Neologismi: bashtag

Concludo la mia “settimana dell’hashtag” con bashtag, una parola macedonia formata da bash (attaccare, criticare ferocemente) e hashtag.

Word Spy fa risalire al 2010 il verbo bashtag, in seguito usato anche come sostantivo. Descrive un hashtag associato a commenti molto negativi, in particolare quando ci si appropria dell’hashtag creato da un’azienda a scopi promozionali.

Un noto esempio di bashtag è quello di #McDStories, hashtag creato da McDonald’s per far raccontare bei momenti nei propri fast food ma usato invece per condividere esperienze molto negative. 

Esempio di tweet: “I ate a @McDonalds cheeseburger a few years ago and got food poisonong so bad that I had to get hispitalized. That is my #mcdstories.”

Bashtag è un iponimo di hashtag fail, che descrive anche gli hashtag che vengono fraintesi o interpretati in modo completamente diverso da quello voluto, ad es. a causa di doppi sensi.


Aggiornamento agosto 2016 – Un esempio italiano di bashtag è #FertilityDay, che nelle intenzioni del Ministero della Salute dovrebbe promuovere l’omonima giornata a favore della fertilità ma che è invece usato principalmente per criticare l’iniziativa. Qualche esempio:

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#LoFaccioPerché in campo non servono libriUn altro esempio italiano recente riguarda la promozione di Decathlon Italia con hashtag #LoFaccioPerché che invitava a condividere storie di sport alludendo all’inutilità dei libri.

È diventato invece virale per criticare il messaggio di Decatholon Italia, al punto che dopo meno di 24 ore l’azienda ha comunicato di avere rimosso la pubblicità “che ha sollevato dubbi sul nostro pensiero”.
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Aggiungo due neologismi solo in apparenza simili a bashtag:

cashtag ha vari significati ma in quello primario identifica gli hashtag usati in ambito finanziario per tenere traccia delle quotazioni azionarie, caratterizzati dal simbolo $ al posto del cancelletto # (ad es. $TWTR per Twitter);

flashtag è un hashtag usato per organizzare un flash mob.


Nuovo post: Slacktivism, clicktivism e altri attivismi digitali

Vedi anche: A proposito di Twitter

4 commenti su “Neologismi: bashtag

  1. Paolo:

    Sarà che sono poco avvezzo di microblogging e utilizzatore di Linux da vecchia data, ma a me bashtag fa più pensare alla nota shell che alla descrizione data… Ah, deformazioni professionali…

  2. Francesco:

    Non è proprio un marchio di azienda, ma siamo lì a livello di eco mediatica…ultimamente è successa la stessa cosa con #askpontifex, ossia le domande al Papa.

  3. Licia:

    @Francesco, :-D.

    Peccato che il verbo inglese hijack, nel significato di “prendere controllo di qualcosa e usarlo per i propri scopi o scopi diversi da quelli previsti”, non abbia un equivalente italiano perché è perfetto in questi casi.

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