Da qualche anno alla fine di novembre nei contesti commerciali italiani si vede ovunque l’aggettivo inglese black, associato non solo a days ma anche a week e weekend e usato con il significato di “con/di grandi sconti”. È un’accezione inesistente in inglese ma che risulta comprensibilissima per i consumatori italiani attenti ad acquisti e offerte speciali.
Lo pseudoanglicismo è entrato nell’uso dopo che è stata importata anche in Italia la tradizione commerciale del Black Friday americano. Negli Stati Uniti è il nome dato al quarto venerdì di novembre, il giorno dopo Thanksgiving che da decenni è dedicato agli acquisti. L’origine del nome ha a che fare con tutt’altro, il traffico, e inizialmente aveva solo connotazioni negative: dettagli in Venerdì rosso e venerdì nero.
A parte Black Friday, per chi conosce l’inglese locuzioni come black days e black week sono un esempio tipico di inglese farlocco e non richiamano sconti ma eventi tragici o disastrosi, caratterizzati da pessimismo, disperazione, orrore o depressione – le connotazioni negative dell’aggettivo black.
Perlomeno però non siamo gli unici a fare un uso improprio dell’inglese: in questo periodo si trovano molti esempi di black days anche in spagnolo!
Nei commenti qui sotto alcuni esempi anche dal tedesco e dal francese. A quanto pare lo pseudoanglicismo black = di sconti è diventato anche un insolito internazionalismo!
Aggiornamento novembre 2020 – Una pubblicità televisiva del marchio Poltrone & Sofà è un’ulteriore conferma che nelle offerte commerciali l’anglicismo black ha assunto il significato di “con/di grandi sconti” e la dimensione temporale non riguarda più un singolo giorno: la scritta Black Friday che appare inizialmente viene modificata e la parola Friday è sostituita da venerdì mentre la voce narrante annuncia “Sono i giorni del black Friday. Ma noi che facciamo qualità italiana ci piace chiamarlo venerdì: scoprite il black venerdì nei nostri negozi”.
Sarei curiosa di sapere che effetto fanno queste forme ibride sui potenziali clienti: piacciono o infastidiscono?
Aggiungo anche un altro esempio di uso ibrido molto maccheronico in cui black può essere interpretato solo come “offerta speciale” o “sconti”:
Aggiornamento 2022 – Nuovi esempi: cash black e black to school, due giochi di parole che danno per scontato che la parola black venga interpretata in senso promozionale. Dettagli in Inglese farlocco: CASH BLACK e ZHEROGAP.
Anna B.:
Sì, “black week” è usato anche in Germania. L’ho visto però per la prima volta quest’anno.
Qui un esempio della galleria di librerie Hugendhubel:
https://www.hugendubel.de/de/category/82866/black_week.html
Licia:
@Anna, grazie per l’esempio. Mi è venuta la curiosità e ho trovato parecchi esempi tedeschi anche di black days. Uno tra i tanti:
Molti esempi di black days anche in francese!
A quanto pare lo pseudoanglicismo black = di sconti è anche un internazionalismo!
Anna B.:
Cara Licia,
sì, è interessante l’uso dell’espressione in Paesi non anglofoni, dove sicuramente manca l’associazione negativa … Oggi ho visto anche “Black Shopping” in una vetrina (sempre in Germania).
Nel mio commento precendente ho notato un refuso, ho scritto “galleria di librerie”, volevo ovviamente dire “catena di librerie”!
Licia:
@Anna, grazie: un’altra conferma che all’aggettivo black è stata conferita un’accezione assente in inglese, e secondo me davvero interessante che sia un fenomeno comune a paesi diversi.