Narrativa, narrazione e storytelling

Hillary Clinton intona una narrativa opposta …narrativa di netta contrapposizione a Donald Trump … becera narrativa dell’era Trump … dosi di narrativa e slogan roboanti … ribaltare la narrativa di un’elezione … la narrativa del media mainstream … impadronirsi della narrativa e volgerla in suo favore … i media hanno favorito la narrativa anti-establishment di Trump

Novembre 2016: cosa c’entra un genere letterario, la narrativa, con la campagna presidenziale americana? Nulla: le frasi nell’immagine, prese da alcuni media italiani, sono il risultato di traduzioni superficiali dall’inglese che non hanno riconosciuto i falsi amici narrative ≠ narrativa.

Da narrative a narrazione

In inglese narrative nella sua accezione più recente indica una modalità di comunicazione con un’esposizione argomentata che riflette coerentemente una visione, dei valori e degli obiettivi che creano un’identità riconoscibile. È un concetto relativamente nuovo, tipico del marketing ma anche della politica, che in italiano viene reso con una risemantizzazione di narrazione* (ad es. narrazione berlusconiana e narrazione renziana) e a volte con racconto. Non è una soluzione del tutto soddisfacente perché crea ambiguità, in particolare nel raffronto con altri concetti recenti adottati dal mondo anglofono.

In italiano l’accezione prevalente e preesistente di narrazione indica un’esposizione di fatti, reali o fantastici, che in inglese corrisponde al significato tradizionale di storytelling (1). In inglese però storytelling ha un ulteriore significato, più recente e tipico del marketing e della comunicazione pubblica (2), che è correlato al concetto di narrative e che anche in italiano viene chiamato storytelling. Un confronto sintetico delle due accezioni inglesi da Storytelling: narrazione e affabulazione:

1 storytelling tradizionale: narrazione ordinata di una storia; è orale o scritto; intento: intrattenimento, con finalità pedagogiche, condivisione esperienza e valori comuni 2 storytelling in marketing e politica: costruzione di una storia appositamente selezionata; è transmediale; intento: creare identificazione, influenzare la percezione e adesione ai propri valori.

Nell’accezione 2 storytelling è una metodologia, basata su dinamiche di influenzamento sociale, che crea identificazione e coinvolgimento emotivo attraverso storie.

In inglese, differenze tra narrative e storytelling

Ho notato che in italiano storytelling (2) e l’accezione più recente di narrazione sono spesso considerati sinonimi. In inglese invece, a parte qualche confusione, storytelling e narrative sono concetti diversi. Semplificando al massimo, si possono identificare alcune differenze:

Storytelling (in italiano storytelling) Racconta storie complete che hanno un inizio, uno sviluppo e una conclusione, seguono una struttura ben definita e hanno un protagonista con cui ci si dovrebbe identificare. Lo storytelling di solito avviene all’interno di una narrative.

Narrative (in italiano narrazione) Ha una struttura aperta, senza risoluzione. Esprime una visione, qualità e valori che creano un’identità e che possono essere comunicati attraverso più storytelling. Nell’ambito del marketing e della comunicazione pubblica vengono studiate narrative che consentano di raccontare coerentemente un’azienda, un’istituzione, un partito politico o una persona e il loro messaggio nel modo più efficace e persuasivo.

Narrazione negativa

La narrazione (narrative) può essere anche negativa (negative narrative). Molti media americani, ad esempio, hanno scelto di rappresentare Hillary Clinton come una persona  fredda, distaccata, reticente, probabilmente corrotta ma competente, mentre Donald Trump è incontrollabile, misogino, razzista, ignorante ma dice sempre quello che pensa. Le due narrazioni vengono comunicate e rafforzate dando risalto a singole storie che evidenziano le caratteristiche negative.

Si possono rilevare queste dinamiche anche nei media e nella politica italiana: una volta si diceva che seguivano un copione, ora invece optano per narrazioni diverse!


* In alcuni contesti specialistici si trovano ancora occorrenze del calco narrativa. Non è però giustificabile nei media generalisti da cui ho tratto gli esempi iniziali: nel lessico comune la narrativa è solo una produzione letteraria.

Aggiornamento 2020 – La nuova accezione di narrazione ora è registrata anche dai principali dizionari, ad es. il Vocabolario Devoto-Oli riporta la definizione “Nel linguaggio giornalistico, forma di comunicazione che mira a conquistare consensi attraverso l’enfatizzazione delle proprie idee e azioni, attuata spec. da esponenti politici”.

Narrazione è una parola sempre più in voga nei media e in politica, ma con la sua diffusione si nota anche un uso generico che ne ha diluito il significato in “modo di presentare una vicenda”. Persiste anche l’uso improprio di narrativa.
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Vedi anche:
♦  Elenco di falsi amici 
♦  narrative ≠ narrativa
♦  Storytelling, una parola di moda 
♦  Storytelling: narrazione e affabulazione.