L’italiano del doppiaggio televisivo

Lo confesso: a casa mia non c’è la TV (o forse dovrei dire il TV, come si sente in certe pubblicità alla radio?) e quindi non sono molto ferrata su cosa viene trasmesso ultimamente, tantomeno sulla qualità del doppiaggio o sulle espressioni che entrano nell’italiano di tutti i giorni direttamente dalla televisione. Su questi argomenti … Leggi tutto

Le parole del lessico italiano

Le parole del lessico italiano di Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, un libro tascabile di un centinaio di pagine, è un’analisi delle parole dell’italiano davvero chiara e ricca di esempi interessanti, in particolare sulla formazione dei neologismi. Il libro è diviso in brevi capitoli:  1. Cos’è il lessico 2. La formazione delle parole 3. … Leggi tutto

Elenchi telefonici, titoli e localizzazione

Ho dovuto confermare i dati relativi alla cosiddetta presenza in elenco telefonico e sono rimasta incuriosita dai titoli che si possono associare al proprio nome.

Non so se tutti gli operatori telefonici forniscano gli stessi dati ma se così fosse mi sembra peculiare che il 26% delle scelte a disposizione sia destinato a gradi militari e il 19% a titoli nobiliari (ma non erano stati aboliti quando l’Italia è diventata una repubblica?), e che un ulteriore 9% sia riservato a cariche religiose: in tutto più del 50%!

Ho anche notato la voce doppia Professore – Professoressa e le due voci Maestro e Maestra mentre manca la possibilità di distinguere tra dottori e dottoresse (sicuramente più numerose delle viscontesse!). E immagino che ci siano altri tipi di Perito oltre a quelli agrario, aziendale, commerciale, industriale e odontotecnico.

Chi è curioso più sotto può trovare l’elenco completo, che potrebbe forse dare qualche indicazione utile a chi localizza applicazioni con rubrica e deve scegliere i titoli più comuni per il proprio mercato, ad es. quelli disponibili in un elenco a discesa.

Le interfacce delle rubriche sono interessanti perché devono essere adattate alla realtà locale conservando però aspetti internazionali per consentire di inserire facilmente nomi e indirizzi di paesi diversi, tenendo quindi conto delle convenzioni di altri mercati. Finestra di dialogo Nome in OutlookAnche in un’interfaccia italiana si potrà così decidere di mantenere i riferimenti al secondo nome, comunissimo negli Stati Uniti, o la possibilità di aggiungere informazioni dopo il nome (ad es. BA, Ph.D., Jr. o III), altra peculiarità di alcuni paesi anglosassoni: come si può vedere nell’esempio di Microsoft Outlook, la stringa Suffix della versione originale è diventata Titoli stranieri in italiano, rendendo più esplicita la sua funzione.   

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NON si dice “prendavamo”!

Preoccupantemente alto il numero di persone che arrivano qui (Si dice in Lombardia) con la ricerca “prendavamo”.  Per tutti loro, la conferma che prendavamo è un errore: la prima persona plurale dell’imperfetto indicativo dei verbi della seconda coniugazione (-ere) è  –evamo, quindi si dice prendevamo.

Niente da leggere per ferragosto?

Qualche suggerimento di letturine recenti con argomenti linguistici per quei pochi che si trovassero davanti al computer senza granché da fare in questa settimana di ferragosto.   In italiano Parole da salvare. Per ricordare, ritornare, riconoscersi…, un breve elenco di parole italiane che stanno diventando desuete ma che hanno una notevole forza espressiva (Osservatorio della lingua … Leggi tutto

Sicurezza online spiegata dalle Poste italiane

Le Poste italiane hanno avevano un sito sulla sicurezza online, antiphishing.poste.it. Le informazioni sono erano facilmente comprensibili anche per chi non ha conoscenze in materia: in genere i tipi di frode e vari termini informatici sono erano spiegati in modo conciso ma chiaro e per maggiori informazioni ci sono c’erano collegamenti alle voci di un … Leggi tutto

Navigare non è un verbo transitivo!

In contesti informatici il verbo intransitivo navigare esprime l’idea di spostarsi all’interno di un testo, di un sito o di risorse seguendo un percorso specifico. Sempre più spesso navigare è usato transitivamente (esempi qui). In questi casi non si tratta soltanto dell’ennesimo calco semantico ma anche di un calco sintattico dall’inglese navigate, che prevede sia … Leggi tutto

Andare in tilt (non solo a Milano)

Oggi a Milano c’è stato un nubifragio particolarmente violento che ha causato molti disagi. Come succede spesso in questi casi, quasi tutti i mezzi di comunicazione hanno dato la notizia usando l’espressione (andare) in tilt. È un esempio interessante di slittamento di significato dall’inglese all’italiano: è noto che andare in tilt fa riferimento al gioco … Leggi tutto

Algoritmi nel quotidiano…

Ho sentito dire, a proposito di una persona, "non ha l’algoritmo per processare queste informazioni". Il tono era spregiativo ma l’ho trovata un’espressione molto efficace e la conferma che il termine algoritmo non è più ristretto ad ambiti specializzati: grazie a un processo di determinologizzazione, è stato dapprima adottato in espressioni colloquiali “da informatici” e … Leggi tutto

L’italiano nel mondo (e tipi di imperfetto)

L’italiano nel mondo è uno speciale del Portale Treccani sull’influenza dell’italiano nelle altre lingue. Interessanti gli Assaggi da un dizionario di italianismi nel mondo sulle parole italiane entrate in altre lingue, a volte con un significato ben diverso da quello originale, e gli esempi di pseudoitalianismo in Immagine dell’Italia, immagine dell’italiano, in particolare con riferimento … Leggi tutto

“Blogorrhea” e “blogorrea” sono la stessa cosa?

In inglese ci sono innumerevoli neologismi che fanno riferimento ai blog. The Urban Dictionary ne elenca più di 200: molti sono ancora gergali ma altri sono ormai entrati nell’inglese standard e da lì sono arrivati in italiano, spesso come prestiti, ad es. blogroll. Tra i calchi l’inglese blogorrhea e l’italiano blogorrea (la tendenza a scrivere … Leggi tutto

Etimologia latina di persona

Le statistiche del blog segnalano un’impennata di varie centinaia di ricerche su “etimologia latina di persona” e variazioni sul tema. Sarei curiosa di sapere perché (forse qualche traccia di esame di maturità?), in ogni caso suggerisco a chi eventualmente arriva qui di consultare uno dei vari dizionari italiani online oppure il Vocabolario Etimologico della Lingua … Leggi tutto

Tendenze nella formazione di neologismi

Sono di ritorno da Genova, dove ho partecipato al convegno annuale Ass.I.Term., Terminologia, variazione e interferenze linguistiche e culturali. Molti interventi interessanti, tra cui quello della linguista Valeria Della Valle che ha riassunto molto efficacemente le Tendenze recenti nella formazione delle parole nuove. Alcune note in ordine sparso: grande impiego di affissi e confissi, ad … Leggi tutto

Le riforme dell’ortografia, ke inkubo!

Quando ricevo SMS con k al posto di ch e vari xchè mi viene da sorridere perché chi me li manda non è certo adolescente. Poi penso che, come italiana, queste sono probabilmente le uniche varianti grafiche con cui avrò mai a che fare in italiano.   Per l’italiano le riforme dell’ortografia sono un’evenienza improbabile, grazie all’alto … Leggi tutto