Tendenze nella formazione di neologismi

Sono di ritorno da Genova, dove ho partecipato al convegno annuale Ass.I.Term., Terminologia, variazione e interferenze linguistiche e culturali. Molti interventi interessanti, tra cui quello della linguista Valeria Della Valle che ha riassunto molto efficacemente le Tendenze recenti nella formazione delle parole nuove. Alcune note in ordine sparso: grande impiego di affissi e confissi, ad … Leggi tutto

Marketing plurilingue: tradurre o non tradurre?

Oggi ero alla Giornata REALITER 2009 dedicata a Terminologia e plurilinguismo nell’economia internazionale. Molti gli interventi interessanti. Andrea Di Gregorio, ad esempio, ha parlato di strategie traduttive e non-traduttive nella comunicazione al pubblico dei prodotti mass-market in un mercato globale, evidenziando come siano sempre più diffusi i messaggi pubblicitari non tradotti, parzialmente tradotti o addirittura … Leggi tutto

Le competenze linguistiche nella localizzazione

Una conversazione recente mi ha fatto rispolverare Le competenze linguistiche nella localizzazione, un intervento fatto al convegno Tradurre: formazione e professione organizzato dall’Università di Padova nell’aprile 2006. Era stato introdotto così: La traduzione è l’attività più conosciuta e meglio descritta all’interno del processo di localizzazione ma non rappresenta l’unica fase del ciclo di vita di … Leggi tutto

Aspromonte e area grecanica

Sono tornata da un lungo trekking in Aspromonte, una zona affascinante con una natura bellissima. Davvero interessanti anche le tradizioni locali e la storia linguistica dell’area grecanica, dove si sta cercando di salvare il grecanico, un dialetto neogreco parlato ormai solo da pochi anziani ma che deriva, a seconda degli studiosi, direttamente dal greco bizantino … Leggi tutto

Le riforme dell’ortografia, ke inkubo!

Quando ricevo SMS con k al posto di ch e vari xchè mi viene da sorridere perché chi me li manda non è certo adolescente. Poi penso che, come italiana, queste sono probabilmente le uniche varianti grafiche con cui avrò mai a che fare in italiano.   Per l’italiano le riforme dell’ortografia sono un’evenienza improbabile, grazie all’alto … Leggi tutto

Utente tipico e differenze culturali

Alla radio c’è una pubblicità che inizia con una voce femminile martellante che dice una serie di frasi tipiche di mamma italiana, tipo “Copriti bene che fa freddo”, “La tua camera è un porcile”, ecc. Una voce maschile descrive poi i vantaggi di un’auto, invita il potenziale acquirente a portare la mamma in concessionaria  per … Leggi tutto

Tu, voi o infinito?

In questi giorni [maggio 2009] sono raramente davanti al computer e solo ora ho iniziato a leggere i commenti all’intervista in Punto Informatico. Ci sono molti spunti interessanti, ad esempio sullo stile usato in molti prodotti (non solo Microsoft!): perché non ci si rivolge all’utente direttamente, come in inglese, ma si prediligono forme impersonali e … Leggi tutto

Ungheresi, cammelli e notazioni…

In Eponimi e informatica avevo accennato al termine inglese Pascal Case, una notazione (convenzione di scrittura) che prevede che le parole che compongono il nome di una variabile siano scritte senza spazi e con l’iniziale maiuscola. Esempio: UserName o in senso più ampio nomi di marchi come PayPal e PowerPoint. Aggiungo altri due nomi di … Leggi tutto

Ancora sugli eponimi

Ho notato che in molti arrivano sul blog con ricerche sugli eponimi (eponimo: persona che con il proprio nome designa un movimento, un periodo, una città, un organo o un oggetto, e quindi anche quanto viene così designato). Per chi è interessato all’argomento, segnalo un articolo della sezione Salute del Corriere della Sera, Dal gomito … Leggi tutto

Boot, reboot e bootstrap

Mi sa che è deformazione professionale, perché ogni volta che sento Unknown Caller degli U2 faccio caso ai riferimenti informatici nel testo. Credo proprio che Bono usi un Mac: “Force quit and move to trash” (cfr. uscita forzata e trascinare nel cestino in italiano) Più trasparente e subito comprensibile un’altra metafora, quella di azzerare tutto … Leggi tutto

Computer terminology ;-)

Un glossarietto arrivato via email, vecchiotto ma comunque ancora divertente: State-of-the-art The computer you want, but can’t afford. Obsolete The computer you own. Nanosecond The time it takes for your state-of-the-art computer to become obsolete. GUI [Pronounced "gooey"] What your computer becomes after spilling your beverage on it. Keyboard The standard way to generate computer … Leggi tutto

Recentismi e software

In Wikipedia c’è un neologismo che mi piace molto: recentismo, calco dall’inglese recentism per descrivere un argomento (e voce di Wikipedia) che sta avendo molta attenzione ma la cui importanza, a lungo termine, potrebbe essere relativa (esempi qui). È poco probabile che l’uso specifico di Wikipedia entri nell’italiano standard. Penso però che recentismo potrebbe descrivere … Leggi tutto

Usabilità e istruzioni

Il concetto di usabilità si applica solo all’interazione uomo-strumento (macchinari, software, siti web, ecc.) o anche a molto più banali istruzioni? Me lo sono domandata leggendo il foglietto illustrativo di un collirio in fialette monodose. È scritto in modo molto chiaro e sicuramente è stata fatta una revisione accurata del testo. Per facilitare ulteriormente la … Leggi tutto

Ma si chiama influenza o febbre suina?

[Per chi arriva qui cercando “perché si chiama influenza suina?”: questo post documenta l’evoluzione del nome della malattia da un punto di vista terminologico, con vari aggiornamenti. Riassumendo: inizialmente si parlava di influenza suina perché il virus di tipo H1N1 che la causa è comunemente diffuso tra i maiali, anche se di solito non si … Leggi tutto