Risorse lessicali per tradurre dall’inglese

link a Scartabellando e navigando. ALLA RICERCA DEI TRADUCENTI IN SCAFFALE E IN RETE a cura di Norman Gobetti Il repertorio (forse) completo dei dizionari e degli strumenti di ricerca terminologici che si trovano a stampa o digitali. – Rivista Tradurre, primavera 2014Un pagina da aggiungere ai Preferiti: Scartabellando e navigando, raccolta ragionata e dettagliatissima di dizionari e di altre risorse lessicali per tradurre dall’inglese, con un centinaio di link. È stata compilata da Norman Gobetti ed è completata da Come un prete il suo breviario, osservazioni di traduttori sull’uso di questi strumenti.

Non si possono aggiungere commenti all’articolo, altrimenti ringrazierei l’autore per tutte le informazioni e suggerirei altre due risorse molto utili per il lavoro terminologico:

[Non più disponibile] Il database lessicale DANTE (Database of Analysed Texts of English), che si può poteva usare come un dizionario avanzato per verificare sfumature di significato di parole e locuzioni inglesi, i loro usi figurati e i contesti d’uso con collocazioni e colligazioni, illustrati da moltissimi esempi. Ne ho avevo parlato qui.

Google Books Ngram Viewer, lo strumento che visualizza graficamente i dati dai corpora di Google Books per veloci analisi diacroniche, importanti nelle attività terminologiche perché aiutano ad evidenziare tendenze nella formazione e nell’evoluzione delle parole. Sono utili anche nella traduzione letteraria di testi ambientati nel passato, ad es. per avere indicazioni se una parola o un’espressione fosse usata in un particolare periodo, o quando una forma ha cominciato a prevalere su un’altra, come in questo confronto tra giuochi e giochi:

giuochi - giochi

Dettagli ed esempi di ricerche avanzate in Nuove funzionalità di Google Ngram Viewer.


Altre risorse non incluse nella raccolta: il Portale linguistico Microsoft (terminologia informatica multilingue, con definizioni in inglese); il Portale linguistico del Canada, con accesso a un database terminologico di 4 milioni di termini; TermDat, la banca dati terminologica dell’Amministrazione federale svizzera (include l’inglese); Vocabulary.com; i corpora di Wortschatz (includono inglese britannico, canadese, australiano e neozelandese); Dizionari delle collocazioni dell’inglese.

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