Boppone fa rima con copione!

Nei commenti dei social sulle canzoni del festival di Sanremo 2024 imperversa la parola informale boppone. Ne ho già descritto significato e origine in un post del 2023 che solo ieri ha avuto più di 9000 visualizzazioni!

link al post Bopponi incredibili di maggio 2023

La mia definizione di boppone: una canzone “che spacca”, orecchiabile, molto accattivante, che colpisce fin dal primo ascolto, con un ritmo che invoglia a ballare.

Adesso anche i media generalisti hanno scoperto il neologismo e per spiegarlo che c’è chi attinge al mio post ma senza citare la fonte. Esempio:

Titolo del Corriere della Sera, Redazione Login: “Boppone, il significato della parola usata sui social per commentare le canzoni di Sanremo”. Sottotitolo: “ Su X in tanti scrivono «Questa canzone è un Bop!», «Hai fatto un boppone». Cosa significa?”

Notate anche voi qualche somiglianza in questi esempi di frasi a confronto?

Terminologia etc. Corriere della Sera
[…] è ricorrente la parola informale boppone, usata sui social da qualche anno per descrivere una canzone “che spacca”: orecchiabile, molto accattivante, che colpisce fin dal primo ascolto, con un ritmo che invoglia a ballare. In italiano da qualche anno si utilizza questo termine, boppone, per indicare una canzone che piace subito, appena dopo il primo ascolto. Boppone, insomma, si usa per descrivere «una canzone che spacca»
[…] Due aggettivi spesso associati a boppone sono incredibile e assurdo; il verbo sfornare segnala produzione costante di bopponi che singolarmente vengono sganciati o cacciati [fuori] …e viene associata ad aggettivi entusiasti come  «grandissimo»,  «clamoroso», «incredibile», «assurdo». Per quanto riguarda i verbi, troviamo spesso «sfornare», «sganciare».

Probabilmente chi opera in questo modo ritiene che sia sufficiente parafrasare e cambiare l’ordine delle informazioni per produrre un testo originale, e quindi che sia superfluo citare la fonte. Per me invece chi lo fa è un copione.


Aggiornamento 10 febbraio – Nei commenti ho aggiunto la spiegazione di uno dei giornalisti della redazione che ha usato il mio post. In sintesi, il mio lavoro di ricerca non conta come fonte, e quindi non va citato, perché non èun documento esclusivo o un’intervista o uno scoop o un editoriale con un’opinione forte che viene ripresa”.


Vedi anche:

8 commenti su “Boppone fa rima con copione!”

  1. efano:

    Vista per la prima volta proprio quest’anno nei commenti alle canzoni di Sanremo, ho chiesto a mia figlia diciassettenne che mi ha detto: “ci sono i flop e ci sono i bop”. Quindi per lei era (complice l’assonanza) un successo clamoroso, un po’ inaspettato. Non so se sia un’interpretazione condivisa tra i suoi coetanei o se sia solo una sua libera associazione

  2. Lele:

    Licia, potresti – via social – chiederne conto al Corriere della Sera.
    Sarei pronto a scommettere che ti ignoreranno…

  3. Licia:

    @Mauro ho visto che in tedesco c’è chi usa “bop”.

    @efano, grazie per il dettaglio. In effetti è anche un modo facile per ricordare “bop”.

    @Lele ho provato sia pubblicamente con un tweet che in DM a uno dei giornalisti, e vedo che ha letto il messaggio. La scommessa sarebbe stata vittoria facile: ovviamente finora nessuna risposta!

  4. Licia:

    Aggiungo la risposta di uno dei giornalisti alle mie lamentele per lo scopiazzamento senza citare la fonte:

    Credo (ipotizzo perché non lo so) che chi ne ha scritto abbia visto come la parola viene usata sui social e consultato alcune pagine (tra cui sicuramente Urban Dictionary e altre). E per spiegare un termine non è che si possa fare molto diversamente. La costruzione di un pezzo è quella.
    Una “fonte” è una cosa un po’ diversa: per noi è un documento esclusivo o un’intervista o uno scoop o un editoriale con un’opinione forte che viene ripresa. In quel caso, di prassi, linkiamo. Negli altri casi no.

    In conclusione, al Corriere (e in altre redazioni: potrei fare molti esempi da altri miei post) ritengono che ci si possa appropriare liberamente di testi, ricerche e/o considerazioni altrui e spacciarli come proverbiale farina del proprio sacco!

  5. Lele:

    E vabbè…
    Una cosa che mi ha colpito nella risposta del giornalista (che ipotizza perché non lo sa…) è il riferimento a Urban Dictionary, che non mi sembra che tu abbia citato.
    Secondo me era convinto di scrivere a qualcun altro!
    o.O

  6. Licia:

    @Lele anche perché Urban Dictionary non è certo il riferimento per i neologismi italiani, e boppone ha tutto l’aspetto di parola italiana: se non si conosce già il significato di bop in inglese, non credo sia così facile capire che è alla base di boppone. In ogni caso, se un’informazione non è già conoscenza comune (come invece, ad esempio, origine e definizione di tormentone che si trovano in tutte le edizioni recenti dei dizionari di italiano e sono simili tra loro) ma è una spiegazione poco nota che fino a quel momento hanno dato in pochi, credo che per un minimo di etica professionale andrebbe sempre specificato dove è stata trovata la ricerca di cui si usufruisce, anche se è un post o un tweet.

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