In inglese 2020 è anche una parolaccia

At what point can we just start using 2020 as a swear word? As in… abso-2020-lutely! What in the 2020?! That’s a bunch of 2020! Go 2020 yourself.

La vignetta illustra un aspetto della lingua inglese che mi piace molto: la facilità con cui viene usato il meccanismo di transcategorizzazione che assegna una categoria grammaticale diversa a una parola esistente, senza modificarne l’aspetto. Avviene soprattutto attraverso la conversione di sostantivi in verbi (verbing o verbification) ma c’è molta flessibilità anche con altre parti del discorso.

Negli esempi il numerale 2020 è stato convertito in un infisso* (abso-2020-lutely), in un nome (in the 2020, bunch of 2020) e in un verbo (go 2020 yourself) che hanno la stessa funzione di volgarità quali fucking, hell, (bull)shit, fuck. 

Nuovi significati di 2020

In queste conversioni, molto informali e tipiche dei social, a 2020 sono conferite varie accezioni negative e iperboliche che implicano distruzione, rovina, sfortuna, il peggio del peggio. Spesso 2020 sostituisce la famigerata f-word (fuck), in tutte le sue forme.

Lol! When I get back to class I will try to switch use of f word to 2020 “oh that’s 2020ed up.” “Hold the 2020 up!” It will take.

Altri esempi del nuovo uso di 2020 che includono anche la conversione in aggettivo: 2020 just 2020ed again · 2020 just keeps on 2020ing · October is usually the best month but about to get 2020ed · October is definitely the 2020est part of 2020 · The flood completely 2020ed their house · 2020 you! · Can’t you see how 2020ed up this is? · This is 2020 at its most 2020est · Just when you thought 2020 couldn’t get any 2020er…

Questi neologismi ampliano le accezioni della locuzione twenty-twenty che ho descritto all’inizio di gennaio in Quando 2020 diventa “venti venti”, allora come tutti ignara che sarebbe stato un anno terribilmente significativo!

Vignetta intitolata “2020: the year at a glance”. Rappresenta  caos totale osservato da una coppia. L’uomo commenta “Didn’t 2020 used to mean perfect vision?”
Vignetta di Dave Whamond (agosto 2020)

Mancano ancora poco più meno di tre mesi alla fine: speriamo che quest’anno non si “duemilaventizzi” ulteriormente!


A proposito di f-word, vedi anche:
Parole proibite alla TV americana
Un eufemistico fenicottero al parlamento inglese
Parole creative: unfuckwithable (nuovo post)


* L’infisso è un elemento formativo composto da uno o più fonemi o sillabe che viene inserito all’interno di una parola. In inglese appare quasi esclusivamente nel cosiddetto expletive infixing o expletive infixation. Consiste nell’enfatizzare il senso di una parola inserendoci un’espressione volgare – di solito un aggettivo o un participio con funzione aggettivale – come nell’esempio tipico dell’avverbio absolutely che diventa abso-fucking-lutely.

Altri dettagli in Abso-jesus-lutely not: Why can you infix “fucking” and “bloody” but not other swears?

7 commenti su “In inglese 2020 è anche una parolaccia”

  1. granmadue:

    Mi si perdoni la nota autobiografica, ma quando ho letto «Mancano poco più di tre mesi alla fine» stava effettivamente per scapparmi una parolaccia (in italiano, in questo caso).
    È che sto facendo il conto alla rovescia per andare in pensione, e a me sembrava che mancassero meno di tre mesi alla fine. 😉

  2. John Dunn:

    Questa flessibilità dell’inglese non è tanto una opportunità, quanto una trappola, in cui è facile cadere. Serve per creare giochi di parola e occasionalismi, ma ci vuole sempre una grande cautela. Si deve essere sicuri di sapere dove si trova il confine tra invenzioni spiritose e mostri imperdonabili.

  3. Licia:

    @granmadue grazie, ho corretto!

    @John, sono sicuramente occasionalismi di uso ristretto ai social che un parlante non nativo (L2) dovrebbe guardarsi bene dall’usare attivamente. A me però piace molto osservarli e usarli per descrivere meccanismi linguistici. 😁

I commenti sono chiusi.