Il bar della stazione, in inglese

Nelle stazioni ferroviarie ormai quasi tutti i cartelli sono bilingui: italiano in grassetto seguito dall’inglese. In una stazione di Milano ho notato questa indicazione per il bar, un esercizio nuovo simile ai bar degli autogrill e con una decina di tavolini per i clienti:

insegna Bar – Bar and Cafè

Ho trovato curiosa la scelta di tradurre Bar con Bar and Cafè. Chissà se gli stranieri che leggono si aspettano di trovare due diversi locali?

coffee shop signIn un contesto britannico questo tipo di bar verrebbe probabilmente descritto come coffee shop. Concordo però con la scelta  dell’internazionalismo Café (accento acuto), che in inglese indica un esercizio pubblico dove si servono bevande calde e fredde e cibi leggeri. In altre lingue o paesi un café può avere alcune caratteristiche diverse ma la parola è subito comprensibile.

bar signCome già indicato in Bar, barman e barista, in inglese il café è alquanto diverso dal bar, un esercizio pubblico, o un locale al suo interno, dove invece si servono soprattutto bevande alcooliche e non necessariamente cibo. 

Nelle stazioni britanniche si trovano anche i buffet: come in italiano, sono posti di ristoro in luoghi di transito. Come può capitare di leggere in qualche romanzo, in passato c’era invece la refreshment room, simile al nostro bar e da non confondersi con la restroom americana (i servizi igienici). Ormai è una locuzione caduta in disuso ma succede ancora di vedere l’insegna Refreshments, che non vuol dire “rinfreschi” (falsi amici!) ma indica snack e bevande


Vedi anche:  Bar, barman e barista e Stazione AV di Bologna: caos sui cartelli


Nei commenti: la differenza tra caffetteria e cafeteria.

6 commenti su “Il bar della stazione, in inglese”

  1. Ann De Latter:

    Il ‘coffee shop’ in Olanda vende cose ben diverse dal caffé…

  2. Licia:

    @Ann, dove vendono gli space cake? Un ex collega olandese se ne procurava sempre qualcuno quando tornava a casa!

    @Sergio, cafeteria in inglese ha un significato diverso da caffetteria in italiano, che in questo caso sarebbe stato perfetto (le caffetterie di solito sono nei musei e altri edifici pubblici, incluse le stazioni). In inglese invece cafeteria non ha funzioni da bar nel senso italiano ma è un ristorante self-service, dove con il proprio vassoio si va a uno o più banconi per scegliere cosa si vuole (mi vengono in mente i Ciao e i Brek in molte città italiane). Una cafeteria può anche essere simile a una canteen, la mensa di aziende, fabbriche, scuole e altre istituzioni, ma una differenza è che la cafeteria può essere anche un esercizio pubblico (ad es. per dipendenti di aziende diverse), mentre l’accesso alla canteen è riservato a chi fa parte dell’azienda o dell’istituzione.

    @Mauro, sì, bar è il banco di mescita / bancone.

  3. Ann De Latter:

    su Wikipedia si legge:
    Con il termine coffee-shop (nei Paesi Bassi i termini vengono uniti in coffeeshop) vengono indicati i locali autorizzati dallo Stato dei Paesi Bassi, per vendere al consumo modesti quantitativi di droghe leggere, regolamentati da una politica in vigore nei Paesi Bassi.

    Complimenti per il blog ! L’ho scoperto solo ora e mi piace moltissimo.

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