celebrate ≠ celebrare

Idiosincrasie linguistiche: mi infastidisce il verbo celebrare usato al posto di festeggiare, un calco che imputo al doppiaggese. In film e telefilm doppiati infatti si sente dire spesso che qualcuno celebra il compleanno, espressione che mi suggerisce festeggiamenti solenni e riconoscimenti pubblici, mentre in inglese celebrate a birthday può anche voler dire “compiere gli anni” e non implicare alcuna festa.

In inglese le persone di successo vengono “celebrated”, in italiano invece, perlomeno fino a qualche tempo fa, erano festeggiate od onorate, e a essere celebrato era soprattutto il Signore.

Credo che dovrò abituarmi al calco, intanto però questa mi sembra ancora una brutta traduzione: “Derek Jeter, uno dei più grandi e amati giocatori di baseball americani, si sta ritirando: nelle sue ultime partite con gli Yankees viene celebrato e salutato ovunque va”.

celebrare NOUN

Nel grafico, le collocazioni più frequenti di celebrare da Google Ngram Viewer.

Vedi anche: Elenco di falsi amici, aggiornato con l’aggiunta di salute (inglese) e salutare (italiano), descritti nei commenti qui sotto.


Aggiungo un altro esempio di una notizia tradotta dall’inglese in cui il verbo celebrate vuol dire fare festa, manifestare la propria contentezza per un avvenimento, quindi un significato diverso dall’italiano celebrare che invece implica festeggiamenti solenni e ufficiali, o una cerimonia svolta secondo regole di rito. In alternativa, in senso letterario celebrare può significare esaltare, lodare pubblicamente.

Si riparla di ebrei ultraortodossi e terrorismo – Circola un video in cui alcuni giovani di estrema destra cantano slogan violenti e celebrano la morte di un neonato palestinese 

(la notizia riguarda una festa di matrimonio durante la quale gli invitati ballavano agitando in aria armi da fuoco, coltelli e la foto di un bambino ucciso)


Nuovo esempio: Mark Zuckerberg celebrante

2 commenti su “celebrate ≠ celebrare”

  1. Licia:

    Aggiungo un esempio con il sostantivo celebrazione, visto poco fa:

    Merkel è una di noi. Per festeggiare i suoi 60 anni pazzeschi, mentre tutti i media si riempiono di CELEBRAZIONI sulla sua potenza e il suo successo, abbiamo provato a ripensarla normale

    Avrei visto meglio riconoscimenti o tributi perché per me celebrazione è una cerimonia, quindi faccio fatica a immaginare media tradizionali che si riempiono di celebrazioni. Ma a pensarla così sono sicuramente in minoranza, e mi rendo conto che la mia idiosincrasia per le nuove accezioni di celebrare e celebrazione va catalogata come pet hate.


    Aggiornamento

    Via Twitter, Patrick Colgan fa notare anche un altro falso amico, salute ≠ salutare, a cui non avevo fatto caso perché senza il testo inglese avevo dato per scontato che salutato fosse la traduzione di greeted. Ecco il nostro scambio:

    In inglese il verbo salute nelle sue accezioni primarie descrive un saluto formale o una dimostrazione di ammirazione e rispetto, ad es. in contesti militari vuol dire “fare il saluto militare; rendere gli onori a”, se riferito invece a qualche persona illustre equivale a “festeggiare”, “rendere onore”, “dimostrare apprezzamento”.

    Il sostantivo salute è anche la salva, ad es. 21-gun salute. Altre accezioni e contesti d’uso in DANTE.

  2. Rose:

    Cara Licia, finirai per mettere assieme un voluminoso dizionario di falsi amici 🙂
    A me comunque da ancora più fastidio quell’ “ovunque VA”. 🙁

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