Brigadier e brigadiere, falsi amici

Anche i media stranieri hanno riportato la notizia dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, accoltellato a Roma il 26 luglio.

In inglese però è stato fatto un errore di traduzione che dà un’informazione fuorviante sul grado del militare. Due esempi dai media britannici: 

Who was the victim? Vice-Brigadier Rega had been married only 43 days and had returned from his honeymoon just this week.

Mario Cerciello Rega, 35, a deputy brigadier in the Carabinieri was allegedly stabbed eight times while investigating the theft of a bag on Friday.

Brigadier in inglese

Negli ordinamenti militari di alcuni paesi di lingua inglese la parola brigadier indica un grado elevato nella gerarchia militare (non esistono invece vice o deputy brigadier).

Nell’esercito del Regno Unito si chiama brigadier (/brɪɡəˈdɪə/) l’ufficiale di grado superiore a colonel (/ˈkəːn(ə)l/) e inferiore a major general, come si può vedere in questa infografica:

gradi militari nell’ordinamento britannico

Nell’esercito, nella marina e nell’aviazione degli Stati Uniti lo stesso grado prende invece il nome di brigadier general.  

Falsi amici: brigadiere brigadier

Forse qualche lettore anglofono con competenze militari si sarà domandato perché mai in Italia un alto ufficiale stesse pattugliando le strade di Roma per recuperare uno zainetto rubato (a un lettore italiano farebbe probabilmente lo stesso effetto leggere di un “vicegenerale” coinvolto in quella che doveva essere un’operazione di routine). 

Chi ha tradotto letteralmente non ha riconosciuto due falsi amici. Le parole inglesi brigadier e brigadier general identificano infatti ruoli che corrispondono al generale di brigata di carabinieri ed esercito italiani, e al contrammiraglio della nostra marina.

Nell’ordinamento militare italiano vicebrigadiere è invece il primo grado dei sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, quindi un livello decisamente inferiore nella gerarchia militare. Corrisponde a sergente nell’esercito, nella marina e nell’aeronautica militari, e a vicesovrintendente nella polizia (ordinamento civile). 

Gradi e qualifiche della categoria Sottufficiali  fonte: Wikipedia

Confronti interlinguistici

Il nome dei gradi militari in lingue diverse è un esempio che uso spesso per illustrare l’approccio onomasiologico nel lavoro terminologico. L’ho descritto in captain ≠ capitano, dove ho fatto riferimento a STANAG, una classificazione sviluppata dalla NATO per consentire i confronti interlinguistici e trovare equivalenze tra i sistemi dei diversi paesi. 

STANAG consente di stabilire che il grado italiano di vicebrigadiere rientra nella categoria Other Ranks, che include i sottufficiali, e corrisponde al codice OR-5.

Per i paesi NATO di lingua inglese si ricava che nell’esercito statunitense OR-5 è sergeant. Manca invece un corrispettivo nel sistema britannico – esiste sergeant (/ˈsɑːdʒ(ə)nt/) ma è il grado superiore, OR-6, che nel contesto italiano equivale al brigadiere dei carabinieri e al sergente maggiore dell’esercito.

Passando invece agli ufficiali, nella categoria Officers di STANAG il codice OF-6 identifica il brigadier britannico, il brigadier general statunitense e il generale di brigata dell’esercito e dei carabinieri italiani.

Terminologia e traduzione

Questi confronti sono essenziali per traduzioni specialistiche che richiedono massima attenzione alla terminologia.

In un contesto come quello dei media generalisti, rivolti a un pubblico da cui non ci si possono aspettare conoscenze sulle gerarchie militari degli altri paesi, è invece preferibile ricorrere a una descrizione generica come [police] officer.


Vedi anche: #capitana, capitano e comandante


Trascrizioni fonetiche da Oxford Dictionaries via Lexico

9 commenti su “Brigadier e brigadiere, falsi amici”

  1. Asandus:

    È come il maresciallo: qui da noi è niente più che il grado più alto di sottufficiale, mentre all’estero è un generale (vedasi il Feldmarschall tedesco, per dirne una).

  2. John Dunn:

    Il commissario Montalbano diventa in inglese un ‘inspector’, perché fa il lavoro di un inspector della polizia britannica, ma in generale tradurre i gradi dei carabinieri e della polizia italiana in inglese è quasi impossibile. Quindi sono d’accordo che in questo case sarebbe meglio non indicare il grado, ma se farlo è considerato necessario, per me va bene ‘sergeant’ (eventualmente ‘junior sergeant’, un grado inesistente, ma comunque comprensibile).

  3. Sante:

    Di queste sviste ve ne sono diverse, come alcuni Marescialli italiani che si presentano ai colleghi stranieri con il titolo di “Marshall” o altre volte con il titolo di “warrant Officer”, categoria che èsubito al di sotto degli ufficiali ma comunque sopra i sottufficiali, pertanto categoria non equiparabile con i gradi italiani dove, nello specifico, il grado del maresciallo è equiparato al “Master Sergeant” OR 8 Nato.

  4. Marco:

    Per ironia nella serie “Doctor Who” un personaggio che viene di solito chiamato con il solo titolo di “Brigadier” è stato tradotto in italiano con il “Brigadiere”.

  5. granmadue:

    Per completezza, e per evidenziare la flessibilità di certe denominazioni, possiamo citare anche il grado militare di “Maresciallo d’Italia”, che notoriamente fu coniato all’epoca del famigerato Ventennio e che, altrettanto notoriamente, era ben lungi dal riguardare il rango dei sottufficiali, ma costituiva il vertice stesso della piramide (prima che si capovolgesse).

  6. Licia:

    @Asandus, @Sante, @granmadue proprio così: qui ho fatto l’esempio di brigadiere vs brigadier per l’inglese, ma se si considerano anche altre lingue e i contesti storici i falsi amici aumentano considerevolmente. In captain ≠ capitano ho fatto l’esempio di captain e commander nella marina britannica vs comandor e căpitan in quella romena, in posizioni invertite nella scala gerarchica.

    Il sistema STANAG è utile proprio perché consente di usare codici che sono indipendenti dalla lingua, funzione paragonabili al latino per alcune tassonomie scientifiche: qualche dettaglio in Il nuovo IATE, anche con latino e mul.

    @John inspector per Montalbano mi sembra una buona scelta perché è fatta considerando le conoscenze enciclopediche del lettore (e poi spettatore) britannico che ha un’idea chiara del ruolo dell’inspector nella polizia del Regno Unito.

    Può essere interessante notare che la polizia italiana ha un ordinamento civile ma segue lo stesso tipo di gerarchia degli ordinamenti militari (non è così per la polizia britannica che invece ha un numero di ruoli inferiore, come mi pare di capire da Police ranks of the United Kingdom). In base alla classificazione NATO si può ricavare che il commissario della polizia italiana corrisponde al livello OF-1 che nell’esercito e nei carabinieri è il tenente (cfr. Lieutenant nell’esercito britannico). Tornando al vicemaresciallo dei carabinieri, se si vuole dare un’indicazione del tipo di ruolo facendo riferimento a una scala gerarchica familiare al lettore/ascoltatore di lingua inglese, concordo che junior sergeant potrebbe essere una scelta efficace.

    @Marco, grazie! Ottimo esempio di falsi amici dall’inglese all’italiano.

  7. Bb:

    Correggo “Asandus”, il Grado di Maresciallo e quello più basso del ruolo Marescialli. Quello più alto è “Primo Luogotenente”. Dobbiamo anche dire che, probabilmente, siamo l’unico paese ad avere un così alto numero di Sottufficiali in tutto il comparto sicurezza. Attendiamo di sapere quali altri gradi si inventeranno, queste geniali menti del riordino delle carriere

  8. Gino:

    Sarebbe stato una buona scelta tradurlo come “officer”, concordo. Anche se qualche italiano, leggendo l’articolo, avrebbe pensato all’altro significato di questa parola (che corrisponde sia ad “agente” se si parla di forze polizia che ad “ufficiale” se si parla di esercito).

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