Integralisti della lingua inglese

Anche altre lingue hanno i loro talebani della grammatica: in inglese, ad esempio, si parla di grammar police o, peggio ancora, di grammar nazi*, individui sempre pronti a evidenziare e correggere i minimi errori altrui, in particolare in contesti informali dove le correzioni non sono rilevanti ai fini della comunicazione.

Ultimamente hanno avuto una certa visibilità anche le parole stickler e grammar grouch, soprattutto grazie alla pubblicazione del libro You Are What You Speak: Grammar Grouches, Language Laws, and the Politics of Identity di Robert Lane Greene, e nell’inglese americano si usa genericamente anche peever (cfr. pet peeve).


Vignetta: Non sequitur

Sull’argomento inglese e intransigenze linguistiche ho letto alcuni interventi interessanti, con riflessioni spesso valide anche per l’italiano:

Language correctness, corruption, and doom – Chi lamenta l’inesorabile declino della lingua inglese ignora l’evidenza storica, fa notare Stan Carey di Sentence first in un post ricco di esempi e link con ulteriori informazioni.
The "Nonplussed" Problem – Riflessioni del linguista Ben Yagoda su alcune parole inglesi il cui significato è cambiato o sta cambiando rapidamente (ad es. disinterested, eke out, momentarily, presently, nonplussed, toothsome).
A Brief History of Sticklers – Un brano dal libro di Greene sull’inflessibilità e la pedanteria linguistica di due illustri autori, John Dryden e Jonathan Swift.
[ Aggiornamento ] The bookshelf: You Are What You Speak – Un’altra recensione del libro di Greene, con vari esempi e alcune metafore molto efficaci.

* nell’inglese informale nazi non vuol dire letteralmente “nazista” ma indica qualsiasi persona molto intransigente che in ambiti specifici pretende di imporre le proprie ragioni con comportamenti e atteggiamenti estremamente inflessibili: grammar nazi, safety nazi, health nazi, food nazi…

Vedi anche Errori con gli accenti: colpa di computer e cellulari?  e Internet ed errori di ortografia: la tecnologia favorisce davvero il degrado delle singole lingue, come temono in molti, o semplicemente dà più visibilità agli errori?

Nuovo post: Sugli integralisti della grammatica (pregiudizi e insicurezze degli atteggiamenti puristi più intransigenti)