Spiegone su “minchiarimento”

Diagramma di flusso “Am I mansplaining?” per spiegare agli uomini se lo stanno facendo!

Dopo l’ennesima discussione in tema, riporto anche qui le mie perplessità sulla parola minchiarimento, che in alcuni contesti viene usata come equivalente dell’anglicismo mansplaining, la spiegazione non richiesta fornita con sufficienza da un uomo a una donna molto più competente di lui. Origine: la parola macedonia man + (ex)plain.  

So che minchiarimento è una parola nata per ridere, anche se poi si è cercato di spingerne l’uso, ma per me suscita le stesse perplessità di altre parole create scientemente “a tavolino”, nel tentativo di tradurre e riprodurre parole di un’altra lingua senza però tenere conto del contesto d’uso, del registro e delle connotazioni originali, delle parole correlate già esistenti e delle differenze e preferenze nei meccanismi di formazione di nuove parole nella lingua di partenza e in quella di arrivo.

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Long raffreddore, un nome insensato

Alcuni titoli che mettono in evidenza la superficialità nelle redazioni di molti media italiani nel riportare notizie dall’inglese:

Titoli: 1 “Non solo long-Covid, c’è anche il “long raffreddore” e può durare fino a 11 settimane; 2 Long raffreddore: cos’è, quali sono i sintomi e quanto può durare; 3 Long raffreddore, boom di casi in Italia, cos’è e perché si manifesta; 4 Non solo long-Covid, ora c’è il long-raffreddore con tosse e altri sintomi. Ma quanto dura?

Il riferimento è a uno studio della Queen Mary University (UK) che ha evidenziato che altre infezioni respiratorie acute, diverse dal Covid, possono causare la persistenza dei sintomi a lungo termine, per più di 4 settimane. Nei media di lingua inglese la sindrome è stata descritta informalmente come long cold, con un rimando esplicito a long Covid.

In Italia qualcuno (forse la redazione di La Stampa?) ha avuto la brillante idea di rendere long cold con long raffreddore, combinando un aggettivo inglese e un sostantivo italiano, e poi molti a ruota hanno seguito, senza riflettere, come purtroppo succede spesso. È una soluzione ibrida che non funziona e che dimostra scarsa attenzione ai dettagli, competenze linguistiche inadeguate e incapacità di riconoscere differenze culturali.

Long cold in inglese

Chi ha “tradotto” in italiano non ha notato che nelle notizie in inglese l’espressione viene usata al plurale, long colds, a partire dal comunicato stampa della Queen Mary University:

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Accomuna peri, asteroidi e Covid, è petaloso…

foto di piroletta (Pyrola minor)foto di piroletta (Pyrola minor)

Questo fiorellino bianco visto in un bosco della Val Gardena è una piroletta. Il nome scientifico è Pyrola minor, dalla forma delle foglie che ricordano quelle del pero, in latino pĭrus che però diventa pyrus con y nel latino scientifico delle denominazioni botaniche.

L’imprecisione grafica ed etimologica Pyrola era stata corretta in Pirola dall’astronomo tedesco Karl Reinmuth quando aveva scelto la piroletta per denominare l’asteroide 1082 Pirola, da lui scoperto nel 1927.

Botanica, astronomia e ora pandemia

Da agosto 2023 il nome dell’asteroide ha una nuova funzione: ora Pirola indica informalmente anche la sottovariante BA.2.86 del coronavirus Sars-CoV-2, in questi giorni ricorrente nei media italiani.

Nuovo allarme Covid per la variante Pirola che ha 40 mutazioni e aggira

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Pseudoanglicismi: “il bachelorette”

A quanto pare le influencer non dicono più addio al nubilato, come apprendo da questa non notizia estiva:

Foto di Chiara Ferragni e sorella e titoli: 1 “Prima sera a Mykonos per il bachelorette di mia sorella”, le parole di Chiara Ferragni su Instagram in occasione del party per festeggiare la futura sposa; 2 Francesca Ferragni, bachelorette in grande stile a Mykonos tra balli e canti; 3 Chiara Ferragni: «A Mykonos per il bachelorette di mia sorella». I fan la prendono in giro: dire “addio al nubilato” è da poveri

Si tratta però di un uso anomalo della parola americana bachelorette, che in inglese identifica una persona: è la ragazza nubile. Frasi come il bachelorette di mia sorella o bachelorette in grande stile non hanno quindi molto senso per chi conosce la parola inglese: si confonde la festeggiata con i festeggiamenti, che negli Stati Uniti si chiamano bachelorette party.

Ricorrere al sostantivo maschile il bachelorette per identificare un tipo di festa è un palese pseudoanglicismo ottenuto dall’abbreviazione impropria di bachelorette party, di cui viene mantenuto il determinante ed eliminato il determinato. Senza contesto non so se avrai capito che con bachelorette si intendono dei festeggiamenti.

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Xeriscaping, parola per cambiamenti climatici

Foto di piante resistenti alla siccità e titoli di notizie: 1 X di... Xeriscape non è zero landscape; 2 Xeriscaping, i giardini del futuro crescono con poca acqua; 3 Lo xeriscaping: un must-have ecosostenibile; 4 Piante Xeriscaping: un approccio resistente alla siccità; 5 Vuoi un giardino sostenibile? Pratica Xerogardening

L’anglicismo xeriscaping non è ancora registrato dai principali dizionari ma non è nuovo agli appassionati di giardinaggio attenti ai cambiamenti climatici: indica una tecnica paesaggistica o di gestione di spazi verdi incentrata sul risparmio idrico. Si realizza con l’uso di piante che richiedono poca acqua e accorgimenti che ne riducono il fabbisogno, come la pacciamatura (mulching) e l’uso di sistemi di irrigazione efficienti.

Xeriscaping è una parola macedonia di origine americana, composta dall’aggettivo xeric, xerobio (di organismo, relativo o adattato ad ambiente arido), e landscaping, paesaggistica o architettura del verde, da cui poi sono derivati il sostantivo e il verbo xeriscape. È stata coniata nel 1981 in Colorado e nasce come marchio di Xeriscape Task Force, ma da allora ha subito un processo di volgarizzazione ed è diventata una parola del lessico comune, scritta con iniziale minuscola (in italiano invece viene spesso usata come nome proprio).

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Bopponi incredibili 🎵🎶

Esempi di commenti da Twitter sulle canzoni di Eurovision 2023: 1 questo boppone incredibile del rito satanico techno finlandese; 2 ma il boppone della Norvegia parliamone; 3 il grande boppone dell’Austria parliamone meritano; 4 Moldavia, grazie di esistere e di regalarci bopponi a ogni Eurovision

Nei commenti di apprezzamento sulle canzoni presentate all’Eurovision Song Contest è ricorrente la parola informale boppone, usata sui social da qualche anno per descrivere una canzone “che spacca”: orecchiabile, molto accattivante, che colpisce fin dal primo ascolto, con un ritmo che invoglia a ballare. Due aggettivi spesso associati a boppone sono incredibile e assurdo; il verbo sfornare segnala produzione costante di bopponi che singolarmente vengono sganciati o cacciati [fuori].

In origine c’era il bop

Boppone è un anglicismo: ha come base la parola inglese colloquiale bop, di cui condivide il significato. Esempi da commenti in inglese sull’Eurofestival: Go Finland cha cha chaaaa what a bop  •  Norway is an absolute bop and she’s got an incredible voice!  •  Absolutely obsessed with Austria’s Edgar Allan Poe bop!!  •  Moldova is definitely one of my faves this year omg this is such a bop I love it.

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Er coccodrillaro 🐊🐊🐊

Ho trovato divertente ed efficace il commento er coccodrillaro per sintetizzare il video di un uomo che dà da mangiare a dei coccodrilli che aspettano pazienti il proprio turno, come se fossero animali domestici.

Coccodrillaro è un bell’esempio delle moltissime sfumature di significato che ci consentono i suffissi dell’italiano, in questo caso il suffisso nominale denominale –aro. Da Che cos’è un neologismo di Adamo e Della Valle:

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Parole inflazionistiche

word cloud con le parole inglesi inflation, deflation, disinflation, greedflation , hyperinflation, inflation, shrinkflation, skimpflation, slumpflation, stagflation

Il termine economico inflazione è riconducibile al latino inflatioonis (gonfiamento) ma ci è arrivato attraverso l’inglese inflation, parola con una storia curiosa: in origine significava flatulenza e solo in seguito ha acquisito il senso di gonfiaggio da cui poi è derivata l’accezione figurata di aumento dei prezzi e declino del potere di acquisto, apparsa nella prima metà del XIX secolo negli Stati Uniti.

Da inflation sono derivati vari termini, alcuni dei quali sono in uso da decenni anche in italiano per descrivere condizioni del sistema economico. Alcuni calchi sono trasparenti perché ricorrono a prefissi ed elementi formativi comuni all’inglese e all’italiano, altri invece risultano meno efficaci:

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Cosa sono SLAPP e cyberSLAPP

Immagini: 1 uomo imbavagliato con scritta “strategic lawsuits against public participation (slapps) are a serious threat to democracy and free speech” (fonte: Commissione europea); 2 disegno di uomo schiaffeggiato da mano che esce da telefono con titolo “Slapp! Uno schiaffo alla libertà di espressione che va proibito (fonte: thegoodlobby.it); 3 testo “Ormai è evidente su scala europea l’utilizzo delle querele a scopo di intimidazione della libera stampa: a livello internazionale le querele bavaglio hanno anche un nome, slapp, sberle” (fonte: C.d.R. Domani)

Ho notato varie occorrenze del termine legale americano SLAPP anche nei media italiani, in riferimento alle sempre più numerose querele di istituzioni e politici contro giornalisti e privati cittadini che esprimono opinioni negative nei loro confronti.

SLAPP è l’acronimo di Strategic Lawsuit Against Public Participation (“azione legale strategica tesa a bloccare la partecipazione pubblica”). È un internazionalismo, usato in più lingue europee per identificare un particolare tipo di azione legale promossa da soggetti influenti che la Commissione europea descrive come “forma di molestia messa in atto principalmente nei confronti di giornalisti e difensori dei diritti umani per prevenire o penalizzare chi si esprime su questioni di interesse pubblico” (cfr. anche definizione IATE).

Immagine con titolo di comunicato stampa della Commissione europea di aprile 2022: La Commissione combatte le azioni legali abusive contro i giornalisti e i difensori dei diritti umani (“azioni bavaglio” o SLAPP)

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Agrammaticale: “assegnato maschio alla nascita”

In questi esempi da articoli recenti è evidenziata una locuzione impropria usata per segnalare che l’identità di genere di una persona non coincide con il sesso indicato nell’atto di nascita:

Esempio 1: Dal 2018 ad oggi sono stati tantissimi i giovani che hanno cambiato sesso, secondo i dati dell’ospedale San Camillo di Roma sono cresciuti del 470%. Negli adulti le percentuali sono le seguenti: 44% “assegnati maschi alla nascita” e 56% “assegnate femmine alla nascita”.  Esempio 2: «Ti senti maschio o femmina?». «Io mi sento io». Federico è assegnato maschio alla nascita, ma subito, fin da quando aveva un anno e mezzo, trasferisce al mondo esterno la sua percezione di sentirsi invece una bambina. Non solo per gli abiti che vuole indossare, non solo per i giochi che predilige.

La stessa locuzione è usata anche in ambito sanitario e in un recente disegno di legge. Presumo che chi descrive una persona come assegnato maschio o assegnata femmina alla nascita non si renda conto che è agrammaticale.

Si tratta di una traduzione letterale della formula inglese assigned male / female at birth (acronimi AMAB e AFAB) che non tiene conto di due differenze tra inglese e italiano non solo di tipo grammaticale ma anche lessicale.

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Il minimo sindacale, in inglese

Vignetta illustrativa di QUIET QUITTING con definizione the practice of doing no more work than one is contractually obliged to do

Nella rosa delle parole dell’anno 2022 per l’inglese c’è anche quiet quitting, un’espressione nata su TikTok dove ha avuto un’enorme diffusione poi estesa altrove. Definizioni di Collins Dictionary:

  1. the practice of doing no more work than one is contractually obliged to do, esp in order to spend more time on personal activities
  2. the practice of doing little or no work while being present at one’s place of employment

È un nome nuovo per un concetto già noto: in ambito lavorativo descrive chi, in senso figurato, fa il minimo sindacale , quindi non fa nulla al di fuori dell’orario lavorativo, non si fa coinvolgere in nessuna attività aggiuntiva, non partecipa attivamente durante le riunioni ecc.

In inglese esistono già altre espressioni per esprimere il concetto, ciascuna con connotazioni diverse. Esempi:

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Cos’è esattamente una call? E una video?

Fumetto con la scritta “mi hanno fissato ina call venerdì alle 18:00!”

Nel linguaggio aziendale da anni ormai è immancabile il forestierismo call, usato però con accezioni proprie, assenti in inglese.

Call in inglese

In inglese il sostantivo del lessico fondamentale call significa genericamente telefonata, da phone call. Sono il contesto, le collocazioni e soprattutto i modificatori che determinano accezioni più specifiche o altri tipi di comunicazione, ad es. negli alberghi wake-up call è la sveglia telefonica (qui wake-up è il modificatore che determina e caratterizza call).

Call in italiano

In italiano invece la singola parola call può indicare più tipi di comunicazione. Si trovano vari esempi nelle risposte a questo tweet:

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Le regioni swing sono viola

Carta dell’Italia divisa in regioni colorate diversamente: 1 Roccaforti blu – ha sempre vinto il CDX; Roccaforti rosse – ha sempre vinto il CSX; 3 Ex roccaforti rosse (lilla) – ha sempre vinto il CSX, tranne alle ultime regionali in cui ha vinto il CDX; 4 Regioni swing (viola) a volte ha vinto il CDX e altre il CSX; 5 Regni degli autonomisti (grigio) – forte peso dei partiti autonomisti e assenza di elezione diretta del Presidente

Nell’infografica di @you_trend sulle elezioni regionali colpisce la scelta di descrivere come regioni swing quelle in cui finora hanno vinto a volte i partiti di centrosinistra e altre i partiti di centrodestra.

La parola swing è usata in italiano con accezioni musicali e sportive che però in questo contesto sono irrilevanti. Si dovrebbe comprendere il senso di regione swing se si ha familiarità con la politica statunitense, come ha indicato* chi ha optato per questa espressione. Per me però è un neologismo poco trasparente e formato in modo improprio.

Swing state negli Stati Uniti

Nel contesto bipartitico delle elezioni presidenziali  americane, uno swing state è uno stato dove è difficile prevedere quale candidato conquisterà i grandi elettori a disposizione per quello stato, in quanto le percentuali di votanti sono simili per entrambi i partiti. Swing comunica l’idea di oscillazione, di spostamento tra due estremi (la metafora sottostante è l’altalena, swing), e gli swing state hanno spesso un ruolo cruciale nel determinare chi sarà il presidente.

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Massicci attacchi hacker, certezze e un dubbio

Esempi di titoli di notizie del 5 febbraio 2023:

Titoli di notizie con associate immagini di “hacker” con cappuccio di felpa in testa: 1 Massiccio attacco hacker in Italia e nel mondo, migliaia i server bloccati; 2 Agenzia cyber: Italia sotto massiccio attacco hacker; 3 Agenzia per la cybersicurezza, massiccio attacco hacker in corso; 4 Cybersecurity, cos’è un ransomware? Così gli hacker rubano dati dai pc

Quando ho saputo degli ennesimi attacchi informatici mi sono chiesta se anche stavolta i media avrebbero usato foto di qualche individuo con felpa con cappuccio (in inglese hoodie) in testa, spesso di spalle in una stanza buia, davanti a un monitor dove le righe di codice sono sempre verdi o azzurrine. Ho avuto subito la conferma: è uno stereotipo che ha una ventina di anni e chissà quanto ancora durerà!

Ero anche certa che assieme al cliché dei massicci attacchi informatici avrei ritrovato anche alcuni usi superficiali di lessico, e così è stato: di seguito qualche considerazione su hacker, su cibernetico e cyber e su compromesso.

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“Bregretful”, ma senza sentimento

Infografica, interattiva nel sito britain.unherd.com/, che mostra una carta della Gran Bretagna con i collegi elettorali in base ai risultati del sondaggio “Britain was wrong to leave the EU. Agree or disagree?”

A tre anni esatti dal Brexit Day (31 gennaio 2020) nel Regno Unito fa discutere un sondaggio che ha rilevato che la maggioranza dei cittadini di Inghilterra, Galles e Scozia ritiene che sia stato un errore uscire dall’Unione Europea.

Bregretful

Nell’immagine sono evidenziati i collegi elettorali (constituency) che sono most / least Bregretful, e cioè che manifestano in maggiore o minore misura rammarico (regret) per la Brexit.

Bregretful è un aggettivo informale del lessico giornalistico e dei social, derivato dal sostantivo Bregret (Brexit + regret) con l’aggiunta del suffisso denominale –ful (“caratterizzato da”). Entrambe le parole sono in circolazione dai giorni successivi al fatidico referendum del 23 giugno 2016

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