Questa vignetta di cui ignoro l’autore mi ha divertita perché ho un debole per i giochi di parole con omofonia, qui bear – bare e deer – dear.
La parola deer ricorda inoltre un’asimmetria tra inglese e italiano (anisomorfismo): nel lessico comune inglese deer può indicare genericamente più animali dei cervidi che invece in italiano distinguiamo con nomi diversi: cervo, cerbiatto (Bambi nel cartone animato Disney è un white-tailed deer), capriolo (roe deer o roe, se maschio roebuck), daino (fallow deer), renna (reindeer)… Un’ulteriore differenza è che per alcuni di questi animali in inglese si possono usare nomi diversi in base al sesso: stag se maschio e doe se femmina.
Vedi anche: Problemi di omofonia
Grazie a Marco che nei commenti ha ricordato anche hart, cervo maschio adulto di almeno 5 anni e nome che si presta a vari altri giochi di parole.
Marco B:
A proposito di cervi e omofonie, un nome frequente per i pub inglesi e’ “The White Hart”, cervo bianco, dallo stemma reale di Riccardo II. Posto ideale per un stag party.
Hart e’ omofono di heart; la serie televisiva degli anni 80 “Cuore e batticuore” (chi se la ricorda?) si chiamava in originale “Hart to Hart”, che richiama l’espressione heart to heart.