Carnevali “americani” e sui blog

Le parole carnevale in italiano e carnival in inglese sono potenziali falsi amici: condividono i significati “periodo dell’anno precedente alla quaresima” e “festeggiamenti che lo caratterizzano” ma non le altre accezioni ( anisomorfismo).

Esempio di accezione inesistente in italiano in una striscia dei Peanuts:

Linus da Lucy con un palloncino rosso: I went to the carnival and I won a balloon

Carnival ≠ carnevale

1 Nell’inglese americano carnival può essere un circo oppure l’insieme di attrazioni itineranti che rimangono in un luogo per un periodo di tempo e poi si spostano altrove, simili a un luna park – in inglese britannico [travelling] funfair.Linus ha vinto il palloncino presumibilmente partecipando a un carnival game (giochi tipici: pesca con le calamite o delle paperelle, tiro a segno ecc.) e in un contesto italiano si potrebbe dire che l’ha vinto alle giostre (o a una fiera).

In inglese americano esiste anche la parola informale carny, che può indicare le attrazioni oppure la persona che ci lavora.

2 In tutte le varietà di inglese carnival ha anche il significato di festa, festeggiamento o festival: può essere organizzato in qualsiasi periodo dell’anno, sempre all’aperto, spesso prevede musica, si balla, si mangia, possono esserci anche bancarelle e varie forme di intrattenimento. Ad esempio, è famoso il Notting Hill Carnival in agosto a Londra.

Un carnival può essere anche un evento locale di piccole dimensioni per raccogliere fondi (ad es. school carnival).

3 In senso figurato, carnival può significare anche un mix esplosivo di elementi, ad es. a carnival of flowers, a carnival of lights ma anche a carnival of crime, a carnival of corruption.

Carnevali dei blog

Dal significato americano 1 deriva anche un’accezione particolare che riguarda alcuni blog tematici di divulgazione. A turno, in genere mensilmente, uno dei blog ospita un carnival of <xyz> (ad es. carnival of science, carnival of literature), e cioè una raccolta motivata di contenuti pubblicati dagli altri blog, di solito su un tema prestabilito. Si tratta quindi di un evento itinerante che viaggia da un blog all’altro per il piacere dei partecipanti.  

In italiano è stato adottato il calco carnevale – ad es. Carnevale della matematica e quindi è stata operata una risemantizzazione che non è ricollegabile a nessuna delle accezioni italiane già esistenti.

Carnevale della Matematica #126 - Rudi matematici

Carnevale romagnolo!

In italiano carnevale ha altre accezioni assenti in inglese, ad es. può avere il significato figurato di persone che si comportano in modo chiassoso e poco serio, ad es. è tutto un carnevale, basta con questo carnevale! (cfr. anche carnevalata nel senso di pagliacciata).

In senso esteso carnevale indica un tempo di allegria e spasso, ad es. fare carnevale per divertirsi. Credo però che solo in Romagna si dica cavarsi / togliersi un carnevale nel senso di divertirsi molto (ad es. ieri sera mi sono tolto un carnevale · compratelo che ti cavi dei carnevali). 

Conoscete altri significati particolari?

BUON CARNEVALE!


Vedi anche: Confetti e coriandoli 


3 commenti su “Carnevali “americani” e sui blog”

  1. .mau.:

    oh, al tempo il calco “carnevale della matematica” lo scelsi scientemente 🙂

  2. batzorro:

    Mi viene in mente il brano sperimentale dei Beatles “Carnival of Light”, registrato per un evento che si tenne al Roundhouse Theatre a Londra nel 1967 e da allora mai più sentito. Il brano non venne più eseguito e non appare in nessuna pubblicazione ufficiale dei Beatles (e che io sappia non è stato pubblicato nemmeno su bootleg). Va da sé che è una delle registrazioni più ricercate dei Beatles: https://en.wikipedia.org/wiki/Carnival_of_Light

    P.S: Piccola, marginale precisazione: il personaggio della striscia dei Peanuts non è Linus ma Rerun, fratello minore di Lucy e Linus van Pelt.

  3. .mau.:

    “Rerun” reso anche come “Replica” in alcune delle prime strisce in cui è apparso…

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