Niente da leggere per ferragosto?

Qualche suggerimento di letturine recenti con argomenti linguistici per quei pochi che si trovassero davanti al computer senza granché da fare in questa settimana di ferragosto.  

In italiano

Parole da salvare. Per ricordare, ritornare, riconoscersi…, un breve elenco di parole italiane che stanno diventando desuete ma che hanno una notevole forza espressiva (Osservatorio della lingua italiana).

Quel tale mi “perplime”, sul processo linguistico di retroformazione, con vari esempi (la Repubblica).

Il culatello? È il sedere dei bambini, “gastro-dizionario alternativo” di errori divertenti nell’interpretazione di nomi di cibo (Corriere della Sera).

Verbalia, “un paese immaginario fondato dagli appassionati dell’ingegno verbale a cavallo tra il secondo e il terzo millennio. I suoi abitanti sono detti verbivori e si nutrono principalmente di parole, di ogni forma e dimensione”: un sito tutto da scoprire!

In inglese

Language & Literature, risorse a cura della British Library su vari aspetti della lingua inglese, ad es. Sounds familiar? per saperne di più sui diversi accenti del Regno Unito e Dictionaries and Meanings per una panoramica dei dizionari inglesi dal 1500 a oggi.

How the Market Influences What Language You Read In (e commenti) nel blog di Freakonomics, sui fattori che possono influenzare la lingua in cui si sceglie di leggere i romanzi tradotti.

New books to explain new German: una breve panoramica di neologismi registrati recentemente dai alcuni dizionari tedeschi e la conferma che “tutto il mondo è paese” per le lamentele sulle parole straniere entrate nella propria lingua (Deutsche Welle). 

Sign language, una raccolta di cartelli assurdi da tutto il mondo (The Telegraph).

Vedi anche: Fritto misto di ferragosto

tutti al mare