Discriminazioni nei giorni della merla!

Immagine con esempi di notizie sui giorni della merla con foto di merli o addirittura un uccello rosso

In questo periodo, come ogni anno, sono immancabili le notizie sui giorni della merla (29-31 gennaio), che per la tradizione* sono i giorni più freddi dell’anno. Come sempre, parecchi media ricorrono a foto di merli (o altri uccelli) anziché di merle.

Si direbbe che chi sceglie le immagini ignori che il  Turdus merula, comunissimo in Italia, è un noto esempio di dimorfismo sessuale, il fenomeno per cui in una specie animale i due sessi differiscono per alcune caratteristiche, come i colori (dicromatismo sessuale):

  • il maschio (merlo) ha il piumaggio nero lucido, con becco giallo-arancione in estate e giallastro nel resto dell’anno;
  • la femmina (merla) invece è bruna con becco bruno.

Ovviamente sono molto più accattivanti le foto di merli su remi innevati con bacche rosse, però sarebbe apprezzabile un minimo di attenzione ai dettagli!

Blackbird

La povera merla è discriminata anche in inglese, lingua che non fa distinzione di genere ma che chiama blackbird sia il maschio nero che la femmina bruna: per indicarla si specifica female blackbird.

immagine di merla con didascalia in inglese “Close up of a female blackbird”

Non conosco modi di dire o proverbi inglesi con blackbird, ma so che appaiono invece in poesie e filastrocche: alcuni esempi in Storie di uccelli neri, in inglese, un post sui corvidi.

Ho accennato ai merli anche in Dalla fisica ai “mormorii” di storni, dove ho descritto i nomi collettivi bizzarri e insoliti che in inglese possono essere usati per specifici gruppi di animali: uno stormo di merli in inglese può essere descritto come “nuvola”, a cloud of blackbirds.


* È buffo che sia ben noto cosa si intende con giorni della merla ma che invece manchino informazioni certe sull’origine dell’espressione: coesistono varie leggende, diverse da una regione all’altra. È comunque costante il tema della merla, un tempo tutta bianca, che per il freddo gelido di fine gennaio si era rifugiata in un camino da cui era poi uscita il primo febbraio coperta di fuliggine e come conseguenza il colore del suo piumaggio era cambiato per sempre.

Foto di merla da Female Blackbirds: Everything you need to know

5 commenti su “Discriminazioni nei giorni della merla!”

  1. Lele:

    @Licia
    Ogni tanto mi sembra giusto rinnovare i complimenti per il blog, interessante di suo e tenuto con una cura e una costanza ormai non più comuni per chi gestisce questo genere di pubblicazione.
    Nello specifico – senza ironia – complimenti anche per le competenze ornitologiche! 🙂

  2. Alessandra:

    Mi associo ai complimenti di Lele. Cara Licia, il tuo lavoro ha tutta la mia ammirazione. Spero di avere l’occasione di esprimerla di persona.

  3. Massimo S.:

    Eccomi qui dopo tanto tempo….
    Una considerazione…
    Avendo il sostantivo “merlo”, maschile, un regolare corrispettivo femminile, “merla”, appare del tutto pleonastica la specificazione “maschio” per indicare il genere maschile contenuta nel titolo del noto film “Il merlo maschio” interpretato da Lando Buzzanca nel 1971…

  4. John Dunn:

    A proposito di discriminazione, c’è chi considera che il merlo dovrebbe chiamarsi in inglese ‘male brownbird’. Forse sarebbe più giusto, ma in questo caso l’inversione non funziona, visto che ci sono tantissimi uccelli bruni, ma pochissimi uccelli neri.

  5. Licia:

    @Lele e @Alessandra, grazie per gli apprezzamenti! In realtà non ho competenze ornitologiche, sono però abbastanza informata sulle specie che d’inverno arrivano sul mio terrazzino milanese: merlo, pettirosso, codirosso spazzacamino e soprattutto cinciallegra, cinciarella e cincia mora: Cince onomatopeiche!

    @Massimo bentornato! Non conosco il film, non oso immaginare!

    @John chissà perché la cosa non mi stupisce affatto…

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