Spamming, spinning e spimming

a short history of spam  (E-Learning Provocateur)
[all’origine del termine informatico spam c’è uno sketch dei Monty Python che trovate qui]

Il filtro antispam del blog funziona bene ma succede che includa anche commenti reali e quindi do sempre una rapida scorsa ai messaggi indesiderati prima di eliminarli. Dopo avere letto “Some superb entropy” in the language of spam ho notato che sono ricorrenti gli esempi di spinning.

Spinning

Lo spinning è una tecnica sviluppata per acquisire visibilità nei motori di ricerca e poi usata anche dagli spammer. Consiste nel prelevare contenuto altrui e “riscriverlo” sostituendo automaticamente alcune parole con loro sinonimi, generando così dei testi che ai motori di ricerca appaiono nuovi.

I risultati sono spesso assurdi perché i programmi usati (spinner) ignorano contesto,  registro e frequenza d’uso e non sono in grado di differenziare tra parole omografe che rappresentano parti del discorso diverse, come si può vedere in questi due esempi:

Esempio 1: A tooth (plural teeth) is a cheap, calcified, whitish order initiate in the jaws (or mouths) of manifold vertebrates and habituated to defeat down food. Some animals, strikingly carnivores, also use teeth in behalf of hunting or owing defensive purposes. […] Esempio 2: A tooth (plural teeth) is a mignonne, calcified, whitish build ground in the jaws (or mouths) of multitudinous vertebrates and used to ease up down food. Some animals, surprisingly carnivores, also exercise teeth for hunting or for defensive purposes. […]

Le parole evidenziate in grassetto mostrano che vengono sostituiti aggettivi, verbi all’infinito e avverbi. Presumo che si voglia mantenere invariati i sostantivi, che però non sono risparmiati se coincidono con verbi o aggettivi, come spesso accade in inglese. Il risultato è ridicolo e subito riconoscibile come spam.

Spesso si riesce a risalire al testo originale, in questo caso un articolo di Wikipedia: A tooth (plural teeth) is a small, calcified, whitish structure found in the jaws (or mouths) of many vertebrates and used to break down food. Some animals, particularly carnivores, also use teeth for hunting or for defensive purposes.

Spinning nella comunicazione

Immagino che in ambito informatico si dica spinning per similitudine con l’omonima metodologia di comunicazione usata soprattutto nella politica e nel marketing per pilotare la valutazione di una situazione o di una persona (cfr. spin doctor).

Aggiornamento agosto 2015 – Ora lo spinning entra anche nella politica italiana: è usato per generare automaticamente migliaia di emendamenti e bloccare l’approvazione di nuove leggi. Ne parla Article spinning: l’arma tecnologica di Calderoli contro il governo.

Spimming

Lo spinning non va confuso con lo spimming, parola macedonia che indica lo spamming fatto attraverso i servizi di messaggistica immediata (in inglese instant messaging o IM).

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Vedi anche: Neologismo: snowshoe spamming (con l’origine di spam)


Vignetta: E-Learning Provocateur

4 commenti su “Spamming, spinning e spimming”

  1. Paolo:

    Lo spam è uno degli argomenti di sicurezza informatica che mi interessa di più, eppure devo dire che spimming (e presumo il suo sostantivo spim) non l’ho mai letto o sentito da alcuna parte. Cercando al volo nel web mi sembra oramai non si usi più e non abbia avuto mai tanta diffusione…

  2. Licia:

    @Paolo, ho pensato di aggiungere spimming perché mi aveva molto colpita come parola: la trovo un’invenzione lessicale molto creativa, ancora di più se si pensa all’etimologia di spam da cui poi deriva spim.

  3. Mara:

    Non si smette mai d’imparare 🙂 Confesso che neanche io avevo mai sentito spimming 🙂
    Grazie

  4. Licia:

    Ciao Mara! Credo che ormai l’interesse per spim sia soprattutto linguistico. La terminologia informatica ha un alto tasso di obsolescenza perché diventano obsolete anche le tecnologie o le funzionalità a cui fa riferimento e credo che spim e spimming debbano  avere circa una decina di anni: recentemente ho ripreso in mano un libro di Steve Pinker del 2007, The Stuff of Thought: Languaga as a Window into Human Nature, e anche lì l era stato usato come esempio di parola macedonia, tratto dall’elenco di parole dell’anno 2005 del Macmillan English Dictionary. Si può leggere qui.

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