Parole inglesi da paura: ghoul


Vignetta: Patrick Blower

Una parola inglese in tema con Halloween è ghoul /ɡuːl/, lo spirito maligno che saccheggia le tombe per cibarsi dei cadaveri. È una parola usata anche nelle traduzioni italiane di romanzi fantasy e manga come Tokyo Ghoul e nei doppiaggi. 

Nell’uso contemporaneo si può descrivere come ghoul anche chi ha un interesse morboso* per tutto ciò che è ripugnante o ha a che fare con morte, disastri e sofferenza altrui, e più in generale anche per persone maligne e perverse che si compiacciono per azioni e comportamenti odiosi (cfr. mostro in italiano).

Esempi recenti: sui social molti hanno etichettato Elon Musk come ghoul dopo che ha diffuso teorie complottiste infondate sull’aggressione al marito di Nancy Pelosi; le dichiarazioni anti-migranti della ministra degli interni britannica Suella Braverman sono spesso commentate con What a ghoul!

Le lettere iniziali gh di ghoul richiamano le parole di origine germanica apparentemente correlate ghost 👻 e ghastly (spettrale, terrificante, orribile…), ma non hanno nulla in comune. Ghoul deriva infatti dall’arabo ghūl, parola che ha come radice un verbo che significa afferrare, impadronirsi, e nel folklore arabo era un demone del deserto, spesso di fattezze femminili, che si aggirava per i cimiteri alla ricerca di cadaveri. La parola è entrata in inglese nel 1786 attraverso la traduzione dal francese del romanzo Vathek di William Beckford, in un periodo in cui era in voga l’orientalismo.


Vedi anche:
🎃 Scherzetti, zucche e fantasmi: è Halloween! (altre parole inglesi in tema con la giornata)
🎃 Da Halloween ad Allouìn  (tradizioni italiane preesistenti alla festività importata dagli USA)


* morbid morbido

In inglese morboso si dice morbid, un potenziale falso amico sconosciuto a un’azienda italiana che produce divani ed è infelicemente denominata con un nome in inglese farlocco:  

MORBIDLINE produce divantii e poltrone dal 1984