Elseweb, l’altrove digitale

immagine con cartelli a un incrocio che puntano in direzioni diverse, ciascuno con il nome di un social: Instagram, Threads, Bluesky e X

Ultimamente c’è parecchio movimento nei social di microblogging: continua l’abbandono del sempre più mefitico X (ex Twitter), da qualche giorno Threads è disponibile anche nell’Unione europea e ci sono varie altre opzioni che ricordano Twitter, come ad esempio Mastodon e Bluesky.

C’è chi ha aperto nuovi profili su diverse piattaforme e, in attesa di capire quale privilegiare, interagisce in qua e in là. Questa fase di spostamenti e assestamenti forse spiega perché in inglese ora mi pare di vedere usare con maggiore frequenza una parola informale che mi piace molto: elseweb, “da qualche altra parte nel web”, modellata su elsewhere, “altrove” e usata per indicare genericamente, senza specificarlo, un qualche altro luogo digitale (di solito un altro social, ma anche un sito).

Alcuni esempi d’uso:

I think a number of people I follow on here have just moved elseweb    I’m already following you elseweb but just wanted to tell you how much I appreciate your updates    I recognize you from elseweb :)    Do you have that posting elseweb by any chance?    Being followed by someone I’m a big fan of elseweb: Yay!    Where can one find you elseweb  I’ve already seen that elseweb and it’s still funny and amazing    I saw your plan elseweb and thought it was genius!    if you want to get a hold of me I’ll be more responsive elseweb (mastodon, tumblr, discord primarily)

Elseweb non è una parola nuova: è in uso perlomeno da una quindicina di anni. Forse però ora sta diventando più rilevante.


Altri esempi di lessico legato ad attività sui social:

Snitch tagging: gli spioni sui social
Cos’è il deplatforming
Crowdturfing, hashjacking e altre attività malevole 
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Immagine: rielaborazione da presentationgo.com

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