popularism <> popolarismo

Massimo Mantellini ha citato un articolo di Thomas L. Friedman, The Rise of Popularism, perplesso che nella traduzione di Repubblica il titolo sia diventato Il potere dei follower. Forse chi ha tradotto il testo in italiano ha voluto evitare di evidenziare un falso amico?

Friedman indica che popularism è un neologismo e ne spiega il significato:

I heard a new word in London last week: “Popularism.” It’s the über-ideology of our day. Read the polls, track the blogs, tally the Twitter feeds and Facebook postings and go precisely where the people are, not where you think they need to go. If everyone is “following,” who is leading?

In questa accezione, popularism non equivale all’italiano popolarismo:

in italiano il termine popolarismo denota un concetto politico associato principalmente alle dottrine di don Luigi Sturzo e al Partito Popolare;
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in inglese il neologismo semantico popularism è presumibilmente preso in prestito dall’ambito musicale, dove descrive un tipo di musica adattata ai gusti della maggioranza. Da qui (o forse autonomamente) ha assunto il significato politico di “ideologia scelta per incontrare il favore della maggior parte dell’elettorato“ (esempi qui) e, per alcuni aspetti, ricorda il concetto italiano di populismo nella sua accezione spregiativa.

Questo tipo di asimmetria tra inglese e italiano, condizionata dai fattori accennati in Terminologia e comunicazione, può essere un problema se chi traduce fa affidamento solo ai dizionari bilingui o alla somiglianza tra parole, senza prestare sufficiente attenzione al contesto in cui appaiono.
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Vedi anche: populism <> populismo.
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2 commenti su “popularism <> popolarismo”

  1. Rose:

    A me sembra che abbia a che fare con “popolarità”, che oggi significa anche visibilità (su giornali, TV, social network, blog ‘che contano’, ecc.)
    Una sorta di sindrome generale di protagonismo che nasconde bene i veri grandi burattinai.

  2. Licia:

    @Rose, sono d’accordo, sicuramente in inglese si pensa subito a popular, nell’accezione “che gode il favore e le simpatie generali”. In italiano, secondo me, invece viene più spontaneo interpretare il sostantivo che finisce in –ismo, quindi tipicamente usato per movimenti politici, culturali ecc., facendo riferimento all’accezione “relativo al popolo”. E in effetti la parola esiste già, proprio con questo significato, anche se chi ha tradotto sembra ignorarlo.

    Sarebbe interessante fare la prova chiedendo a chi non ha letto gli articoli (o altri commenti) “cosa vuol dire popolarismo?” per vedere a che accezione di popolare ricorre, un po’ come avevo fatto per “Blogorrhea” e “blogorrea” sono la stessa cosa?.

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