Cosa succede se si spilla il tè? 🍵

Alcuni esempi di un calco dall’inglese usato sui social e tipico del lessico giovanile che mi diverte perché richiama insoliti intrecci di parole:

Esempi: 1 ho del tè da spillare ma prima finisco il manga; 2 ahh il tè che vorrei spillare; 3 ti prego vieni su Whatsapp ti devo spillare il tè bollente; 4 sto pillando tè bollente con una mia amica; 5 hai spillato del tè molto caldo; 6 oggi mi hanno spillato del tè su un tiktoker della mia città; 7 ciao a tuttx sono prontissima a spillare del tè BOLLENTE

Spillare il tè ricalca un’espressione idiomatica informale dell’inglese americano, spill the tea, che ho già descritto in Espressioni idiomatiche inglesi con il tè.

“What’s the tea?”

In inglese tea è una parola colloquiale per pettegolezzi, dicerie o chiacchiere indiscrete, o come si diceva qualche anno fa anche spetteguless e, se riferito a personaggi famosi, gossip. 

Questa accezione di tea è nata negli anni ‘70 del secolo scorso nello slang della cultura drag afroamericana e ha origine come grafia alternativa dell’omofona lettera T, a sua volta abbreviazione di Truth intesa come hidden truth, verità nascosta, inizialmente riferita alla propria condizione di transgender e in seguito anche ad altri nel senso di pettegolezzo.

TEA

La nuova accezione è stata poi accolta nel lessico comune, in particolare nella locuzione spill the tea che è modellata sull’espressione preesistente spill the beans. Ne condivide il senso di spifferare o svelare qualcosa che doveva rimanere segreto o riservato. L’esortazione spill the tea! è paragonabile a vuota il sacco! ma anche al metaforico sgancia la bomba!

Il verbo spill ha infatti il significato figurato di lasciarsi sfuggire qualcosa, rivelare fatti altrui, spiattellare (riferito a un liquido vuole invece dire far fuoriuscire o tracimare inavvertitamente, rovesciare).  

Spillare, neologismo semantico

esempio di tweet: sono troppo curiosa spillami il tè su wa che ho sete

In italiano, nel linguaggio giovanile e dei social il calco spillare il tè, spesso caldo o bollente, vuol dire fare rivelazioni, condividere segreti, far sapere fatti altrui, spettegolare oppure anche sparlare o criticare:

esempio di tweet: MALGIOGLIO HA SPILLATO IL TÈ SU BRIATORE CHE PAGA IL #GFVIP PER FARE RIMANERE ELISABETTA STO MORENDO

esempio di tweet: Non ti ho mai spillato il tè su di lui????? Oddio amo vuoi che te lo spillo a scuola domani oppure ce lo conserviamo per le sei ore di viaggio per la Francia la settimana prossima

esempio di tweet: Come spillava tè bollente Dante nella Divina Commedia, nessuno mai

Il verbo spillare si usa anche da solo, senza specificare , con lo stesso significato figurato dell’inglese. Esempi: se avete qualcosa da spillare o tirate fuori tutto o fate silenzio  •  adesso vengo cancellata per quello che ho appena spillato  •  amo ma quanto stai spillando oggi!

Questi usi molto informali non hanno nulla a che vedere con il verbo italiano spillare, che riferito a un liquido ha il significato molto specifico di fare uscire da un grosso recipiente attraverso un apposito foro, ad es. si spilla il vino dalla botte.

Dove vedo gli intrecci di parole? Mi piace pensare che questa risemantizzazione di spillare sia stata facilitata da:
la nozione che il verbo spillare ha come oggetto un liquido;  
l’accezione figurata preesistente di spillare – farsi dare qualcosa poco alla volta, spremere, carpire con l’astuzia (ad es. soldi) – che apre la strada ad altri sensi traslati;
la coincidenza che i verbi italiani spifferare e spiattellare inizino con la stessa sequenza spi- del verbo inglese spill.

Spillare ha inoltre acquisito un’altra accezione, più generica e non connotata, di condividere informazioni o contenuti. Esempi: mi potresti spillare il link per favore?  •  Louis Tomlinson è ancora in tendenza quindi spillo un po’ di foto  •  se hai trovato il video me lo spilli?

Tè bollente

Sono sufficienti anche le due parole tè bollente, senza verbo, per evidenziare contenuti “che scottano”, ad es. per commentare una notizia o un tweet altrui particolarmente rivelatori.

Esempio di tweet: Mamma mia, che tè bollente (con tre emoji del tè)

In associazione e in qualche caso anche in sostituzione alla parola viene spesso usata l’emoji del tè giapponese, verde e fumante in un contenitore senza manici, anche ripetuta per enfasi. Si potrebbe descrivere come un calco “culturale” perché è un’immagine che in un contesto italiano non è riconducibile facilmente alla nostra idea di tè.

gif della rana Kermit che beve tè  gif di Angelica Houston nel ruolo di Morticia che avvicina una tazza di tè alle labbra e la scritta SPILL THE TEA, SIS  

Anche in italiano, a imitazione dei modelli americani, vengono usate moltissime immagini, gif e memi con personaggi vari che bevono tè o stanno per farlo. Sono usati come commenti o reazioni e possono rappresentare sia spilling the tea che sipping the tea – sorseggiare il tè come metafora di gustare o pregustare dettagli succulenti o saporiti, un uso figurato che ricorda quello del popcorn.


Vedi anche: Piacciare, favvare, pinnare, lovvare… (miniraccolta di verbi del lessico giovanile e/o dei social, tra cui blessare, bingiare, flexare e stannare)

Altri post in tema :
Espressioni idiomatiche inglesi con il tè 
Americani, inglesi e bustine di tè (differenze nelle vignette)
Traduzione enogastronomica (adattamento coffee !)
Tutto ha posto – Thé best (le grafie alternative thè e thé)
Inglese farlocco: ThéFroll (con i biscotti inglesi per il tè)
Atlante delle strutture linguistiche (…e del tè!)


Riferimenti: Let’s Talk ‘Tea’. Spill it, sip it: just make it hot (Merriam-Webster) e voce tea in Oxford Dictionaries.
Esempi d’uso da Twitter.

1 commento su “Cosa succede se si spilla il tè? 🍵”

  1. Martina:

    Orribile. Oltretutto, come hai già sottolineato, questi sono puri americanismi – spill the beans, come riferisci tu, è il comunissimo equivalente britannico – che ormai, pare (data la mia età, posso solo affidarmi ai tuoi scritti :D) ha pervaso lo “slang” degli adolescenti italiani. La cosa che mi irrita di più è che se gli chiedi cosa significa “to spill” come verbo isolato, non ne hanno la più pallida idea. Per cui, ancora una volta ribadiamolo, nessuna padronanza della lingua ma solo imitazione virale.
    Sull’italianizzazione dei verbi inglesi stendo un velo molto pietoso, come ben sai mi fa venire l’orticaria, in qualunque contesto.

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