Alligatore delle Everglades (Florida)
Dal video postato qualche giorno fa ho scoperto che la parola inglese alligator (da cui alligatore) ha origine dallo spagnolo el lagarto. È un esempio di concrezione, un fenomeno di rianalisi in cui un elemento morfologico estraneo (qui l’articolo el) viene saldato a una parola e forma così una nuova unità lessicale.
Aggiungo qualche altra curiosità etimologica.
Alligatori e lucertole
In spagnolo lagarto può identificare rettili diversi: dalla lucertola ai lucertoloni e, in alcuni paesi dell’America Latina, anche il coccodrillo e il caimano (chiamato anche lagarto de Indias). La nostra lucertola invece è lagartija.



Potete osservare nei dettagli le pagine dello smartphone (hand computer), dell’ascensore (lifting room) e della costituzione americana (The US’s Laws of the Land) in 


L’anno prossimo avete intenzione di andare a Milano a visitare Expo 2015? Se sì, ricordatevi di lasciare a casa la catapulta. ![All’interno del Sito Espositivo non è consentito introdurre: Pistole, armi da fuoco e altri strumenti che sparano proiettili […] fra i quali: […] archi, balestre e frecce; lanciarpioni e fucili subacquei; fionde e catapulte All’interno del Sito Espositivo non è consentito introdurre: Pistole, armi da fuoco e altri strumenti che sparano proiettili […] fra i quali: […] archi, balestre e frecce; lanciarpioni e fucili subacquei; fionde e catapulte](https://www.terminologiaetc.it/wp-content/uploads/2014/12/divieto-fionde-e-catapulte-a-Expo-20152.png)
Il nuovo 

The chemistry of tears (2012) è un romanzo di Peter Carey con protagonista Catherine, la conservatrice di un museo londinese che nel 2010 è distrutta dal dolore per la morte improvvisa del collega di cui era l’amante segreta da 13 anni. Il suo capo, l’unico al corrente della relazione, le affida il riassemblaggio di un complesso automa del XIX secolo per cercare di distrarla.