La risemantizzazione di twitter

testo del sommario (dimissioni sindaco Marino): “Sono tanti ad invitare il primo cittadino a resistere che si scontrano con i twitter che chiedono l’addio definitivo”

Il sommario di questa notizia ha attirato la mia attenzione per due motivi: la struttura della frase e i twitter, che inizialmente ho interpretato come “chi usa Twitter”, per me un’accezione del tutto nuova. Poi però ho concluso che chi ha titolato intendeva invece i messaggi (tweet) e che la confusione era dovuta alla sintassi molto approssimativa.

L’ho capito perché ho già notato parecchie occorrenze di twitter (numerabile, iniziale minuscola) usato come sinonimo di tweet, un uso non convenzionale che si riscontra anche nei media. Esempi:

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Interferenze dell’inglese: il problema di “con”

L’interferenza è qualsiasi mutamento fonetico, morfologico, sintattico o lessicale in una lingua causato dal contatto con un’altra. L’italiano contemporaneo la subisce soprattutto dall’inglese: prestiti, calchi e falsi amici sono fenomeni lessicali noti anche ai non esperti.

Un caso particolare riguarda la preposizione con, a cui sempre più spesso viene attribuita la funzione di altre preposizioni o di locuzioni che introducono un complemento di limitazione (indica il limite o l’ambito entro cui vale ciò che si dice), come in quanto a, relativamente a, in fatto di, riguardo a, per ciò che riguarda. Gli esempi più tipici sono problema con xyz, cosa succede con xyz e cosa fare con xyz.

Sempre più problemi *con

grafico delle occorrenze di un problema con in Google Ngram Viewer

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Le differenze tra rifugiati e migranti

[Settembre 2015] Nelle discussioni sull’emergenza umanitaria in Europa la comunicazione è spesso ambigua perché alle due parole chiave migrante e rifugiato vengono attribuiti significati diversi a seconda del contesto e di chi le usa, come già descritto in Migranti, emigrati e immigrati e in Refugee e rifugiato: il lessico della migrazione.

Penso possa essere utile illustrare alcune differenze usando un approccio onomasiologico (orientato al concetto) tipico del lavoro terminologico. In questo schema semplificato ho raccolto alcuni concetti chiave partendo dal concetto sovraordinato seguito dai concetti subordinati disposti gerarchicamente:

Sistema concettuale semplificato delle persone che lasciano il proprio paese

Prima però di continuare a leggere, provate a individuare i concetti (le due “caselle”) a cui secondo voi corrispondono i termini migrante e rifugiato.

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Falsa onestà

L’attore americano Bryan Cranston si è espresso su Donald Trump, il candidato alla presidenza americana noto per non avere peli sulla lingua, dicendo che there’s something great about his ‘I-don’t-give-a-sh*t’ attitude that really kind of keeps others honest.

Ho visto la frase tradotta con C’è qualcosa di grandioso nel suo fottersene di tutto, serve a rendere gli altri più onesti, dove spicca un falso amico molto comune nel doppiaggese.

vignettaL’effetto attribuito a Trump non è morigerante:  non è associabile al significato di onesto, e cioè moralmente integro, con comportamenti improntati al lecito e alla correttezza, probo.

Può avere questi significati anche honest in inglese, però l’accezione prevalente, non condivisa in italiano, è “not hiding the truth about something”, quindi sincero, schietto, esplicito, franco: ad esempio, la premessa I’ll be honest (with you) equivale a “sarò sincero”.

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inauguration ≠ inaugurazione

Presidential Inauguration[Gennaio 2013] È iniziato ufficialmente il secondo mandato di Barack Obama e, come previsto, molti media italiani hanno descritto la cerimonia incappando in un falso amico.

La presa di possesso di un ufficio o di una carica si chiama inauguration in inglese e in italiano insediamento. In italiano un’inaugurazione riguarda edifici o attività ma non persone, dettaglio che ll Sole 24 Ore, Panorama, la RAI, Repubblica e molti altri sembrano ignorare.


Aggiornamento gennaio 2017 – Anche l’elezione di Donald Trump ha fatto riemergere il falso amico inaugurazione.

La novità di quest’anno è la comparsa dell’anglicismo superfluo inauguration che indica scarsa consapevolezza linguistica e tradisce conoscenze inadeguate del lessico italiano: qualche dettaglio in Tendenze: gli anglicismi doppioni.

Vedi anche: altri falsi amici nelle notizie su Donald Trump.


Aggiornamento gennaio 2021  – Come prevedibile, anche per l’insediamento di Joe Biden nei media italiani è immancabile il falso amico inaugurazione. Altri falsi amici in Disordine al Congresso americano?


“you guys” e la concessione di Romney

[2012] Osservazioni linguistiche suggerite dalle elezioni americane viste dai media italiani.

Il plurale del pronome you

immagine del discorso di Barack ObamaNel discorso della vittoria, Obama si è rivolto anche alle due figlie di 14 e 11 anni:

«Sasha and Malia, before our very eyes, you’re growing up to become two strong, smart, beautiful young women, just like your mom. And I am so proud of you guys

In La Stampa l’ultima frase è diventata sono orgoglioso dei vostri ragazzi, una traduzione improbabile se non altro per l’età delle due figlie.

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Bimbos in stilettos eating pepperoni paninis

Italian words spread to English language è un breve elenco di prestiti e pseudoprestiti italiani usati in inglese, in particolare nella varietà americana.

foto di pepperoni (made in Vermont!) da owgd3.onewebgroup.netTra gli italianismi gastronomici ne spiccano due che hanno un significato tutto loro: bologna, un insaccato dall’aspetto vagamente simile alla mortadella ma fatto di carne tritata di pollo, tacchino, bovino o anche proteine di soia, e pepperoni (plurale pepperonis), ingrediente tipico sulla pizza (pepperoni pizza) che confonde molti italiani perché non si tratta di verdura bensì di un salume (per aumentare la confusione, i pepperoncini sono invece un tipo di peperoni verdi sottaceto).

Aggiungerei poi panini (plurale paninis), di solito della ciabatta ripiena con ingredienti vari e servita tostata, biscotti (plurale biscottis), simili ai nostri cantuccini, e mostaccioli, che non sono dei dolci natalizi ma la pasta che noi chiamiamo penne lisce. Anche zucchini è singolare, mentre sono diventati maschili linguini e fettuccini. Ci sono anche tonnato, che è la salsa tonnata, e polenta, che è non solo la pietanza ma anche la farina di granoturco. Infine, come è noto, in inglese i confetti non sono commestibili: sono infatti i nostri coriandoli.

Tra i falsi amici non mangerecci ho sempre trovato curioso che in inglese bimbo voglia dire “ragazza attraente ma stupida” visto che in origine, all’inizio del secolo scorso, veniva usato per descrivere solo uomini poco intelligenti, mentre ora è associato esclusivamente a giovani donne (che sembrano prediligere i tacchi a spillo, altra parola italiana: stilettos).


Striscia: Pearls Before Swine

Vedi anche: L’italiano nel mondo, per alcuni riferimenti sull’influenza dell’italiano in altre lingue.


Aggiornamento agosto 2011 – Indebted to… Italy (OxfordWords blog) fa una panoramica dettagliata di parole italiane usate in inglese e di parole inglesi con etimologia italiana (non solo per descrivere cibo e musica!). In italiano, un articolo del Portale Treccani: Italianismi in inglese: una storia infinita?.

Oh, how I love Italian food I eat it all the time, Not just ‘cause how good it rhymes. Minestrone, cannelloni, Macaroni, rigatoni, Spaghettini, scallopini, Escarole, braciole, Insalata, cremolata, manicotti, Marinara, carbonara, Shrimp francese, Bolognese, Ravioli, mostaccioli, Mozzarella, tagliatelle, Fried zucchini, green linguine, Tortellini, Tetrazzini, Oops – I think I split my jeani.

Nuovi post con nomi di prodotti americani italianeggianti:
♦  Pastachetti, Soffatelli, gelato Boccalone Prosciutto
♦  Falsi amici in cucina: orzo (“awr-zoh”)