Scelta del treno: necessaria o possibile?

Arcobaleno, Jazz o Soffio? Partecipa al sondaggio e contribuisci a scegliere il nome del nuovo treno regionale

Trenitalia ha lanciato un sondaggio per scegliere il nome di un nuovo treno regionale. Fra i tre nomi proposti mi ha colpita Jazz perché, a differenza del treno che è “progettato e fabbricato interamente in Italia”, non è una parola di origine o di aspetto italiani, e perché è già il nome di un altro veicolo, l’automobile Honda Jazz. 

Nota: E' necessario esprimere una sola preferenzaNell’interfaccia del sondaggio ho trovato insolita la nota sulle opzioni disponibili: non si ha possibilità di scelta ma obbligatorietà.

Assieme all’apostrofo in sostituzione dell’accento, è un dettaglio che non pregiudica la comprensione ma che può comunicare scarsa professionalità.
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Su Trenitalia, vedi anche Simboli: la lente di ingrandimento e “Compliments!” (beh, no).

Grazie a Gloria Graizzaro per la segnalazione.

8 commenti su “Scelta del treno: necessaria o possibile?”

  1. mav:

    Forse in questo caso non è così, ma l’apostrofo in sostituzione dell’accento a volte non e’ (sic) imputabile alla mancanza di professionalità di chi scrive, quanto alla sua disperazione.

    Succede a volte di non poterne fare a meno perché qualcun altro non ha tenuto conto di charset diversi (es ISO-8859-1 vs UTF-8) in qualche layer software chissà dove, e una lettera accentata diventa un carattere illeggibile.
    Certo, si tratta sempre di mancanza di professionalità, ma non più nella comunicazione.

    Saluti

  2. BEP:

    Jazz l’hai già commentato, Soffio mi fa pensare a disfunzioni cardiache e Arcobaleno è il nome del sistema tariffario per i mezzi pubblici in Ticino…

  3. Licia:

    @mav, in effetti difficile capire quale possa essere la motivazione, almeno però qui non si arriva al caso estremo del software per insegnanti descritto in Giudizi apostrofati.

    @BEP, anche a me soffio aveva fatto pensare a quello cardiaco! Grazie per il dettaglio su Arcobaleno, molto interessante, anche perché evidenzia che eventuali ricerche e verifiche sui nomi vanno fatte in tutti i paesi dove una lingua è ufficiale, e troppo spesso si tende a dimenticare la Svizzera.

  4. Mara:

    Ciao Licia, @mav
    perdonate, ma non c’è giustificazione se si usa l’apostrofo al posto dell’accento. Sono errori grammaticali, e gravi. Certo, non è compito del grafico segnalarlo, ma qualcuno dovrebbe.
    E si, è mancanza di professionalità, soprattutto nella comunicazione.

    🙂

    Mara

  5. Marco:

    Questi tre nomi sono talmente improbabili che rischiano di farmi venire un soffio al cuore, ascolterò della musica jazz per rilassarmi oppure andrò a cercare la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno 😉

  6. Licia:

    @Mara, peccato che manchi proprio l’attenzione ai dettagli. Anche nel sito ufficiale Expo 2015 ho visto molti E’.
    @Marco 😀

I commenti sono chiusi.