“marmalade sandwich, ma’am?”

Orso Paddington mentre estrae delle fette di pane dal cappello: “Perhaps you would like a marmalade sandwich? I always keep one for emergencies!” Regina Elisabetta mentre estrae del pane dalla borsetta: “So do I. I keep mine in here… for later”

È piaciuto molto il video della Regina Elisabetta con l’orso Paddington che ha dato il via ai festeggiamenti del giubileo di platino del 4 giugno 2022. Chi l’ha visto saprà che l’orsetto le offre un marmalade sandwich che tiene nel cappello, per le emergenze, e lei gli fa vedere che ne ha già uno nella sua famosa borsetta.

Vari media italiani hanno tradotto letteralmente marmalade sandwich con sandwich alla marmellata, senza considerare alcune differenze d’uso tra inglese e italiano.

Paese che vai, sandwich che trovi…

Innanzitutto si nota una differenza di pronuncia:
in inglese la d è muta, si dice /ˈsænwɪtʃ/ o /ˈsænwɪdʒ/,
in italiano invece la d si pronuncia, si dice “senduic” /ˈsɛndwiʧ/.

In inglese sandwich è una preparazione fatta principalmente da due o più fette di pane, in genere pancarrè, imburrate e farcite con ingredienti appetitosi che possono essere sia salati (formaggio, salumi, tonno, verdure…) che dolci, come il marmalade sandwich. La farcitura può essere racchiusa anche tra altri prodotti da forno, ad es. ice cream sandwich è il gelato biscotto (ma può essere fatto anche con altre basi, come pan brioche), e sponge sandwich è una torta di pan di spagna farcita, che nel caso di confettura di lamponi si chiama anche Victoria sandwich, in onore di un’altra famosa regina.

In italiano invece l’anglicismo sandwich indica un tramezzino fatto con ingredienti salati, non dolci, e tantomeno torte. In un contesto italiano, senza interferenze dell’inglese, dubito che molti descriverebbero questa foto ricorrendo alla parola sandwich:

immagine inglese di marmalade sandwich

Sono convinta la maggior parte delle persone direbbe che sul piattino c’è pane (o due fette di pane) o un panino con la marmellata, un dettaglio sfuggito a chi ha optato per sandwich nelle traduzioni sul video.

Marmellata, ma di arance

Il cibo preferito dell’orso Paddington è marmalade sandwich, che nella traduzione italiana dei libri è panino con la marmellata di arance. Non ho visto i film ma se sono coerenti con i libri sarebbe stato opportuno mantenere la stessa precisazione anche per il video con la regina (altrimenti sarebbe un po’ come dire che Braccio di Ferro mangia verdura in scatola).

immagine dell’orso Paddington con un barattolo di marmellata di arance e la nota citazione “A wise bear always keeps a marmalade sandwich in his hat in case of emergency”

In inglese infatti marmalade /ˈmɑːməleɪd/ non è generica confettura di frutta (jam) ma di agrumi, in particolare di arance amare. È uno degli ingredienti tipici della colazione inglese, e di solito viene spalmata su pane tostato (toast). Se nella traduzione italiana non si specifica d’arance, è più difficile mantenere i riferimenti culturali, anche se marmellata è effettivamente il termine “tecnico” corretto (e un esempio tipico della differenza tra parole e termini).

Nel lessico comune italiano chiamiamo marmellata il preparato dolce fatto con qualsiasi tipo di frutta. Nella terminologia specialistica delle categorie merceologiche invece si differenzia, come in inglese, tra marmellata se di agrumi e confettura se di altra frutta: dettagli in I diversi sapori della marmellata.

Ma’malade

Nel Regno Unito c’è chi ha descritto l’interazione tra la regina e Paddington ricorrendo al gioco di parole ma’malade sandwich, che temo sia intraducibile in italiano. La parola ma’am (pronuncia: /mæm/ o /mɑːm/) infatti è l’appellativo con cui in inglese britannico ci si rivolge alla regina o a una principessa (o, in altri contesti, a una donna in polizia o forze armate di rango superiore).

Anche Paddington si rivolge alla regina con ma’am e nei media italiani c’è chi l’ha tradotto con “signora”. Nella Repubblica Italiana i titoli nobiliari non sono riconosciuti, però le informazioni che sono riuscita a reperire indicano che un tempo il galateo prevedeva che ci si rivolgesse alle regine chiamandole sua (vostra) maestà e in seguito maestà, e non “signora”. In alternativa, in riferimento alla monarchia britannica si potrebbe mantenere l’appellativo originale ma’am. 


Altri sandwich

L’origine della parola sandwich è nota: prede il nome da J. Montague, quarto conte di Sandwich (1718–92), che si dice si cibasse in questo modo per non dover lasciare il tavolo da gioco.

In inglese sandwich ha anche vari significati figurati: ho già descritto la sandwich technique, usata per attutire un messaggio negativo, in Cattiva notizia (con un panino venuto male) e il truth sandwich, per comunicare contrastando le notizie false, in Il “panino della verità”.

Un sandwich course è un corso di formazione che alterna periodi di studio a periodi di tirocinio pratico, ed esistono varie altre espressioni che ricorrono al senso figurato di inframmezzare o racchiudere tra due cose uguali, come il sandwich man, ambulante che faceva pubblicità stretto tra due cartelloni, in italiano uomo sandwich.

C’è anche il verbo sandwich, usato soprattutto nella costruzione be sandwiched between someone/something and someone/something, che significa essere serrato o stretto o incastrato tra due cose o persone di dimensioni maggiori (ad es. a small house sandwiched between two high rise buildings), oppure si dice di sostanza o materiale racchiuso tra due strati di materiale di altro tipo (ad es. aluminium sandwiched between two layers of plastic).

In italiano in ambito tecnico è stata recepita la locuzione con funzione appositiva (a) sandwich, usata per indicare configurazioni in cui due elementi ne racchiudono un terzo, ad es. composto (a) sandwich, struttura (a) sandwich.

Mi convince poco invece il calco mettersi a sandwich, ricorrente nelle cronache di Formula Uno e altri sport motoristici in frasi come Ricciardo si è messo a sandwich tra Sainz e Leclerc o la Red Bull si è messa a sandwich tra le due Mercedes.

Concludo con sarnie /ˈsɑːni/, una parola informale dell’inglese britannico per sandwich. Si può notare un’altra consonante muta, la r, un fenomeno tipico delle varietà di inglese dette non-rhotic. 


Vedi anche: L’essenza di toast per un’altra differenza alimentare tra inglese e italiano.

Trascrizioni fonetiche da Oxford Dictionaries

2 commenti su ““marmalade sandwich, ma’am?””

  1. John Dunn:

    Sembra che la pronuncia di Paddington sia [samwiʤ] (che sarebbe la mia), con l’assimilazione [n]>[m]. Qui la d è muta, ma non sono sicuro che sia sempre così.

    Per quanto lo sappia, nel Regno Unito la contenuta di ‘marmalade’ è stabilita per legge (arance, limone, lime, pompelmo). Fino a qualche anno fa si poteva comprare anche ‘ginger marmalade’, ma a un certo punto hanno dovuto cambiare il nome, e adesso si chiama ‘ginger preserve’.

  2. Paolo:

    Anche qui in Italia (e credo in tutta l’Unione europea: cfr. francese «confiture», tedesco «Konfitüre») marmellata è per legge solo di agrumi, mentre nella lingua comune non si fa questa distinzione. Curiosamente «marmellata» viene da portoghese «marmelade», da «marmelo», ‘(melo) cotogno’.

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