In inglese è corretto scrivere WOMENS?

WOMENS Primark Roma

Su Twitter un commento a questa foto, poi eliminata, ha scatenato una discussione sul presunto errore di grammatica WOMENS anziché women sull’insegna di un negozio italiano di Primark, azienda irlandese presente in tutta Europa. 

Quello dell’insegna però non è un plurale errato di woman, come potrebbe sembrare, ma un esempio del cosiddetto genitivo sassone senza apostrofo, quindi una questione di ortografia e non di grammatica.

Apostrofi sottintesi…

Womens qui è una forma abbreviata di womenswear (women’s wear), abbigliamento da donna, che in contesti commerciali appare spesso senza apostrofo, anche per esigenze grafiche. È una forma così diffusa che ormai è considerata accettabile, anche se non tutti i parlanti madrelingua concordano e per molti rimane un errore.

La stessa convenzione si ritrova in mens e in childrens, ricorrenti in insegne dei negozi e siti di commercio online. Spesso questa forma non ortodossa e quelle standard appaiono nello stesso contesto, come in questo esempio dal sito Tu, del marchio inglese Sainsbury’s, dove si notano contemporaneamente Men, Menswear, Mens e Men’s:

Mens clothing, Mens gifting, Mens novelty...

In sintesi: in contesti commerciali womens non è errato, altrove invece meglio evitare questa grafia non standard. 

…e apostrofi di troppo

In inglese sono più frequenti gli apostrofi superflui, specialmente nella scrittura trasandata. Moltissimi usano it’s (pronome+verbo) al posto di its (aggettivo possessivo) e c’è chi aggiunge apostrofi per formare il plurale, ad es. banana’s anziché bananas, un fenomeno noto come greengrocer’s apostrophe: qualche dettaglio in 100’s pile? Errore da fruttivendolo inglese!

Vignetta in cui un uomo punta il dito contro la vetrina di una libreria dove c’è il cartello “Now in stock Finnegan’s wake”. Il negoziante spiega “Oh, that… I used to be a greengrocer”

Vignetta via Apostrophe humour (Joyce ha scritto Finnegans Wake, su cui si è molto discusso perché è senza apostrofo)


Vedi anche:
Chi ha apostrofato va apostrofato!
Grammatica inglese: food vs foods


11 commenti su “In inglese è corretto scrivere WOMENS?”

  1. Mauro:

    Ora, io come sai non sono un linguista quindi non faccio testo… ma un genitivo sassone senza apostrofo mi dà sinceramente problemi, per così dire, di rigurgito…

  2. Sirbo:

    Il genitivo sassone lo vedo scritto quasi sempre senza apostrofo, tanto che ormai pensavo fosse diventata la norma, e l’apostrofo un vezzo stilistico.

  3. Daniele A. Gewurz:

    @Mauro: Infatti, i linguisti studiano i fenomeni linguistici, non li commentano con moti corporei. Ma, soprattutto, le lingue si evolvono. Se ci pensi, dal punto di vista storico, la cosa strana è _mettere_ l’apostrofo in un genitivo, considerando che nasce come desinenza nella declinazione nominale (non scrivi _casus bell’i_, vero? 🙂 ).

  4. Licia:

    Aggiungo anche che l’apostrofo è una convenzione di scrittura e la non aderenza alla norma è rilevabile solo in forma scritta. Non rispettare la convenzione significa sciatteria, ignoranza e scarsa consapevolezza linguistica ma non agrammaticalità. Faccio un esempio per l’italiano: se leggo a voce alta le due frasi che seguono, senza mostrare il testo, nessuno è in grado di indicare quale delle due non è corretta.
    1 Qual è la differenza?
    2 Qual’è la domanda?
    (e speriamo che adesso non arrivi il tizio convinto che poter  scrivere *qual’è con l’apostrofo sia una questione di diritti civili!)

  5. Licia:

    @Flavia secondo me quello di qual è vs qual’è dal punto di vista della lingua è un problema inesistente: per la comunicazione non fa nessuna differenza che ci sia o no l’apostrofo. Però esiste una convenzione di scrittura ed è utile rispettarla perché non farlo darebbe il messaggio sbagliato.

    @Gianmaria per un attimo ho temuto che fosse il tipo che su Twitter sta facendo una crociata per imporre qual’è scritto con l’apostrofo: cerca tutti i tweet che fanno notare l’uso non standard e si intromette nelle conversazioni altrui in malo modo per cercare di convincere che è qual è ad essere sbagliato, una cosa tristissima.

    PS Non so se il campo d’azione sia limitato solo a Twitter ma nel caso dovesse arrivare anche qui i suoi commenti non verranno approvati: mi ha già importunata a sufficienza su Twitter!

  6. John Dunn:

    @Licia:
    La mia risposta alla tua domanda sarebbe che in inglese non è corretto scrivere ‘womens’, ma neanche lo è ‘women’s’, perché il genitivo sassone non si usa senza l’indicazione della cosa posseduta. La parola WOMENS di Primark appartiene già alla lingua italiana, e quindi avete il diritto di scriverla come vi pare.

    A mio parere le forme ‘menswear’, womenswear’ sono corrette quando scritte come una singola parola. Invece sono corretti solo ‘men’s clothing’ e ‘women’s clothing’. ma in generale la tendenza è quella di usare l’apostrofo sempre meno, forse perché, come si sa, questa convenzione esiste solo affinché noi che sappiamo la differenza tra The Queen’s College (Oxford) e Queens’ College (Cambridge) possiamo dimostrare a tutti quanti la nostra superiorità intellettuale.

  7. Flavia:

    @Gianmaria Lari @Licia: grazie molte per il suggerimento e l’ulteriore chiarimento ma io continuo a sentire che Qual’è seguito da un femminile è corretto. Quindi: “Qual è il motivo” ma “Qual’è la verità”. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che nel mio dialetto si fa distinzione fra m. Qualo e f. Quala. 🙂

  8. Giovanni:

    Io scrivo qual è, ma da quando mi hanno fatto notare che qual’ è una forma elisa di quale ho smesso di prendere posizione.

I commenti sono chiusi.