Twitterati, hackathon, mansplain? → Libfix!

vignetta Partially Clips
Vignetta: Partially Clips via Isms, gasms, etc. (Language Log)

Tra i meccanismi di formazione di neologismi più sfruttati in inglese ci sono le parole macedonia, in inglese blend, di solito composte da un segmento iniziale e uno finale di due parole (ad es. termbase, da terminology+database).

Alcuni segmenti finali sono così ricorrenti che si comportano come suffissi, ad es. –splain da mansplain; un fenomeno simile, ma meno frequente, riguarda i segmenti iniziali che si comportano come prefissi, come ad es. franken– da Frankenstein. Il linguista Arnold Zwicky li ha chiamati libfix, da liberated affix, perché sono affissi che si sono “liberati” dalle parole da cui hanno avuto origine. È un nome alternativo a [blend] splinter (“frammento”), già in uso in linguistica, e ha il vantaggio di rimandare esplicitamente ad altri “-fix” (affix, suffix, prefix, infix).

I libfix in realtà non sono veri e propri affissi ma andrebbero descritti come elementi formativi con funzione suffissale e prefissale. I neologismi che ne risultano sono usati soprattutto dai media e in contesti informali ed evidenziano un uso ludico della lingua.

I libfix più produttivi sono descritti in It’s a libfix-aganza! e in A linguistic tour of the best libfixes, from –ana to –zilla. Alcuni esempi anche qui nel blog:

[a]thon in #hackschool, hackathon e H-ACK per il MIUR
erati in Da glitterati a twitterati 
eroo in switcheroo 
exit in Da Brexit a regrexit, è wrexit. E poi nexit?
flation in Parole inflazionistiche
franken– in Parole mostruose!
ista in Frugalista
jack in Hijacking: non solo dirottamenti
–[ma]geddon in Sockmageddon!
–[o]nomics in Likeonomics e in Da Swiftonomics a securonomics
–[o]pedia in Come si pronuncia Wikipedia in italiano?
–[po]calypse in XPocalypse
–preneur in Imprenditore ≠ entrepreneur
quel in Sequel, prequel, threequel, midquel e altri film
splain in nerdsplaining e mansplaining
tainment in Non solo alla RAI: emotainment e altri –tainment
wash[ing] in Una mano di greenwash
zilla in Nomi divertenti: Avozilla


Esempi di libfix italiani:

fonino in Il Kitty-fonino (e altri fonini),
gate e –poli in I suffissi degli scandali (con una distinzione grammaticale)
–[ell]um in Da Mattarellum a Rosatellum: habemus latinellum!
toto– in Dal Totocalcio alle totoparole
fanta– in Fantaparole


3 commenti su “Twitterati, hackathon, mansplain? → Libfix!”

  1. Luigi Muzii:

    Giovanni Nencioni, nel suo discorso di insediamento, dopo l’elezione per acclamazione a primo presidente dell’ASS.I.TERM. rilanciò l’idea, che aveva più volte manifestato e che ribadì ripetutamente in seguito, di un dizionario dei formanti.
    Era il 1991.

  2. Massimo S.:

    Sarà il caldo, oltre alla scarsa conoscenza dell’inglese… ma che vuole significare la parola “badgergasm”?
    E in quale contesto potrebbe essere usato (o è stato usato)?

  3. Licia:

    @Massimo, sono tutti esempi assurdi, usati a effetto umoristico per ridicolizzare i nuovi suffissi. Se vuoi provare a dare un senso a badgergasm, tieni conto che badger è il tasso (animale).

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