… I thought you said WINEBAR!”

Non trovo molto credibile la battuta che gira da tempo sulla confusione tra webinar e il suo anagramma winebar, ma mi è venuta in mente quando mi sono resa conto che in italiano ci sono alcune incertezze sull’anglicismo webinar, molto attuale ora che molte attività lavorative e scolastiche avvengono online.

Webinar è una parola macedonia nata negli anni ‘90 e formata da web + seminar, una lezione interattiva tenuta online tramite piattaforme che consentono ai partecipanti di intervenire con eventuali domande o commenti.

È un internazionalismo adottato da varie lingue, tra cui anche il francese (webinaire o webinar) e lo spagnolo (webinario o webinar). 

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Pensieri fugaci: da tweet a fleet

Fleet è il nome scelto per una nuova funzionalità di Twitter annunciata all’inizio di marzo 2020: è una breve comunicazione – testo o immagine – che scompare dopo 24 ore, come le storie di Instagram, Snapchat e altri social media.

 tweet di Kayvon Beykpour, responsabile di prodotto di Twitter: Fleets are a way to share fleeting thoughts. Unlike Tweets, Fleets disappear after 24 hours and don’t get Retweets, Likes, or public replies-- people can only react to your Fleets with DMs. Instead of showing up in people’s timelines, Fleets are viewed by tapping on your avatar.

I fleet non appaiono nella cronologia (timeline) ma vengono visualizzati selezionando l’immagine del profilo del loro autore, dove viene segnalata la loro presenza (esempio qui). L’unico modo per interagire con i fleet è con un messaggio diretto: non sono consentiti retweet, risposte o Mi piace.

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Crowdturfing, hashjacking e altre attività malevole

commenti positivi: fenomenale, ottimo, il migliore in assoluto, consigliatissimo, mi ha cambiato la vita, qualità eccezionale

Il crowdturfing è la pratica ingannevole di influenzare la reputazione di un prodotto o di un servizio ricorrendo a recensioni prodotte a pagamento: positive per acquisire visibilità e avvantaggiarsi, negative per mettere in cattiva luce la concorrenza. 

Il termine crowdturfing, in circolazione da qualche anno, è una parola macedonia formata da crowdsourcing, il processo produttivo realizzato attraverso il coinvolgimento di persone online, e astroturfing, la pratica ingannevole di orchestrare una campagna marketing o di PR camuffandola in modo che appaia come consenso o commenti favorevoli spontanei (il nome deriva da AstroTurf, marchio di erba artificiale per gli stadi usato come antonimo sarcastico di grass roots, che riferito a movimenti, opinioni o attivismo vuol dire “della base”, “della gente”).

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Graphicon, per la comunicazione digitale

GIF con elementi grafici
GIF: giphy.com

Il neologismo graphicon è stato usato nel 2017 da S. Herring e A. Dainas per identificare con un’unica parola (iperonimo) i diversi tipi di elementi grafici usati nella comunicazione sui social media.

È una parola macedonia formata da graphical+icon e usata principalmente al plurale, graphicons. Il modello di riferimento è emoticon, su cui sono formate anche animoticon e obscenicon. È omonima di parole già esistenti ma che hanno altri significati, come GraphiCon, il nome proprio di una computer graphics convention.

Per ora le occorrenze di graphicon sono ristrette a pubblicazioni e discussioni specialistiche, ma è un termine che potrebbe diffondersi perché è efficace, trasparente e facile da ricordare.

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Mandalate, ibrido in ogni senso!

cassetta di agrumi con descrizione “mandalate confezionate”

Al supermercato ho visto degli agrumi simili ai mandarini che mi hanno colpita per il nome che non avevo mai visto prima: mandalate.

Dal cartellino mandalate confezionate avrei dovuto concludere che la forma singolare fosse mandalata, femminile, ma c’era qualcosa che non mi convinceva e ho indagato.

Ho così scoperto che il singolo frutto si chiama mandalate, maschile, che il plurale è invariato e che la pronuncia non è quella che ci si aspetta. Inoltre, è un marchio registrato che però ha già subito un processo di volgarizzazione.

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