
Questo titolo mi è stato segnalato da più persone, perplesse dall’uso della parola inglese pickpocket in un contesto italiano. Ho commentato che se si chiedesse a chi l’ha usata di spiegare la differenza tra pickpocket e borseggiatore e perché ha optato per l’anglicismo, probabilmente non saprebbe cosa rispondere.
In inglese pickpocket è la persona che ruba da borse o tasche altrui in un luogo pubblico, esattamente la stessa attività del borseggiatore (o borsaiolo) italiano. È chiaramente un anglicismo superfluo: persino a Milano, capitale dell’itanglese, gli annunci in metropolitana esortano a fare “attenzione a borseggiatrici e borseggiatori”.
Può darsi che nei media italiani si ricorra a pickpocket perché nei titoli consente di risparmiare ben 3 caratteri (!) e attira l’attenzione, ma credo intervenga soprattutto il famigerato terrore delle ripetizioni che, in mancanza di sinonimi, spesso spinge a usare parole inglesi.
![Immagine dall’incontro alla Casa Bianca tra Zelensky, Trump e JD Vance con traduzione di parole di Vance: “È irrispettoso da parte tua entrare nello Studio Ovale e cercare di discutere questa questione di fronte ai media americani. […] Dovresti ringraziare il presidente”](https://www.terminologiaetc.it/wp-content/uploads/2025/03/Vance-to-Zelensky.png)


















