Phubbing, estraniazione “mobile”

Un cortometraggio di Charlene de Guzman diventato virale nei giorni scorsi:

Il titolo, I Forgot My Phone, ha fatto citare a molti la nomofobia, la paura di trovarsi senza telefono, ma sarebbe più adatto un neologismo inglese ancora più recente, phubbing.

È una parola macedonia formata da phone+snubbing (snobbare) e descrive l’atteggiamento di chi è in compagnia di qualcuno ma lo ignora a favore del proprio smartphone, anche se contesto e convenzioni sociali prevedono invece interazione. La parola è stata coniata in Australia nel 2012 ed è stata diffusa via Stop Phubbing.

phubbing – The act of snubbing someone in a social setting by looking at your phone instead of paying attention.

Aggiornamento: phubbing è un neologismo nato per pubblicizzare un dizionario, dettagli in Come nascono le parole: phubbing.

Vedi anche: Paure moderne: nomofobia,

1 commento su “Phubbing, estraniazione “mobile””

  1. Silvia Pareschi:

    Strano, io che qui non ho nessun telefonino, né smart né dumb, quando ho visto questo video non ci ho trovato niente di anomalo. Nel senso che tutti intorno a me si comportano così. Non capisco perché sia diventato virale.

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