“Stay hungry. Stay foolish” in italiano

Morgaine, una lettrice del blog, mi ha scritto a proposito di Stay hungry. Stay foolish, la frase pronunciata da Steve Jobs a conclusione dell’ormai famoso discorso ai laureandi di Stanford.

Stay hungry. Stay foolish. Contesto: Jobs aveva spiegato che la frase non era sua ma era apparsa sull’ultimo numero di Whole Earth Catalog, una rivista “alternativa” della controcultura americana che era stata una specie di bibbia per la sua generazione.

Morgaine mi ha chiesto di parlarne perché la traduzione scelta da quasi tutti i media italiani, Siate affamati, siate folli, non è corretta.

Qualche osservazione sulle singole parole:

Stay In questo contesto l’imperativo inglese incita a continuare ad avere le caratteristiche evidenziate, anche quando si conclude una fase o avviene un cambiamento importante (ad es. fine della rivista / fine dell’università).
Essere
(Siate)
L’imperativo italiano esorta invece a diventare persone con qualità che finora, presumibilmente, non sono state proprie.
Hungry La mia sensazione è che in inglese il significato metaforico sia molto marcato, basti pensare alla frequenza di hungry for <sostantivo> e di hungry to <verbo>. Le connotazioni sono soprattutto positive: desiderio molto forte di fare od ottenere qualcosa, quindi anche passione.
Affamato Mi sembra che l’aggettivo italiano, se usato senza specificare alcun oggetto, richiami innanzitutto il significato letterale di “mancanza di cibo” e poi quello di “avido, bramoso” ma non comunichi la stessa idea espressa in inglese. Nell’uso metaforico affamato compete con assetato e forse per questo può risultare meno idiomatico.   
Foolish È un falso amico, in inglese infatti non vuole dire “folle” ma descrive un comportamento sciocco o percepito come poco razionale (ad es. don’t be foolish può significare “sii ragionevole”). Nel contesto citato da Jobs ha un valore positivo perché fa pensare a imprevedibilità e capacità di pensare in maniera non convenzionale e senza condizionamenti.
Folle L’aggettivo italiano ha una connotazione negativa di “pazzia” e di “comportamento malato” del tutto assenti in inglese.

La citazione di Jobs è un esempio di anafora (le due frasi che la compongono iniziano con la stessa parola) e questa struttura va riprodotta nella traduzione. Possibili opzioni:

  • Continuate a <verbo>, continuate a <verbo>.
    Problema: continuare va seguito da un’azione mentre qui vanno evidenziati degli attributi. Eventuali aggettivi andrebbero però preceduti dal verbo essere che appesantirebbe la frase riducendo l’impatto della figura retorica.
  • Restate <aggettivo>, restate <aggettivo>.
    Problema: restare e rimanere possono comunicare anche staticità e dare quindi una connotazione non voluta; l’alternativa mantenersi, secondo me, subisce l’influenza di collocazioni come mantenersi giovani, mantenersi in salute che potrebbero richiamare il modo di esprimersi di una persona un po’ antiquata.

Traduzioni alternative –– Tra i pochi media che hanno fatto scelte diverse da siate affamati, siate folli, c’è chi ha reso hungry con curioso (solo nel titolo!), un aggettivo che mi pare debole in questo contesto, e chi con famelico, che però ha una connotazione ferina del tutto assente in inglese. Ho visto anche stay foolish reso con restate un po’ matti ma non mi convince perché l’aggiunta di un po’ spezza il ritmo della frase, rendendola poco incisiva.

Cosa ne pensate? Che traduzione vorreste vedere? O forse avreste voluto vedere, se ritenete che Siate affamati, siate folli faccia già parte dell’immaginario collettivo* e ormai non sia più modificabile? Viene in mente Grande Fratello da 1984 di Orwell: in inglese big brother vuol dire “fratello maggiore” (cfr. “fratello grande” in italiano) ma ormai una traduzione alternativa sarebbe improponibile.


* Esempio: un titolo come Siate aspiranti, siate elettrici può ironizzare giocando con la citazione perché dà per scontato che i lettori riconoscano la formulazione Siate X, siate Y.


Aggiornamento: per chiarire alcuni dubbi emersi nei commenti ho aggiunto il punto di vista di alcuni colleghi americani in Stay hungry. Stay foolish. (2).

Sull’argomento “Steve Jobs” vedi anche Campo di distorsione della realtà e visionary ≠ visionario.

52 commenti su ““Stay hungry. Stay foolish” in italiano”

  1. morgaine:

    Intanto grazie per l’attenta analisi semantica che conferma le mie perplessità sulla traduzione più diffusa e temo ormai inalterabile.
    Continuo a cercare una traduzione decente, ma non me ne viene nessuna così icastica.
    Continuate a cercare, continuate a fantasticare è una debole approssimazione.
    Confido nei tuoi lettori per avere una risposta migliore

  2. Marco:

    Ecco la pagina originale della rivista “The Whole Earth Catalog” dove Steve Jobs ha trovato la frase:
    http://raynghm.tumblr.com/post/5964609873/the-whole-earth-catalog-stewart-brand
    short URL: http://bit.ly/rmEA25
    Questa pagina è apparsa sull’ultimo numero della rivista. Tutti i numeri pubblicati possono anche essere sfogliati online qui:
    http://www.wholeearth.com/back-issues.php

    La traduzione che ho visto in Rete, “Siate affamati, siate folli” non mi piace per niente… Ci vorrebbe parecchio tempo e molto brainstorming per arrivare a una traduzione corretta ma così immediata e di impatto come l’inglese. A meno di non avere un’illuminazione che in questo momento non ho 🙂 Quindi passo il turno, ma lavorerei a partire dalla bozza “Continuate ad essere avidi di sapere / assetati di conoscenza, continuate a pensare in modo alternativo / non convenzionale”. Per arrivare forse a “Tieni aperta la mente, pensa a modo tuo”.
    Sono curioso (hungry) di leggere qui altre traduzioni più foolish 😉

  3. .mau.:

    “abbiate una smania, abbiate una pazzia”
    “non siate sazi, siate sognatori”

    (ma tanto la traduzione ormai è cristallizzata)

  4. Licia:

    Grazie a tutti per i commenti (e per i link), spero ne verranno aggiunti altri proprio per fare brainstorming.

  5. Carolina:

    Complimenti per l’ottimo post. Per „hungry“ propongo „insaziabile“.

  6. Monmartre:

    Buon giorno,
    mia moglie traduce “stay foolish” con “siate visionari”, che mi sembra molto opportuna.
    Per “siate affamati” ho sempre inteso istintivamente “di sapere”, quindi credo che “curiosi” sia perfetto (anche perché smanioso e bramoso oggi non sono istintivamente intesi in senso positivo).
    Siate ardenti?

  7. Paola:

    ‘Mai sazi, mai ragionevoli’?
    Grazie per il post, come sempre, e ‘honi soit qui mal y pense’!
    🙂

  8. linus:

    Io forse la volgerei in negativo, e tenendo conto che “sete” è più appetibile per una metafora andrei così:

    Non placate la vostra sete, non appiattite il vostro pensiero!

  9. ‘povna:

    una possibile traduzione di “hungry” secondo me è “voraci” (che copre esattamente quell’area semantica con la sovrapposizione tra il letterale e il metaforico.
    “restate” per “stay” non è particolarmente musicale, ma funziona.
    ovviamente il vero problema è “foolish”, perché vero che la traduzione “folli” è un false friend”, ma è vero che “foolish” può coprire anche l’area semantica del fool (in senso shakesperiano, il matto che dice la verità; oppure il “puro folle” del Nibelheim, Parsifal, il puro folle). In qualche modo non c’è dunque in italiano un equivalente (tanto è vero che si parla di fool shakespeariano molto più che di ‘matto’). Probabilmente, ma ci devo pensare, “visionario” could do.

  10. Filippo:

    foolish=svitato
    è un aggettivo che usano i miei genitori che sono della generazione di JObs

  11. flod:

    Ho appena letto su Panorama “Siate affamati, siate ingenui” :-\

    Dal mio punto di vista hungry=non accontentarsi, foolish=imprevedibile (le alternative come “folli” mi sembrano troppo “negative”). Detto questo, “siate incontentabili, siate imprevedibili” fa piuttosto pena come slogan.

  12. linus:

    Però siamo proprio sicuri che sia così abituale utilizzare “hungry” e “foolish” in quel senso metaforico, e che non sia proprio nella natura della frase il fatto di essere una metafora nuova, dissonante e “creativa”? Perchè se questa ipotesi fosse giusta, allora tradurre letteralmente non sarebbe così sbagliato…

  13. Anna Baldo:

    Non smettete di cercare, non smettete di sognare.

    Grazie alla riflessione e all’analisi, molto interessante. Mi ha fatto pensare ad un professore di linguistica che diceva (parlando delle traduzioni … o delle amanti?): meglio bella o fedele?

  14. Indignado:

    Scusate, ma il mio nick vuole anche esprimere il mio stato d’animo di fronte alla violenza che viene fatta alle parole nell’Italia reduce da vent’anni di berlusconismo, che ha elevato Coelho, Moccia e Fabio Volo al rango di guru e divinità. Questa storia del “stay hungry and stay foolish” riassume misteriosamente in sé tutte le nefandezze di vent’anni di perdita di senso delle parole in questa povera nostra lingua stuprata, specchio grottesco di una realtà sempre più surreale. Faccio il traduttore di mestiere, quindi chiedo venia se mi scaldo tanto. La cosa che suscita la mia indignazione è che mi pare che tutti tendano a sovrapporre la loro interpretazione alla lettera, fino ad arrivare a distorsioni per le quali a sto povero Jobs gli si fa dire veramente “la qualunque”. Pur apprezzando in questo blog l’idea di partire da un’esegesi delle singole parole, sobbalzo quando vedo date per scontate alcune cose che non lo sono affatto. Cito: “Foolish – Nel contesto citato da Jobs ha un valore positivo perché fa pensare a imprevedibilità e capacità di pensare in maniera non convenzionale e senza condizionamenti”. Qui una opinione personalissima e dalla quale dissento ferocemente viene data per assodata in partenza. Attenzione: io dissento, ma non dico: ho ragione io. Dico “la questione è ambigua. Forse volutamente ambigua”, e qui mi fermo. Ma chi lo ha detto che debba per forza avere un valore positivo? Qui leggo delle traduzioni che mi fanno accapponare la pelle e rivoltare lo stomaco. “Sognare”?!? e perché mai “staying foolish” dovrebbe voler dire “sognare”, nella beota accezione calcistica di “facci sognare” e simili? Se proprio si vuole, allora molto meglio “avere la testa tra le nuvole”, che ci riporta almeno un po’ al senso originario di “foolish”! “Ingegnosi”, poi?!?!? ma se è l’esatto contrario di “foolish”!! E allora perché non tradurre “hungry” con “anoressici”, tanto il senso delle parole sembra essere diventato un puro optional! L’osservazione più acuta qui mi pare l’abbia fatta Linus quando parla di una metafora nuova, dissonante e “creativa”. Se dev’essere dissonante perché non ridarle il suo senso più semplice e più letterale, niente affatto “positivo” (almeno all’apparenza), e cioè proprio quello di “sciocco” (svariando a piacere tra “svitato”, “incosciente”, “sventato” ecc.)? Il discorso potrebbe continuare per pagine e pagine, ma mi contento di dire solo questo: le interpretazioni che si possono dare di questa frase (piuttosto sibillina direi, vista la loro disparatezza) sono talmente tante, che la cosa più onesta e rispettosa che si possa fare è cercare di stare il più attaccati possibile al senso originale cercando di “suggerire” (suggerire! non imporre) le svariate “direzioni” semantiche che consente e legittima. Direzioni semantiche, si badi bene, che sono molteplici ma non infinite! se faccio un gesto con la mano verso il nord, si potrà obiettare che forse indicavo il nord-ovest e forse il nord-nord-est ma non si potrà mai dire che volevo indicare il sud! Le parole sono importanti, vi prego, trattiamole bene, con rispetto. Sono tutto quello che ci resta ormai.

  15. sospettoso:

    Indignado, sei il “traduttore di mestiere” che ci ha dato “siate affamati siate folli”?

  16. Indignado:

    proprio no: “siate affamati siate folli” è la traduzione che mi indigna più di tutte!

  17. Indignado:

    Se ti pare che “sciocco”/”sventato” e “folle” siano la stessa cosa… a me proprio no

  18. Indignado:

    Mi accorgo che nella mia filippica ho scordato di indicare la traduzione che avrei desiderato. Premesso che per soddisfare le esigenze di semplicità e divulgazione connaturate al mondo dei media avrei trovato non troppo insoddisfacente un “Restate affamati, restate sventati”, provo a proporre un paio di soluzioni più ardimentose. La prima, leggermente appesantita nel ritmo rispetto all’originale, è: “Non perdete la fame, non mettete giudizio”. La seconda, più fedele al carattere “sloganistico” ma leggermente meno “significante” rispetto all’inglese, potrebbe essere qualcosa come: “Sempre affamati, sempre scervellati!” (sulla falsariga di “sempre in gamba!”). Aggiungo che sono d’accordo con quasi tutte le osservazioni del blogger – tranne quella sul valore positivo di foolish su cui mi sono già dilungato, mentre trovo molto acuta l’osservazione (che è linkata, perciò la prima volta non l’avevo letta) che la traduzione di foolish dovrebbe avere un effetto spiazzante quale solo il contesto permetta di rivalutare, o di valutare diversamente. Tento di mantenere in quel “non mettete giudizio” un senso di ambiguità di valore che generi proprio questo tipo di spiazzamento.

  19. andrea ack:

    siate maniacali, siate visionari

    siate perfezionisti, siate visionari

    bisogna pensare al concetto che voleva esprimere che riassumeva tutta la sua vita, perchè per rendere un pay off vince sempre il significato alto, non quello letterale.

    ascoltatevi il “celebration day” http://events.apple.com.edgesuite.net/10oiuhfvojb23/event/index.html ne esce la figura di un maniaco perfezionista visionario.

    e poi a me piace pensare che dopo ” stay hungry, stay foolish” abbia sussurrato “think different”…

  20. andrea ack:

    ne parlavo oggi con un mio amico, che tra le altre cose ha frequentato più volte cupertino come sviluppatore di webobjects e lui ha sempre tradotto hungry con “incontentabili” e foolish con “visionari”

  21. Indignado:

    La traduzione che proponi è un perfetto esempio di quello che intendo quando parlo di sovrapporre una propria interpretazione al senso originario. Se avesse voluto dire “visionari” la parola ce l’aveva già pronta: visionary, o al limite “day-dreamers”, che esprimono precisamente questo concetto. Ne ha invece usata un’altra deliberatamente riduttiva: “foolish”. Lo stesso vale per “incontentabili”, per il quale esiste “insatiable”, “exacting”, e che comunque ha un valore SOLO metaforico. Hungry vuol dire affamato, con tutte le connotazioni, metaforiche ma anche sgradevolmente concrete, che la parola porta con sé.

  22. Indignado:

    Aggiungo che rabbrividisco in modo particolare davanti al tono degli adoratori mistici di San Steve… ci sono davvero tutte le premesse per la nascita di una nuova religione, ma allora mi si permetta di dire, da ateo feroce quale sono, che preferisco ancora Budda e Gesù Cristo.

  23. paolo marangon:

    …un’incitamento simile, almeno per il “foolish” a me sembra stia nel “be stupid” di Renzo Rosso…

  24. Licia:

    @Paolo, la campagna pubblicitaria di Diesel o il libro? Tra l’altro, cercando il titolo su Amazon appare proprio un libro su Steve Jobs come suggerimento per ulteriori acquisti!

  25. Alessandro:

    Finalmente qualcuno ne parla di questo problema secondo me grave di disinformazione. Inoltre la traduzione “stupido” è la più appropriata perché il defunto Jobs disse in quel discorso di non seguire ciecamente i cosiddetti intelligenti perché anche loro possono sbagliare. E il contrario di intelligente è stupido, non folle. La follia è una instabilità mentale, la stupidità è l’incapacità di compiere scelte ponderate in determinate situazioni

  26. AntropoMorfo:

    Per me è importante che la traduzione mantenga il significato di “rimanere” o “restare” o “continuare ad essere”; perché in questo io vedo molto presente l’ invito a rimanere bambini con la propria mente. Continuare cioè a pensare in modo positivo, creativo, allegro, vulcanico; ma anche semplice, originale, non convenzionale e pure disarmante; come fanno tipicamente i bambini. Il senso è che hungry e foolish lo siamo tutti da piccoli. Ciò che conta è non smettere di esserlo, pur con tutte le conoscenze che accumuliamo da grandi.
    Escludo pertanto tutte le traduzioni con “siate…”. Fra le possibili scelte preferisto il verbo “restare” perché è il piú semplice e familiare
    La mia proposta? “Restate insaziabili, restate strambi!”.
    Ma mi stuzzica pure una versione di stampo ancora piú semplice e cordiale, tipica di chi andandosene lascia le sue ultime esortazioni o il suo augurio: “Statemi insabili, statemi strambi!”

  27. Krypto:

    Bellissimo esempio di come a volte sia impossibile riprodurre esattamente una frase in un’altra lingua, seppur vicina come l’inglese.

  28. Paolo:

    Foolish, va inteso come siate coraggiosi, tutti quelli che hanno fatto la differenza hanno avuto il coraggio di osare, ma erano ritenuti da tutti pazzi, leggetevi l’ elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, capirete cosa intendeva Jobs con foolish…
    Angry e’ facile, siate affamati di sapere, affamati di coraggio, affamati di nuovo, affamati di successo e di sano arrivismo…
    Che cosa c’entra l’accezione negativa o positiva, o perlomeno, e’ chiaro che l’accezione e’ positiva!!!

  29. Licia:

    @Paolo, grazie per il commento. Forse puoi togliermi una curiosità. Sei una delle tantissime persone che anche oggi sono arrivate qui facendo una ricerca sul significato della frase citata da Jobs. Mi piacerebbe capire come mai tra gli italiani c’è ancora tutto questo interesse, come si può vedere anche da Google Trends che indica che la maggior parte delle ricerche su stay hungry stay foolish sono concentrate in Italia:

    PS Immagino tu intendessi hungry perché in inglese angry vuol dire “arrabbiato”.

  30. Enrico:

    Arrivo solo adesso su questa pagina. Complimenti, perché la sciatteria della traduzione “siate affamati, siate folli” ha disturbato parecchio anche me. E complimenti anche per l’intero blog: c’è proprio bisogno di attenzione al linguaggio, soprattutto di questi tempi.

    Sul tema specifico della traduzione del discorso di Jobs, volevo segnalare la mia traduzione

    Non accontentatevi. Seguite i vostri sogni.

    http://www.mat.uniroma2.it/~nardelli/non-accontentatevi-seguite-i-vostri-sogni.html

    Questa traduzione (fatta da me a caldo l’ottobre scorso) ha secondo me molta aderenza al senso del suo discorso. Il non accontentarsi è la morale della seconda storia che Jobs racconta, e il seguire i propri sogni (cuore/intuizione) è la morale della terza.

  31. Riccardo:

    Stay hungry stay foolish

    Stay like when you was young, when everything was brand new

    Basta con l’inglese 😉
    Io l’ho interpretata così, quando si è piccoli si ha interesse per le cose che ci circondano come può essere un formicaio piuttosto che i ferri per maglia della mamma, e si fannom esperimenti, si smonta, si costruisce si assembla e si rimonta tutto. Si è affamati di conoscenza e agli occhi dei più grandi si è matti o folli che dir si voglia, comunque in senso buono.
    Quindi io direi “Restate affamati, restate folli”.

    Questa citazione è a mio avviso molto vicina ad una meravigliosa canzone dei pink floyd, shine on you crazy diamond, continua a brillare, diamante pazzo.

    Continua come quando eri bambino, quando brillavi come il sole, solo che “continuate ad esser affamati, continuate ad esser folli” diventa un po’ macchinosa e si perde il senso, restate suona meglio.

    Riccardo

  32. Licia:

    @Riccardo, grazie per il commento, però ti inviterei a rileggere il post: in inglese foolish non vuol dire né folle, né matto, né pazzo (e quindi non è sinonimo di crazy).

    PS Mi sono permessa di correggere * perché in questo blog è assolutamente vietato scrivere po’ con l’accento!  😉

  33. Riccardo:

    D’accordo, io intendevo però il significato della canzone, non del titolo.

    Vero vero, po’ come poco..

  34. no rules:

    Non abbiate paura di alimentare e seguire ciò in cui credete veramente, in modo lucido e non sempre “permesso”, anche seguendo vie strane o apparentemente non concesse: non perdete di vista ciò che volete, rimanete concentrati al di là delle regole.

  35. Licia:

    E l’errore di traduzione foolish / folle viene perpetuato dal trailer di JOBS, presto al cinema:

  36. hronir:

    Trovo scorretto tacciare una traduzione come “non corretta” (perdonate il gioco di parole) senza essere in grado di proporne una migliore. Evidenziare i limiti di una traduzione può essere fondata ragione per giudicarla “infelice”, “insoddisfacente”, ma come si può parlare di correttezza — come se una traduzione fosse il risultato di un’operazione aritmetica, che può solo essere giusta o sbagliata, e nient’altro?
    L’avrei accettato se, dopo un giudizio così netto, si fosse stati in grado di suggerirne una migliore, ancor più se tale traduzione migliore fosse stata alla portata di un qualsiasi studente di lingue; ma visto che il post e i commenti vertono proprio sulla difficile impresa di rendere in italiano l’espressione di Jobs…?

  37. Licia:

    @hronir, non esiste un’unica traduzione corretta. Credo che in questo post e nei commenti ci siano tutti gli elementi perché ciascuno possa scegliere la traduzione che ritiene più appropriata in base a diversi fattori, come ad esempio il tipo di lettore, il contesto, gli elementi del messaggio originale che si vogliono privilegiare (difficile riuscire a riprodurli tutti). Ma non c’è dubbio che tradurre foolish con folle sia un errore.

  38. Antonio:

    La mia proposta è
    Siate Determinati, Siate Visionari!

    [si potrebbe anche invertire? la mia proposta nasce dall’esperienza dell’ecosistema degli innovatori e delle startup, non come esperto di traduzioni]

  39. Alain:

    Ciao Licia,

    Secondo me i media italiani hanno privilegiato la forma come al solito.

    Presi singolarmente “hungry” e “foolish” hanno un valore negativo anche in inglese e una primissima lettura letterale “stay hungry, stay foolish” sembra un controsenso.

    Dopodiché scatta il piano metaforico del “Continuate a sognare, continuate a esplorare” di Silvia, che è il senso proprio del messaggio.

    Allora perché non si è imposta una versione come questa? Facendo la tara della (chiamiamola) superficialità di alcuni giornali, secondo me è perché il messaggio in sé è piuttosto piatto.

    Se non è “When you wish upon a star” di Pinocchio, poco ci manca 🙂

    No, la vera novità è proprio il gioco di prestigio di presentarlo in una forma apparentemente contraddittoria, che è quella che è stata mantenuta in italiano.

    “Siate affamati, siate folli” è apparentemente un controsenso, quasi un malocchio. Se la sua “riscrittura” in inglese ruotava attorno ai sensi secondari e metaforici delle sue parole, in italiano si regge interamente sul contesto circostante.

    Tutti sanno che l’ha pronunciata Steve Jobs, tutti sanno più o meno che era e cosa ha fatto, e da lì ricostruiscono il messaggio.

    Una soluzione che sacrifica la sostanza sul piano puramente estetico? Concordo. Però in questo caso il piano estetico è forse quello più importante, sia in origine (Apple di quello campa), sia in italisno (dove l’esotismo e l’arguzia del guru valgono certamente di più della morale da Bacio Perugina) 🙂

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