Giochi di parole incompresi: Let that sink in!

Ennesimo esempio di traduzioni inadeguate nei media italiani, stavolta per un tweet che ha avuto molta visibilità. Il 26 ottobre 2022 Elon Musk ha preannunciato la conclusione dell’acquisizione di Twitter con un gesto plateale. Si è presentato nella sede principale (headquarters, HQ) di Twitter con un lavandino (sink) per inscenare un noto meme che è anche un gioco di parole:

immagine del tweet di Musk con video e parole Entering Twitter HE - let that sink in!

La frase informale let that sink in! è un’esortazione che si usa subito dopo aver fatto un’affermazione rilevante, sorprendente o che avrà ripercussioni: segnala che va considerata con molta attenzione per capirne a fondo le conseguenze.

Il verbo è sink in nell’accezione in cui il soggetto è rappresentato da informazioni, fatti, eventi. Significa che vengono compresi in pieno, a fondo, afferrati (“penetrano in testa” come un liquido che percola in una massa solida).  Esempio: it took some time for the implications to sink in.

Il meme inscenato da Musk, di cui si trovano innumerevoli esempi con la ricerca per immagini, gioca con l’ambiguità sintattica (anfibologia) di let that sink in che può significare anche “fai/fate entrare quel lavandino”.

Esempi dei meme let that sink in da ricerca per immagini

A quanto pare sono nozioni sconosciute nelle redazioni di molti media italiani che non solo non hanno riconosciuto la frase idiomatica ma hanno anche frainteso il significato di sink in. Esempi:

una frase sibillina: "Let’s that sink in", con un gioco sul significato della parola ‘sink’: ‘lavandino’ o ‘affondare‘    è un gioco di parole legato al nome "sink" (lavandino, lavabo, anche della cucina): il verbo significa affondare e spesso si usa questa metafora    "Let’s that sink in", un gioco sul significato della parola “sink” (“lavandino” o “digerire”, ma anche “affondare”)    la frase "let that sink in!” starebbe per “lascia che affondi” ma il termine sink significa anche “lavandino” oltre che “affondare

Il livello di inglese di questi traduttori improvvisati deve essere così scarso che hanno neppure capito che sink in è un phrasal verb e lo hanno confuso con il verbo sink, affondare, senza preoccuparsi di verificare se la spiegazione che ne risulta abbia alcun senso: chi legge potrebbe pensare che Musk abbia in mente di far fallire Twitter.

Perlomeno c’è stato chi invece ha chiarito che in questo contesto l’esortazione di Musk comunica il senso di “farsene una ragione”, “metterselo bene in testa”, “prenderne atto”.

Chief Twit

Titolo: Elon Musk diventa capo twit e entra da Twitter con un lavandino

Un altro gioco di parole che è sfuggito completamente ai media italiani riguarda la nuova descrizione nella bio (“biografia”) del profilo di Twitter di Elon Musk, che si è sarcasticamente autoproclamato Chief Twit.

Immagine del profilo di Musk su Twitter con la descrizione Chief Twit e posizione “Twitter HQ”

A quanto pare nelle redazioni nessuno sa che in inglese twit significa idiota, come già descritto in Twitter non cinguetta (e Musk non è il muschio). Esempi dai media italiani che non hanno minimamente colto l’ironia:

Musk si autonomina Capo Twit    Musk ha cambiato lo status sul suo profilo pubblico della piattaforma in “Chief Twit”. Nulla di strano, se non fosse che l’ha fatto prima della scadenza di venerdì imposta dal tribunale per acquistare l’azienda    Elon Musk adesso si descrive Chief Twit sul suo profilo di Twitter, un cambio che arriva con l’avvicinarsi della scadenza ultima per chiudere l’accordo di acquisizione della società che cinguetta    Elon Musk diventa "capo twit": la conferma l’ha data andando a cambiare la sua biografia sul social descrivendosi come ”Chief Twit”, un’auto proclamazione a capo del Social in anticipo sulla scadenza fissata dal tribunale a venerdì

Inoltre, in contesto aziendale chief non è un generico “capo” ma identifica gli incarichi dirigenziali più elevati, come ad es. Chief Executive Officer (CEO), ruolo simile ad amministratore delegato, Chief Financial Officer (CFO), Chief Information Officer (CIO), Chief Marketing Officer (CMO) ecc.


Vedi anche: Twitter non cinguetta (e Musk non è il muschio) sull’uso di cinguettio come sinonimo di tweet.


Aggiungo un esempio di interpretazione errata ancora più contorta visto da @fgr62 in un noto quotidiano:

Musk si è presentato nella sede di Twitter portando con sè un pesante lavandino da cucina mentre sul suo account compariva il tweet “Let the sink in”. Messaggio criptico, enigmatico: “sink” vuol dire lavandino ma anche affondare. Un riferimento al fatto che è obbligato ad acquistare Twitter a un prezzo troppo elevanto? Più facile che il riferimento sia a un meme di qualche mese fa, quando tanto i capi della rete sociale quanto i dipendenti erano sulle barricate per non farlo entrare. Musk commentò che magari avrebbe aspettato Halloween e sarebbe entrato travestito da lavandino.

Ho visto che c’è anche qualche italiano che ha cercato di spiegare la sceneggiata di Musk come intenzione di apportare cambiamenti radicali a Twitter in quanto ha ritenuto che facesse riferimento all’espressione idiomatica everything but the kitchen sink, “di tutto e di più” (letteralmente “tutto tranne il lavello”). In questo contesto però non è rilevante.

3 commenti su “Giochi di parole incompresi: Let that sink in!

  1. Licia:

    @Nicoletta, ho citato anch’io “farsene una ragione”. Nell’articolo della RAI però non viene data nessuna spiegazione sul senso del lavandino.

  2. John Dunn:

    C’è chi considera che l’oggetto che si vede nel tweet di Musk non sia affatto un sink, ma un basin (https://www.independent.co.uk/voices/elon-musk-twitter-takeover-free-speech-b2212874.html).

    Se ho capito bene, la differenza è questa: un ‘sink’ è un lavandino grande, generalmente quadrato, che si trova nella cucina, mentre un ‘basin’ è un lavandino più piccolo, generalmente tondo, che si trova nel bagno. Ma non è garantito che tutti sarebbero d’accordo.

I commenti sono chiusi.