Trump, Comey e le richieste di “lealtà”

Negli Stati Uniti ieri è stato dato grande rilievo alla testimonianza scritta di James Comey, ex capo dell’FBI, sugli incontri che ha avuto con Trump. In evidenza in tutti i titoli la parola loyalty perché al centro di una richiesta inaccettabile di Trump a Comey. Esempio dal Washington Post:   

‘I expect loyalty,’ Trump told Comey, according to written testimony

I media italiani hanno dato la notizia traducendo letteralmente loyalty con lealtà, una soluzione che ritengo inadeguata perché le due parole possono essere falsi amici. Qualche esempio:

♦  Donald Trump ha chiesto lealtà a James Comey durante una conversazione il 27 gennaio scorso
♦  Le rivelazioni dell’ex direttore FBI Comey: “Trump mi ha detto: ho bisogno di lealtà
♦  Il presidente mi ha detto: ‘mi aspetto lealtà’

Il significato di lealtà

In italiano lealtà indica un atteggiamento di correttezza e dirittura morale, caratteristiche che si dovrebbe poter dare per scontate in chi ricopre il ruolo di direttore dell’FBI.

lealtà s. f. [der. di leale]. – L’essere leale, sincerità, franchezza: voglio dirti con l. il mio pensiero; comportamento leale: riconoscere la l. di un avversario; atteggiamento di correttezza e dirittura morale, attaccamento al dovere e rispetto della propria dignità, nel mantenimento degli impegni assunti, nei rapporti con determinate persone, nella fedeltà alle istituzioni e a chi le rappresenta: l. d’animo; servire con l. il proprio paese.

Il significato di loyalty

In inglese loyalty può avere accezioni simili a lealtà ma il significato prevalente è quello di supporto costante e incondizionato, fedeltà. Si promette loyalty a una persona, a un sovrano, a un’istituzione, a una causa ecc.

Il concetto di loyalty implica sempre to, quindi una relazione con qualcuno (o con dei principi che lo rappresentano): loyalty means being true to others, even it that requires subordinating what you believe is right*.

Qualche esempio d’uso:

♦  swear loyalty to the monarchy
♦  out of some blind loyalty to the US
♦  declare / vow / pledge loyalty to ISIS
♦  fierce loyalty among his subordinates
♦  China’s military declared its absolute loyalty to the ruling Communist Party

Collocazioni: gli aggettivi che più spesso precedono loyalty sono fierce, unswerving, absolute, blind mentre i sostantivi che con maggiore frequenza determinano loyalty sono friend, servant, supporter, follower.  Ha un’accezione leggermente diversa ma può essere utile ricordare anche il concetto di customer loyalty, in italiano fedeltà (cfr. loyalty card, per noi carta fedeltà).

A questo punto credo sia chiaro che Comey non si è sentito chiedere lealtà bensì la promessa di una fedeltà personale che non ammette condizioni e tantomeno alcun tipo di tradimento. È quindi comprensibile la sua riluttanza:

The president then made his demand for loyalty. “I didn’t move, speak, or change my facial expression in any way during the awkward silence that followed,” Comey wrote. “We simply looked at each other in silence. The conversation then moved on, but he returned to the subject near the end of our dinner.”

Non mi pare che i media italiani siano riusciti a cogliere le diverse accezioni di loyalty vs lealtà e comunicare quindi l’estrema gravità della richiesta di Trump.

Ho aggiunto loyalty al mio elenco di falsi amici.


* Se vi interessa l’argomento, trovate un’analisi dettagliata in There’s No Such Thing as ‘Honest Loyalty’. Lo spunto dell’articolo è un’altra osservazione di Comey che per sottrarsi a un’ulteriore richiesta di loyalty da parte di Trump aveva offerto honesty (un altro potenziale falso amico, cfr. Falsa onestà): 

honesty

Comey osserva anche che la sua interpretazione di honest loyalty e quella di Trump probabilmente non coincidono ma che aveva evitato di chiarirlo per non prolungare una discussione già fin troppo inopportuna.

I demand loyalty from you

vignetta Ron Rogers

6 commenti su “Trump, Comey e le richieste di “lealtà””

  1. Domenico Maceri:

    Ottima analisi. Trump non ha chiesto a Comey “lealtà”, ossia un comportamento corretto bensí “fedeltà”, ossia un rapporto da subordinato a superiore che deve comportarsi in modo di difendere gli interessi del capo.

  2. Emanuela:

    Caro Domenico, congratulazioni per la tua bella discussione intorno al significato della parola loyalty e l’eventuale significato lealtà/ fedeltà. Dato il tipo che faceva la richiesta, io avevo intuito il significato fedeltà, anzi pure qualche cosa di più forte, simile a ubbidienza.

  3. Domenico Maceri:

    Emanuela,
    il contesto mi aveva fatto pensare a un significato di “loyalty” come “allegiance” quindi non “lealtà” ma “fedeltà” spingendo, come dici tu, verso “ubbidienza” riflettendo ovviamente i rapporti di Trump con tutti gli altri, i.e. “io sono il capo e tu mi devi obbedire”. La dottoressa Licia Corbolante aveva già intuito tutto nel suo ottimo blog che potrebbe essere utilissima risorsa per traduttori ed altri interessati ai rapporti fra italiano e inglese.

  4. Mauro:

    Ottima analisi.
    Interessante (per me che vivo in Germania) è che il corrispettivo tedesco “Loyalität” sembra un ponte tra l’italiano e l’inglese: a seconda dei contesti può voler dire entrambe le cose.

  5. Gianmaria:

    Interessantissimo e chiarissimo. Grazie Licia e grazie anche a Domenico.

  6. Massimo S.:

    Le ambiguità della politica… e del linguaggio!

    Il Presidente della repubblica americana, ‘capo’ dell’esecutivo, che chieda ‘fedeltà’ a un membro di quell’apparato ai fini della realizzazione dell’indirizzo politico che esprime, nei limiti sottintesi della legge e della Costituzione, esercita ancora, a mio parere, i suoi poteri legittimi…
    E verrebbe meno ai suoi doveri istituzionali se quel tale membro dell’apparato, non collaborasse con sincerità e fedeltà all’attuazione di quell’indirizzo politico.

    Il fatto è, come si è detto nel post, che Trump pretendeva fedeltà per la ‘sua’ propria persona e i ‘suoi’ propri interessi contingenti quasi fosse un monarca del passato in cui l’interesse dell’istituzione, dello stato si confondeva con quello proprio del sovrano.

    L’ambiguità si annida proprio qui e Comey per uscire più nettamente dall’ambiguità, ma chiudendo il discorso con diplomazia, avrebbe potuto dire a Trump che avrebbe sempre prestato sincera “fedeltà” al “Presidente” e alla “nazione americana”, libero Trump di credere che si trattasse di una investitura personale di fedeltà, come se s’incarnassero nei suoi propri interessi e nelle sue proprie personali convenienze gli interessi del popolo e dell’istituzione presidenziale americana.

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