hard-wired

In inglese l’aggettivo hard-wired (o hardwired) può descrivere le parti di un programma o di un dispositivo non modificabili, ad es. perché definite a livello di hardware (il riferimento originale è alle connessioni nei circuiti elettrici). Hard-wired, spesso abbreviato in wired, ha poi assunto anche il significato di “determinato geneticamente” (il cervello è visto come … Leggi tutto

Flessibilità dell’inglese: un

Un articolo del New York Times, The Age of Undoing, mette in evidenza i verbi inglesi creati aggiungendo il prefisso un– a verbi già esistenti per indicare l’annullamento di un’azione, interessanti perché danno origine a molti neologismi, specialmente nella pubblicità e nelle opzioni delle interfacce di software e di social network: “You can friend someone … Leggi tutto

Il portale linguistico del Canada

Ne stanno parlando in molti: il Canadian Translation Bureau, ente governativo canadese, ha reso consultabili gratuitamente il database terminologico Termium (quasi 4 milioni di termini in inglese e francese e più di 200.000 in spagnolo) e le risorse del portale linguistico The Language Portal of Canada / Le Portail linguistique du Canada, dove si possono … Leggi tutto

Se i numeri sono un’opinione…

Uno scambio di commenti con Marina sulle differenze di punteggiatura tra lingue diverse mi ha fatto pensare alle differenze di scrittura e a come, spesso, si può riconoscere il paese di origine dalla calligrafia di una persona (o perlomeno si poteva, nell’era pre-computer!). Molti spagnoli, ad esempio, aggiungono un trattino alla gamba della q e alcuni tedeschi scrivono la n come una u con sopra un trattino orizzontale e il numero 1 con due tratti che lo fanno assomigliare a un triangolo senza base.

In particolare, l’incontro con un’amica dell’università mi ha ricordato gli esami di traduzione italiano-inglese di una famigerata professoressa che toglieva mezzo punto al voto finale per ogni occorrenza di numeri “all’italiana” in un testo in inglese, specialmente il 7 con il numeri italianitaglietto e il 4 “aperto”, come negli esempi a sinistra. Ovviamente i testi degli esami contenevano sempre cifre o date e non sono l’unica che, quella volta,numeri non italiani ha preso l’abitudine di scrivere i numeri come si vede nell’esempio qui a destra. 

Discorso diverso per gli americani, perlomeno per il numero 4 che scrivono aperto ma in un modo ancora diverso da quello italiano.

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Versione beta (e alfa, RC e RTM)

Beta è la parola inglese del giorno di Visual Thesaurus e il commento sottolinea che in inglese beta ormai evoca principalmente il concetto “informatico” anziché la lettera dell’alfabeto greco: “ There was a time when this word conjured, if anything, the Greek letter β. Now it’s all about software that’s not quite ready to shed … Leggi tutto

Pronuncia di parole inglesi

Enrico mi segnala howjsay.com, un sito per ascoltare la pronuncia di parole inglesi. Come spiegato nelle note all’uso, la pronuncia di riferimento è dell’inglese britannico ma vengono fornite alternative di altre varietà di inglese se la pronuncia è diversa (come ad es. route, con pronuncia britannica e americana). Esistono molte altre risorse online per ascoltare … Leggi tutto

Dr Johnson

In questi giorni molti siti inglesi ricordano che il 18 settembre ricorre il tricentenario della nascita di Samuel Johnson, l’autore del famosissimo Dictionary of the English Language. Alcuni esempi: ▄ Il sito ufficiale, Samuel Johnson Tercentenary 2009, con note biografiche e un elenco di eventi in Gran Bretagna  [non più disponibile] ▄ In BBC News … Leggi tutto

Globalizzazione e pronuncia di nomi di prodotti

Il blog del mestiere di scrivere riassume il processo e gli elementi che hanno portato gli specialisti di Interbrand alla scelta del nome Bing per il motore di ricerca Microsoft e conclude citando il loro post Common Naming Mistake 6 – Linguistics, in cui viene sottolineata l’importanza delle analisi linguistiche e culturali nella valutazione dei … Leggi tutto

Alla radio: hello e differenze “asiatiche”

Un po’ prostrata da una forma pseudo-influenzale, da un paio di giorni ne sto approfittando (si fa per dire!) per ascoltare qualche programma radio. Alla BBC, su Radio 4, piacevole anche se un po’ lunghetta l’ultima puntata di Fry’s English Delight sulla storia di hello (o hallo), saluto che si è diffuso in inglese solo … Leggi tutto

Niente da leggere per ferragosto?

Qualche suggerimento di letturine recenti con argomenti linguistici per quei pochi che si trovassero davanti al computer senza granché da fare in questa settimana di ferragosto.   In italiano Parole da salvare. Per ricordare, ritornare, riconoscersi…, un breve elenco di parole italiane che stanno diventando desuete ma che hanno una notevole forza espressiva (Osservatorio della lingua … Leggi tutto

Dictionary humour

Alcuni commenti sull’esaustività o meno dei dizionari mi hanno fatto venire in mente una scenetta esilarante della sitcom inglese Blackadder the third. È l’incontro con Dr Johnson, l’autore di A Dictionary of the English Language, pietra miliare della lessicografia inglese. I protagonisti sono Dr Johnson (Robbie Coltrane), l’inetto principe reggente (Hugh Laurie) e il suo … Leggi tutto

Britalian: britaliano o anglo-italiano?

La parola inglese in evidenza nel Macmillan Dictionary questa settimana è Britalian: il sostantivo indica una persona del Regno Unito di origine italiana e l’aggettivo è usato per descrivere la cucina italiana imbastardita a uso e consumo dei palati britannici (es. i famigerati spaghetti Bolognaise) oppure, più di recente, ingredienti tipici italiani prodotti in Gran … Leggi tutto

Espressioni idiomatiche inglesi con il tè

The Phrase Finder è una raccolta di espressioni idiomatiche inglesi ma anche citazioni e slogan pubblicitari con spiegazioni dettagliate sulla loro origine.   Manca una delle mie frasi preferite, not my cup of tea (una cosa o qualcuno che non piace o con cui non si hanno affinità, paragonabile a non è il mio genere), ma … Leggi tutto

Piggy back

Ieri i media hanno dato rilievo alla ragazzina inglese che per anni ha vissuto con due cuori (il suo e quello di un donatore). In inglese il cuore aggiuntivo viene definito piggy-back heart (ne parla il chirurgo qui) ed è uno dei tanti esempi di come in inglese le espressioni metaforiche e/o colloquiali possano essere … Leggi tutto

Andare in tilt (non solo a Milano)

Oggi a Milano c’è stato un nubifragio particolarmente violento che ha causato molti disagi. Come succede spesso in questi casi, quasi tutti i mezzi di comunicazione hanno dato la notizia usando l’espressione (andare) in tilt. È un esempio interessante di slittamento di significato dall’inglese all’italiano: è noto che andare in tilt fa riferimento al gioco … Leggi tutto