Mnemonica

Vignetta di Rhymes with Orange che gioca sulla coppia minima rappresentata dalle parole mnemonic /nɪˈmɒnɪk/ (prima consonante muta, come le parole che iniziano per ps e gn) e demonic /dɪˈmɒnɪk/:

mnemonic possession

La donna indemoniata fa un mix di frasi facilmente riconoscibili dai parlanti anglofoni: Thirty Days Hath September…, usata per ricordare il numero dei giorni dei mesi, I before E except after C per una regola ortografica, e  (Dear) King Philip Came Over For Good Spaghetti / Soup, che serve a ricordare la classificazione zoologica Domain, Kingdom, Phylum, Class, Order, Family, Genus, Species.

È uno dei molti espedienti di mnemonica che consentono di tenere a mente nozioni varie, come ad es. una serie di nomi o altri dati che vanno ricordati in una particolare sequenza. Spesso sono in rima e ho l’impressione che siano più comuni in inglese che in italiano: l’elenco in List of mnemonics (Wikipedia) sembra confermarlo.

Per l’italiano, a parte i diffusissimi trenta dì conta novembre (), su qui e qua l’accento mai non va, come quando fuori piove per i semi delle carte da gioco francesi e gobba a levante luna calante, gobba a ponente luna crescente per le fasi della luna, dell’elenco Mnemotecniche (Wikiquote) conoscevo solo Il volume della sfera qual è? Quattro terzi, pi greco, erre tre e Ma con gran pena le reca giù per le Alpi, entrambi imparati dai miei genitori ma mai sentiti a scuola. Voi quali usate? Aggiungeteli nei commenti!


Vedi anche: I before E except after C in Charlie Brown, l’ortografia e la sillabazione e le formulette usate in inglese americano per ricordare i numeri romani.


Nuovi post con altri espedienti di mnemonica:

Le gobbe e le lettere di dromedari e cammelli 🐪≠🐫
Fall back: miniguida per il ritorno all’ora solare 🕑⇄🕒
Dagli USA, per non sprecare acqua del WC 🟡 vs 🟤

7 commenti su “Mnemonica”

  1. Flavio.pas:

    Meglio Essere Proprio Buoni => Metano Esano Propano Butano
    E in francese, per aiutare le reclute a memorizzare i gradi più alti dell’esercito svizzero:
    Band De Cons => Brigadiere, divisionario, comandante di corpo.
    I primi e gli unici che mi vengono in mente ora.

  2. BEP:

    L’unico che uso in italiano è “trenta giorni ha novembre…” (mai sentite altre versioni). L’altro che conosco è “di a da in con su per tra fra”, anche se come esercizio di mnemonica non è certo molto fantasioso.
    In tedesco è utile sapere quali preposizioni vogliono sempre il dativo: “aus bei nach mit zu von seit gegenüber”, anche se in questo ordine sembro essere l’unico ad usarlo. “Tekamolo” aiuta a ricordarsi in quale ordine vanno gli elementi di una frase (complemento di tempo, di causa, ecc.).
    Lo so, sono bruttini i miei esempi. Ma sono quelli che conosco e uso.

  3. Dorotea:

    “Solo resta la minestra si farà domani” per ricordare la sequenza sul circolo delle quinte delle tonalità con diesis (sol: un diesis in scala; re: due diesis; etc.).
    “Fa silenzio mia Lauretta, Renzo sogna dolcemente” per ricordare le tonalità con bemolle.
    Avevo imparato anche i corrispettivi in tedesco, ma mi ricordo solo singole parole (gehe per il sol, Fische per il fa diesis, Zisterne per il do diesis – e dopo aver scritto questo dalla memoria emerge Geh Du Alter Esel Hole Fische in der Zisterne).
    Questa invece è per ricordarsi i principali autori della tragedia greca: “Una tragedia: Eschilo perché Sofocle ma cado dalle scale Euripide”.
    Ho sicuramente usato altri ponti per gli asini (Eselsbrücke, così si chiamano in tedesco), ma spontaneamente mi vengono questi oltre al già citato Trenta dì ha novembre.
    Un saluto e grazie per gli spunti (sempre interessanti)
    Dorotea

  4. Licia:

    Grazie a tutti per gli esempi, molto interessanti.

    Mi avete fatto tornare in mente che per lo spagnolo mi avevano insegnato semana, mes (“settimana, mese”), credo specifico per italiani, per ricordare la sequenza di pronomi se me in frasi come se me ha roto el ordenador, mentre in italiano diciamo mi si è rotto il computer.

    E trovo molto divertete la parola tedesca Eselsbrücke, anche perché in inglese l’espressione latina pons asinorum viene usata con tutt’altro significato: è il punto, ad esempio in una teoria o una formula particolarmente difficili, dove molti principianti sbagliano (“e qui casca l’asino”!).
    [Aggiornamento: ne ho parlato in E qui casca l’asino!]

  5. maxxfi:

    Anch’io da tempo sospetto che le frasi mnemoniche siano molto più usate in inglese che in italiano.
    Mi ricordo p.es. agli inizi dei miei studi di ingegneria che nessun testo italiano offriva aiuti mnemonici per ricordare la sequenza di prefissi per i multipli (exa, peta, tera, giga, mega…) ma di aver trovato più di una frase proposta nei testi in inglese.

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