Sicurezza online spiegata dalle Poste italiane

Le Poste italiane hanno avevano un sito sulla sicurezza online, antiphishing.poste.it. Le informazioni sono erano facilmente comprensibili anche per chi non ha conoscenze in materia: in genere i tipi di frode e vari termini informatici sono erano spiegati in modo conciso ma chiaro e per maggiori informazioni ci sono c’erano collegamenti alle voci di un … Leggi tutto

Navigare non è un verbo transitivo!

In contesti informatici il verbo intransitivo navigare esprime l’idea di spostarsi all’interno di un testo, di un sito o di risorse seguendo un percorso specifico. Sempre più spesso navigare è usato transitivamente (esempi qui). In questi casi non si tratta soltanto dell’ennesimo calco semantico ma anche di un calco sintattico dall’inglese navigate, che prevede sia … Leggi tutto

Andare in tilt (non solo a Milano)

Oggi a Milano c’è stato un nubifragio particolarmente violento che ha causato molti disagi. Come succede spesso in questi casi, quasi tutti i mezzi di comunicazione hanno dato la notizia usando l’espressione (andare) in tilt. È un esempio interessante di slittamento di significato dall’inglese all’italiano: è noto che andare in tilt fa riferimento al gioco … Leggi tutto

Algoritmi nel quotidiano…

Ho sentito dire, a proposito di una persona, "non ha l’algoritmo per processare queste informazioni". Il tono era spregiativo ma l’ho trovata un’espressione molto efficace e la conferma che il termine algoritmo non è più ristretto ad ambiti specializzati: grazie a un processo di determinologizzazione, è stato dapprima adottato in espressioni colloquiali “da informatici” e … Leggi tutto

L’italiano nel mondo (e tipi di imperfetto)

L’italiano nel mondo è uno speciale del Portale Treccani sull’influenza dell’italiano nelle altre lingue. Interessanti gli Assaggi da un dizionario di italianismi nel mondo sulle parole italiane entrate in altre lingue, a volte con un significato ben diverso da quello originale, e gli esempi di pseudoitalianismo in Immagine dell’Italia, immagine dell’italiano, in particolare con riferimento … Leggi tutto

“Blogorrhea” e “blogorrea” sono la stessa cosa?

In inglese ci sono innumerevoli neologismi che fanno riferimento ai blog. The Urban Dictionary ne elenca più di 200: molti sono ancora gergali ma altri sono ormai entrati nell’inglese standard e da lì sono arrivati in italiano, spesso come prestiti, ad es. blogroll. Tra i calchi l’inglese blogorrhea e l’italiano blogorrea (la tendenza a scrivere … Leggi tutto

Etimologia latina di persona

Le statistiche del blog segnalano un’impennata di varie centinaia di ricerche su “etimologia latina di persona” e variazioni sul tema. Sarei curiosa di sapere perché (forse qualche traccia di esame di maturità?), in ogni caso suggerisco a chi eventualmente arriva qui di consultare uno dei vari dizionari italiani online oppure il Vocabolario Etimologico della Lingua … Leggi tutto

Tendenze nella formazione di neologismi

Sono di ritorno da Genova, dove ho partecipato al convegno annuale Ass.I.Term., Terminologia, variazione e interferenze linguistiche e culturali. Molti interventi interessanti, tra cui quello della linguista Valeria Della Valle che ha riassunto molto efficacemente le Tendenze recenti nella formazione delle parole nuove. Alcune note in ordine sparso: grande impiego di affissi e confissi, ad … Leggi tutto

Le riforme dell’ortografia, ke inkubo!

Quando ricevo SMS con k al posto di ch e vari xchè mi viene da sorridere perché chi me li manda non è certo adolescente. Poi penso che, come italiana, queste sono probabilmente le uniche varianti grafiche con cui avrò mai a che fare in italiano.   Per l’italiano le riforme dell’ortografia sono un’evenienza improbabile, grazie all’alto … Leggi tutto

Tu, voi o infinito?

In questi giorni [maggio 2009] sono raramente davanti al computer e solo ora ho iniziato a leggere i commenti all’intervista in Punto Informatico. Ci sono molti spunti interessanti, ad esempio sullo stile usato in molti prodotti (non solo Microsoft!): perché non ci si rivolge all’utente direttamente, come in inglese, ma si prediligono forme impersonali e … Leggi tutto

Ancora sugli eponimi

Ho notato che in molti arrivano sul blog con ricerche sugli eponimi (eponimo: persona che con il proprio nome designa un movimento, un periodo, una città, un organo o un oggetto, e quindi anche quanto viene così designato). Per chi è interessato all’argomento, segnalo un articolo della sezione Salute del Corriere della Sera, Dal gomito … Leggi tutto

Ma si chiama influenza o febbre suina?

[Per chi arriva qui cercando “perché si chiama influenza suina?”: questo post documenta l’evoluzione del nome della malattia da un punto di vista terminologico, con vari aggiornamenti. Riassumendo: inizialmente si parlava di influenza suina perché il virus di tipo H1N1 che la causa è comunemente diffuso tra i maiali, anche se di solito non si … Leggi tutto

…e si dice in Lombardia

A Milano, dove vivo, si sentono peculiarità linguistiche a cui non riesco proprio ad abituarmi. Alcuni esempi di regionalismi: piuttosto che come è ormai noto, in Lombardia non vuol più dire “invece di”,  “anziché” ma indica “oppure”, “o in alternativa”:  andiamo a mangiare un panino piuttosto che una pizza (spero anch’io si tratti di un … Leggi tutto

Si dice in Romagna…

L’italiano che si parla in Romagna, dove sono cresciuta, è in genere molto corretto. Ci sono però degli usi peculiari della lingua che non si sentono altrove e che, quando torno lì, mi fanno sempre sorridere. Alcuni esempi di costruzioni che possono lasciare alquanto perplesso un non romagnolo: rimanere in Romagna è un verbo transitivo: … Leggi tutto