Ridondanza, traduzione e adattamento

Mentre scorrevo alcune raccolte di foto in un sito italiano, ho notato questa descrizione:

Venerdì 26 luglio papa Francesco ha partecipato a una Via Crucis – la celebrazione religiosa cattolica in cui viene ricostruito il percorso di Gesù verso la crocifissione – a Rio de Janeiro […]

In una notizia destinata a lettori italiani non mi sarei aspettata di vedere la locuzione Via Crucis formattata in corsivo e seguita da una spiegazione, come se fosse una parola straniera che non fa parte del lessico italiano e che identifica un concetto poco noto. Ho concluso che doveva trattarsi di una traduzione senza adattamento di un testo redatto per un pubblico internazionale che non ha le stesse conoscenze enciclopediche del lettore tipico italiano, per il quale l’informazione dell’inciso è ridondante.

Vedi anche: Quando localizzare = eliminare e Istruzioni inutili, contesto e utente finale.

5 commenti su “Ridondanza, traduzione e adattamento”

  1. maxxfi:

    Un altro segno lo vedo dallo specificare che si tratta di una celebrazione religiosa cattolica.
    In genere in Italia tutto ciò che ha a che fare con la sfera cattolica viene imprecisamente indicato come cristiano.

  2. Licia:

    @maxxfi, e nei notiziari italiani il riferimento era sempre alla Giornata mondiale della gioventù, senza alcun aggettivo che specificasse ulteriormente.

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