Dubito che riuscirò mai a scoprire cosa spinge i funzionari delle istituzioni italiane a privilegiare nomi in inglese o pseudoanglicismi per denominare nuovi servizi, programmi o iniziative destinati esclusivamente a cittadini italiani.
Un esempio è Capacity Italy, “lo sportello tecnico a supporto della PA per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (Italia Domani). Non sono riuscita a trovare nessuna spiegazione su come vada inteso il nome: non nei siti dedicati italiadomani.gov.it e sportellotecnico.capacityitaly.it, né nelle pagine di presentazione delle varie istituzioni che l’hanno promosso, come il Dipartimento della funzione pubblica. Non è d’aiuto neppure il video promozionale:
Capacity in inglese