Drive in a piedi, drive e walk-in: bocciati in inglese!

Foto di cartello con la scritta TAMPONI MOLECOLARI DRIVE IN A PIEDI

Foto di @FabioSenni

Se si conosce l’inglese, l’insegna drive in a piedi è ridicola* perché è un controsenso: a un luogo identificato come drive-in si dovrebbe accedere esclusivamente in auto.

Ho già discusso le scelte denominative poco accorte delle aziende sanitarie per le postazioni all’aperto per i tamponi molecolari in un post del 2020, Con il drive trough tamponi nel trogolo?  Alcuni esempi riguardavano proprio i nomi usati dalla Regione Lazio: 1 drive in automobile (ridondante!), 2 drive in pedonali (controsenso!) e 3 drive in pediatrici (caratteristica distintiva non congruente con 1 e 2).

Walk-in

Si notano ulteriori incongruenze se si confrontano i nomi sulla mappa qui sopra con la pagina descrittiva Postazioni DRIVE-IN della ASL Roma1. Qui infatti la distinzione è tra percorsi veicolari (drive-in) e percorsi pedonali (walk-in), viene usato il trattino in drive-in e appare un altro anglicismo usato impropriamente, walk-in

Postazioni DRIVE-IN. Si tratta di postazioni all'aperto del Servizio Sanitario Regionale dove all'interno di percorsi veicolari (drive-in) o pedonali (walk-in) vengono effettuati i tamponi nasofaringei con metodo molecolare o gli screening rapidi attraverso i test antigenici per la ricerca del SARS- COV2.

Chi ha optato per walk-in probabilmente non sa che in inglese l’aggettivo walk-in ha un altro significato se riferito a servizi: vuol dire che ci si può presentare senza appuntamento (esempio: walk-in clinic). Per fare i tamponi molecolari attraverso il servizio sanitario della Regione Lazio invece è necessaria la prenotazione, come specificato anche sulla mappa. In questo contesto in inglese si usa invece l’aggettivo walk-through, ad es. walk-through test site, walk-through testing centre.

Anche in Italia ci sono aziende sanitarie che ricorrono a walk-through, ma lo usano come sostantivo e probabilmente ignorano che in inglese come nome significa tour guidato, dimostrazione passo per passo o altro. Inoltre, non tengono conto che qualsiasi espressione che contiene through risulta ostica per chi non sa l’inglese, come già descritto in Con il drive trough tamponi nel trogolo?

Ora si va al drive

La Regione Lazio ci regala un altro pseudoanglicismo: il servizio di prenotazione dei tamponi molecolari è stato denominato Prenota Drive e ha un logo con un’automobilina.

In inglese la parola drive ha varie accezioni ma in associazione a 🚗 significa giro in macchina. Esempio: a relaxing drive in the countryside.

In italiano l’anglicismo drive è in uso da tempo ma i significati esistenti non sono compatibili con il nome del servizio della Regione Lazio: drive è usato nella terminologia di alcuni sport e nell’informatica, cfr. Dischi rigidi, fissi e “solidi”. Se si affermerà questa nuova accezione sanitaria avremo un neologismo semantico.

L’uso improprio della Regione Lazio non è isolato: nel parlato informale sempre più persone chiamano drive il punto tamponi a cui si accede in auto. Esempi d’uso: domani vado a fare il tampone al drive  •  c’era la fila fino al semaforo di quelli in coda per il drive. In questo caso però la parola di partenza non è drive-in ma la più lunga e complessa drive-through, un’abbreviazione impropria tipica degli pseudoanglicismi.

Ne approfitto per ricordare che in inglese drive-in e drive-through non sono equivalenti: in indica che che si usufruisce di un servizio nell’auto parcheggiata (ad es. drive-in cinema) mentre through che si accede al servizio “di passaggio” (ad es. drive-through car wash) o con breve sosta, ad es. per ritirare pasti da apposita finestra.

Regione Lazio: bocciati in inglese!

Questi esempi sono l’ennesima dimostrazione che nelle istituzioni manca la consapevolezza linguistica necessaria per operare scelte terminologiche ben definite, corrette e coerenti che risultino comprensibili a chi deve seguire regole e indicazioni o usufruire di servizi che riguardano tutta la comunità, quindi anche persone poco istruite.

Ricorrere a inutili anglicismi nella comunicazione istituzionale è una mancanza di rispetto per i cittadini che non conoscono l’inglese, soprattutto se se ne fa un uso maldestro (cfr. i criteri di condotta di Francesco Sabatini). 


Vedi anche:
Con il drive trough tamponi nel trogolo?
Anglicismi a caso: l’open day negli hub è sold out (altri esempi dalla Regione Lazio)


Per concludere con un sorriso, la reazione di @doppita alla foto iniziale mostra l’effetto che può fare DRIVE IN A PIEDI a chi l’inglese lo conosce bene:

foto dal cartone animato Gli Antenati con la macchina spinta a piedi da Fred Flinstone

3 commenti su “Drive in a piedi, drive e walk-in: bocciati in inglese!”

  1. .mau.:

    però drive-in pediatrico ha un senso, non è che sia il bambino a dover guidare!

  2. Silvia:

    Guardando il cartello di primo acchito avrei detto che c’erano due percorsi, uno per tampone in auto e uno per chi arrivava a piedi…

  3. Enrico:

    Una nota sull’anglicismo “drive”: credo che l’uso che se ne fa riferito al punto tamponi a cui si accede in auto si possa ricollegare, perlomeno in parte, al “drive” di cui informalmente si parla quando ci si riferisce al ritiro in auto del cibo del fast food – il (Mc)Drive o (King) Drive. Almeno nel linguaggio informale, si sente dire “andiamo al drive” intendendo appunto questa modalità di acquisto e consumazione del cibo in cui non è necessario uscire dall’auto.

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