Inkulator, parola macedonia andata a male

Probabilmente l’avete già visto e vi siete già fatti qualche risata con il nome di questa app per Windows 8, descritta come “a cool new way to do your calculations”:

Inkulator in action

Il nome Inkulator è una parola macedonia formata da digital ink + calculator e il risultato è la perfetta dimostrazione di quanto siano importanti le valutazioni di globalizzazione.

Inkulator ha suscitato innumerevoli reazioni e molti, ad es. qui, qui e qui, hanno ipotizzato che Microsoft non faccia alcun controllo “internazionale” dei prodotti resi disponibili in Windows Store. In realtà i maggiori produttori di software hanno procedure collaudate per queste verifiche e sono convinta che siano molto più numerosi i problemi evitati che quelli eclatanti come questo: quando lavoravo in Microsoft ero responsabile delle valutazioni di globalizzazione e so quante potenziali figuracce avevamo evitato.

In Europa abbiamo più consapevolezza delle possibili connotazioni indesiderate in lingue diverse (chi non sa come si dice “guarda il mare” in finlandese?!?) mentre negli Stati Uniti credo ci sia un problema culturale: in alcuni contesti americanocentrici, come qualche team di sviluppo e forse anche il produttore di Inkulator, non ci si rende conto della necessità di queste verifiche, o addirittura si ignora che esistano, e tuttora c’è chi pensa che ciò che è efficace per il mercato americano lo sia automaticamente anche altrove.

Aggiornamento – Il nome dell’app è già stato cambiato in Kanakku, che però potrebbe causare problemi in altre lingue: dettagli nei commenti. Inkulator – We have renamed this application since it's a bad word in Italian. New app “Kanakku” (replacing inkulator) is available at […]
.

Aggiornamento ottobre 2015 – A volte ritornano! Tra i neologismi coniati nella Silicon Valley c’è anche inculator, parola macedonia legata alle startup e formata da incubator+accelerator.


Vedi anche: i marchionimi Chiapple e Pom’pin, esempio di nome equivoco che è stato sostituito per il mercato italiano.

Qualche dettaglio sui problemi legati ai marchionimi in Globalizzazione e pronuncia di nomi di prodotti, con l’esempio di “Window Svista”, in Phablet, un brutto nome? e in Fessenger e le parole macedonia.


Aggiornamenti

In questa sezione ho aggiunto e aggiungerò altri esempi di nomi di prodotti che risultano poco attraenti o poco appetibili per potenziali clienti italofoni. 

Presumo che la storia di Inkulator sia ignota a chi ha inventato Inkulinati, un gioco di strategia a turni con ambientazione medievale che è stato sviluppato in Polonia. Il nome è formato da ink e illuminati.

immagine di presentazione di Inkulinati, con imitazione di miniatura medievale di asino che “avea del cul fatto trombetta”(via @valepert)

Un altro prodotto tecnologico inevitabilmente ambiguo in Italia è Vinculo, strumento di sviluppo di FTDI Chip (via @twittatore):

tweet di @BillyZanne con foto di scheda Vinculo e commento “Sì ma stai calmo!”

Ho scoperto che c’è un’app per Android che si chiama Kuulo (parola finlandese che significa udito):

Kuulo is an Android app for everyone that helps people to create immersing atmosphere for productivity, perfect environment for studying, pacifying background for relax or sleep by providing more that 20 incredible ambience sound effects.

Tra le caratteristiche di Kuulo ci sono 24 spectacular sound effects (non è specificato se c’è anche quello di trombetta).

Nello stesso filone va aggiunto anche culo+, prodotto cosmetico giapponese con carbone vegetale segnalato da @latraduzionedim.

culo-plus

Di tutt’altro genere ma altrettanto poco adatto per il mercato italiano è questo prodotto a base di frozen chocolate, via @FrancescoPonzin:

FroCho

Nome particolare anche per questo prodotto filippino:

FROCCINO

Negli Stati Uniti invece si può bere il Chagaccino (cappuccino con funghi chaga):

Mushroom and coffee say what? CHAGACCINO
(via @aforista_l  )

Dall’Iran un produttore di cioccolato dal nome poco appetitoso, Merdas (via @luposelvatico)

MERDAS Chocolate

In Vietnam si possono gustare i Kaghetti, descritti in inglese maccheronico come “perfectly between best pasta and tomato sauce Italian authentic, and chicken sausage, topping with crispy KFC Popcorn or hot & spicy Zinger”.

foto di Kaghetti

Sempre in Vietnam, Culi è il marchio commerciale di una varietà di caffè particolarmente pregiata (In inglese Culi Robusta):

Culi

In Francia si può bere Lorina (via @FabioLinguist):

bottiglia di Lorina citronnade

In alternativa, in Francia si può gustare Cacolac (via @alecmcdowall):

confezioni di bottigliette di CACOLAC, illustrate con disegno di spruzzo di liquido marrone

Dalla Turchia il marchio Cacala per asciugamani, teli da mare e altri tessili (via @isazzani):

foto di tovaglia con etichetta Cacala

Un marchio francese con frase che potrebbe apparire inopportuna se tradotta letteralmente (via @WordLo):

KazoArt – faites entrer l’art chez vous

CACAZI, marchio cinese di campanelli con WiFi segnalato da @guybonet:

Cacazi

Cfr. il marchio giapponese CAGAMI.

Da Twitter, prodotti con gli attributi:

Paolo Attivissimo, foto del prodotto per gatti CATSY  commento “Quando spendi poco per scegliere il nome del tuo prodotto e non pensi alle conseguenze di venderlo in un mercato italofono. Foto mia di oggi a un supermercato in canton Ticino”

Altri aggiornamenti in tema:
💩 Stikeez, un nome particolare
💩 Cagami e Boyata, infelici marchionimi asiatici
💩 Emerdata, un nome potenzialmente imbarazzante

Un nuovo esempio da Twitter:

Esempio da Giorgio Campiotti (@giorgiofox) con prodotto Intel ARC A770

Anche se non è un nome di prodotto, aggiungo un  titolo di ANSA di luglio 2024, rilanciato poi pedissequamente da parecchie testate italiane, la cui formulazione ha fatto parecchio discutere:

Titolo: “Kagame in testa col 99,15% dei voti alle presidenziali in Ruanda”


Grazie a Stefano e Stefano per il suggerimento di fare un post su Inkulator.

16 commenti su “Inkulator, parola macedonia andata a male”

  1. Nautilus:

    Leggevo di questa app proprio questa mattina.

    A proposito di Finlandesi… se per caso avete amici dalla terra dei 188.000 laghi non portateli a Vittuone (vicino a Milano) oppure preparateli prima 🙂
    E non dite che non vi avevo avvisato 🙂

  2. Licia:

    @Nautilus, bisogna che chieda alla mia amica Leena! Visto che siamo in argomento, si potrebbe aggiungere che in finlandese udito è kuulo e si pronuncia proprio come la parte anatomica italiana (c’è anche kulo che se ben ricordo ha a che fare con il fuoco).

    Aggiornamento 2015: al post ho aggiunto l’esempio di un prodotto finlandese che si chiama proprio Kuulo.

  3. Stefano:

    Che Microsoft faccia i connotation check è sicuro, ma la app è solo distribuita sul loro app store, mentre il produttore è un altro. Immagino che Microsoft non possa farsi carico del connotation check di tutti i prodotti che distribuisce sull’app store – sarebbe dovere dei singoli produttori pensarci. Allo stesso tempo, un piccolo produttore che tenta di farsi conoscere con un’app gratuita magari crede di poter tagliare “quella spesa inutile” (o, come ipotizzavi tu, non sa neanche che un passo come il connotation check esista). Stavolta gli è andata peggio del solito!

  4. Licia:

    @Stefano, ho visto che intanto il nome è già stato cambiato in Kanakku, anche se nella descrizione è rimasto Inkulator in action (nel caso la pagina venisse aggiornata, qui la schermata di qualche minuto fa). A quanto pare kanakku vuol dire “matematica” in tamil, forse gli sviluppatori sono indiani? Beh, mi auguro che stavolta abbiano fatto tutte le verifiche del caso!

    Quando lavoravo io in Microsoft, le globalization review erano organizzate in modo tale che non sarebbe affatto complicato farle anche per le app distribuite in Windows Store, che immagino siano comunque sottoposte anche ad altri tipi di controlli. A meno che non sia proprio una questione di politica del risparmio, però se questi sono i risultati…

    PS Grazie ancora per la segnalazione.

  5. Guido:

    Il nome “Kanakku”, sostituto del famigerato “Inkulator”, può anche funzionare in italiano. Ma in tedesco non è affatto bello (sono madrelingua tedesco). Il gergo tedesco riserva la parola “Kanake” non tanto al popolo dei Kanak (il suo etimo originale); quel termine designa piuttosto qualsiasi immigrato indesiderato. Perciò la parola viene utilizzata soprattutto da personaggi di estrema destra. Per quello nessun tedesco pronuncierà “Kanakku” volentieri. È un po’ come se l’App si chiamasse “Marokku” in Italia. Insomma, questi qui vanno di male in peggio 🙂

  6. Licia:

    Grazie Guido, molto interessante! Sospettavo qualcosa del genere in qualche lingua perché la struttura e i fonemi della parola sono molto comuni e quindi ci sono buone probabilità che la combinazione sia usata anche in altre lingue. Ho appena fatto una rapida ricerca per il giapponese e da quello che ho trovato sembra che kanaku significhi “malvagità”, “persona malvagia”.
    Davvero, di male in peggio!

  7. Francesco:

    Dato il tuo passato in quell’azienda ti aspettavo già da ieri con questo post, Licia! 😀

    Ma poi quel messaggio “I. IN ACTION”… da morire! 🙂

    A proposito di strumenti di calcolo e affini, questo prodotto mi ha ricordato tanto un personaggio secondario comparso in qualche puntata di Futurama, ossia Calculon; la cosa bella è che il personaggio si chiama così già nella versione originale e non è un adattamento, e ovviamente il doppiaggio italiano ha sfruttato il grande assist e calca tantissimo l’accento sulla “o”! 😀

    E chiudo con un altro rimando alle lingue scandinave

  8. Licia:

    @Francesco, infatti, ho proprio ripensato all’attenzione che davamo a queste tematiche quando lavoravo in Microsoft. Facevamo molta formazione, sia internamente che esternamente, perché, a parte le differenze culturali a cui accennavo nel post, è anche una questione di educazione, nel senso che va fatta acquisire consapevolezza per questo tipo di problemi. Esistono ottime risorse sull’internazionalizzazione, ad es. Go Global, ma chi non si occupa direttamente di sviluppo o localizzazione spesso ne ignora l’esistenza, oppure prende in considerazione solo gli scenari descritti senza riuscire a riconoscere altri potenziali problemi, come dimostra la “soluzione” Kanakku.

    Invece a proposito di Futurama, grazie per i link, che mi hanno davvero incuriosita. Non guardo praticamente mai la televisione e quindi non mi è mai capitato di vederlo, però tra le pochissime cose che guardo c’è la sitcom americana The Big Bang Theory e mi è venuto in mente un episodio con una discussione sul nome da dare a un’app che usava il riconoscimento della scrittura per risolvere le equazioni differenziali (il target però erano nerd, non i bambini di Inkulator).

  9. maxxfi:

    Visto che il finlandese è diventato un linguaggio rilevante per questa discussione :-), rilevo che kanakku come termine probabilmente suonerà abbastanza strano alle orecchie finniche, in quanto kana= gallina e akku>= batteria, dunque qualcosa del tipo “batteria a gallina”.

  10. Licia:

    @maxxfi, davvero gli autori dell’app non sanno in che ginepraio si sono cacciati! Ma almeno i bambini finlandesi si faranno qualche risata :-D.

  11. Licia:

    Grazie Filippo, si vede che all’orecchio americano Inkulator suona proprio cool!! 😉

  12. Licia:

    Aggiungo il link a Inkulator is now Kanakku, il comunicato stampa di Surfacesoft, la società informatica che ha sviluppato il programma, che inizia con le scuse agli utenti italiani:

    First of all we would like to Thank all Italian users for bringing the issue with the name of our app, Inkulator. We didn’t name the app to offend anyone, we simply joined “Ink” with “Calculator” and came up with that name. It’s unfortunate that we don’t have any Italian speaking employees at our company to correct our error. […]

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