courtesy of ≠ cortesia di

La locuzione inglese (by) courtesy of, equivalente a given o allowed by e di solito associata a foto o altri contenuti non propri, di solito viene resa in italiano con “per gentile concessione di”.

Non va confusa con un’altra accezione di courtesy of, che invece corrisponde a as a result of, because of e thanks to. Alcuni esempi da una traduzione italiana dove cortesia (comportamento rispettoso e garbato) è un palese falso amico. In ciascun caso sarebbe stato preferibile grazie a:

inglese italiano
[the term] first emerged as a concept in the mid-1970s courtesy of sociologist Ted Nelson
.
[il termine] emerse come concetto alla metà degli anni Settanta, per cortesia del sociologo Ted Nelson
The idea of lifehacking has been with us since 2004, arriving courtesy of British journalist Danny O’Brien.
.
L’idea del “lifehacking” è stata con noi sin dal 2004, quando ci è arrivata dalla cortesia del giornalista inglese Danny O’Brien
you’ll soon unearth such delights as […] – this last one courtesy of a European Parliament working paper on languages. scoverete alcune chicche come […] quest’ultima cortesia di un documento di lavoro del Parlamento Europeo sulle lingue

Vedi anche: Elenco di falsi amici

1 commento su “courtesy of ≠ cortesia di”

  1. Licia:

    Il Corriere della Sera, giornale italiano, pubblica le foto di un film italiano per gentile concessione di un agenzia italiana e per indicarlo usa ripetutamente un anglicismo.

    Il set de “La grande bellezza”. (Courtesy Punto e Virgola/Gianni Fiorito)

I commenti sono chiusi.