Falsi amici dietro al podio

Al suo esordio il nuovo primo ministro britannico Rishi Sunak ha fatto le dichiarazioni di rito davanti al numero 10 di Downing Street, come chi l’ha preceduto, e c’è chi ha notato qualche differenza:

Stessa foto davanti a Downing Street degli ultimi 6 primi ministri del Regno Unito, ciascuno con un leggio diverso, con il commento“uk single handedly keeping the podium industry afloat, 6 designs since 2010”

Questa battuta sul Regno Unito che da solo tiene in piedi (“a galla”) la podium industry mi dà lo spunto per evidenziare un potenziale falso amico.

In inglese si chiama podium non solo il podio (palco per oratori, piattaforma per direttori di orchestra, struttura a tre livelli per premiazioni ecc.) ma anche il leggìo. Chi non conosce la differenza rischia di produrre traduzioni inadeguate come “in piedi dietro al podio, intento a tenere un discorso, che evoca tutt’altra immagine.

Per interferenza dell’inglese il falso amico si sta però diffondendo anche in italiano e nel settore delle forniture per conferenze è ricorrente l’uso di podio per descrivere suppellettili con sostegno inclinato per poggiare libri e altri documenti. Esempio:

Foto di leggio con descrizione “Podio da conferenza in plexiglass trasparente con piano inclinato e ripiano intermedio, con foro passa cavi ideale per conferenze, congressi, meeting realizzato in Italia utilizzando materiali di qualità”

Anche in inglese c’è chi ritiene improprio chiamare podium questo tipo di mobile (motivazioni etimologiche: all’origine c’è il grego pódion, da pṹs podós, piede, e un podium è un piedistallo) e sostiene che andrebbe usata esclusivamente la parola alternativa lectern. C’è addirittura un account di Twitter in tema, @NotPodium!
immagine dell’account Twitter

Per concludere aggiungo che in inglese podium è anche un verbo informale che equivale ad “andare a podio” (classificarsi tra i primi tre in una gara sportiva), ad es. last season the team failed to podium. Un verbo simile è medal, “andare a medaglia”, ad es. she hopes to medal at the 2024 Olympics.

2 commenti su “Falsi amici dietro al podio”

  1. John Dunn:

    Io sto con @NotPodium. E ho già espresso la mia opinione sull’uso sconsiderato di sostantivi come verbi: quindi ‘to podium’ e ‘to medal’, anche se (purtroppo) esistono, sono decisamente da evitare.

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