Bopponi incredibili 🎵🎶

Esempi di commenti da Twitter sulle canzoni di Eurovision 2023: 1 questo boppone incredibile del rito satanico techno finlandese; 2 ma il boppone della Norvegia parliamone; 3 il grande boppone dell’Austria parliamone meritano; 4 Moldavia, grazie di esistere e di regalarci bopponi a ogni Eurovision

Nei commenti di apprezzamento sulle canzoni presentate all’Eurovision Song Contest è ricorrente la parola informale boppone, usata sui social da qualche anno per descrivere una canzone “che spacca”: orecchiabile, molto accattivante, che colpisce fin dal primo ascolto, con un ritmo che invoglia a ballare. Due aggettivi spesso associati a boppone sono incredibile e assurdo.

In origine c’era il bop

Boppone è un anglicismo: ha come base la parola inglese colloquiale bop, di cui condivide il significato. Esempi da commenti in inglese sull’Eurofestival: Go Finland cha cha chaaaa what a bop  •  Norway is an absolute bop and she’s got an incredible voice!  •  Absolutely obsessed with Austria’s Edgar Allan Poe bop!!  •  Moldova is definitely one of my faves this year omg this is such a bop I love it.

In inglese l’accezione di “good song” di bop è riconducibile alla forma abbreviata di bebop, nome onomatopeico dello stile di jazz molto ritmato nato negli anni ‘40. In seguito bop ha dato nome anche a un ballo, da cui il verbo informale bop per ballare (bopping) su musica molto ritmata e più recentemente su musica pop.

Neoformazioni ibride

In italiano boppone è un tipico esempio di neoformazione ibrida, un neologismo ottenuto combinando una parola da un’altra lingua con un affisso o un’intera parola italiana, in questo caso il sostantivo inglese bop e il suffisso alterativo accrescitivo one che può conferire rilevanza o importanza (cfr. selfone nel senso di selfie memorabile). Probabile anche un rimando alla parola tormentone, il destino di un vero boppone.

La neoformazione ibrida è un meccanismo produttivo per la creazione di neologismi, facilmente riconoscibile in vari verbi della prima coniugazione formati aggiungendo il suffisso –are a parole inglesi. Alcuni esempi: favvare, pinnare, lovvare, blastare, friendzonare, blessare, bingiare, flexare, shippare, stannare, ghostare, spillare [il tè], instagrammare.

C’è chi inorridisce per le parole ibride, ma per i linguisti sono un esempio di vitalità della lingua italiana, che in questo modo mostra reattività e capacità di integrare nel proprio sistema linguistico forestierismi di struttura totalmente diversa (cfr. Adamo e Della Valle).

Banger

In inglese c’è anche un’altra parola informale per una “good song” che piace immediatamente, orecchiabile e ballabile: è banger, di origine onomatopeica (banger è anche il botto nel senso di fuoco d’artificio). Esempi d’uso:  Finland what a banger•  Norway is such a banger. I love the Game of Thrones meets Marvel aesthetic!  •  Austria’s a masterclass on how to to write a banger with a TikTokable dance & an earworm that you can’t get out of your head.

Per i lessicografi banger e bop sono equivalenti ma c’è invece chi ritiene che abbiano connotazioni e caratteristiche diverse, ad es. c’è chi afferma che una canzone descritta come banger sia emotivamente più coinvolgente di una identificata come bop.

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