Divieti svizzeri

immagine cartelloQuesto segnale di divieto è stato fotografato in un autobus di linea a Sankt Moritz, l’esclusiva località di villeggiatura in Alta Engadina.

Il simbolo è inconsueto ma il significato pare chiaro. Rimane da domandarsi che tipo di passeggeri viaggino sui mezzi locali, forse boscaioli o falegnami particolarmente entusiasti del proprio lavoro?!?

Ringrazio Massimo per la foto, che ho aggiunto ad altre di cartelli insoliti.

Altri insoliti cartelli svizzeri nei commenti qui sotto!

16 commenti su “Divieti svizzeri”

  1. Francesco:

    In effetti questo è “maliziosamente interpretabile”… 😀

    Mi ha ricordato subito quelli (involontariamente) divertenti sparsi nei bagni di tutto il mondo! In molti si scade un po’ nel volgare, ma il mio primo pensiero è stato per la stranezza di questo! 🙂

  2. Rose:

    Io penso che voglia dissuadere da generici atti di vandalismo. Spesso i ragazzi, purtroppo, vanno in giro con taglierini e cose del genere. Se poi pensiamo ai famosi coltellini svizzeri, praticamente un piccolo compendio da cucina e falegnameria…
    http://webmeccano.files.wordpress.com/2008/03/sw_originale.jpg?w=468

    Quello segnalato da Francesco credo sia un divieto di salire coi piedi sulla tazza del water. Conoscevo un tipo che affermava di farlo per motivi igienici. Che dire, non aveva tutti i torti, solo che la cosa richiede doti atletiche. 😉

  3. Licia:

    @Rose e Silvia, chi l’avrebbe mai detto che in Svizzera hanno tali problemi di vandalismo?!? Con quegli incredibili coltellini svizzeri si può proprio fare di tutto!!! 

    (sotto il segnale c’è una scritta in tedesco, probabilmente la spiegazione, ma nella foto si riescono a leggere solo alcune lettere; se quest’inverno vado in Engadina, proverò ad indagare)

    @Francesco, davvero, i cartelli dei bagni possono essere molto divertenti… a meno che non si abbia a che fare direttamente con il problema che cercano di evitare (mi vengono in mente alcuni personaggi dalla pessima mira in case da studenti che avevo condiviso all’estero) ;-).

    Su water e affini c’è anche un vecchio post, E-Bidet e differenze culturali.

  4. Nautilus:

    A proposito di mira… credo di aver già citato da qualche parte il fatto che molti anni fa all’aeroporto Schipol di Amsterdam si è trovata una soluzione molto singolare, efficace ed economica: applicare al centro degli orinatoi maschili l’adesivo di una mosca. Inutile dire che la parte più antica del cervello (detta “cervello rettile”) ha indotto i rappresentanti del mio sesso a… non poter fare a meno di ingaggiare una battaglia contro il finto insetto.

  5. Francesco:

    @Rose: assolutamente sì, il cartello significa esattamente quello…ma per quanto mi riguarda è semplicemente assurdo ricordare la cosa (anche se leggo che esiste davvero gente che usa questo “metodo”)! 😮

    @Nautilus:

    In effetti è una trovata geniale, e la cosa più bella è che c’è davvero una spiegazione “scientifica” dietro!!

  6. Piergiorgio:

    sotto c’è scritto “il danneggiamento delle infrastrutture ha conseguenze penali”, poi possiamo discutere all’infinito sulla grafica del cartello, ma ha ottenuto il suo effetto, se ne parla…
    Eh si anche in Svizzera abbiamo i vandali, tutto il mondo è paese

  7. Licia:

    @Piergiorgio, grazie anche a te.
    È definitivamente esclusa l’ipotesi che il cartello potesse voler dire “vietato produrre segatura” ;-).

  8. Licia:

    @Luciana, grazie, davvero insoliti anche gli altri segnali di divieto, in particolare questo che ho recuperato partendo da una ricerca che includeva la parola chiave banana: 😉

    Reisen Sie immer mit einem gültigen Fahrausweis

    Per chi non parla tedesco, la scritta dice di viaggiare sempre con un biglietto valido (o, per essere più precisi, “titolo di viaggio”, come direbbe ATM a Milano!).

  9. BEP:

    Quelli che ha trovato Luciana sono gli avvisi sui tram di Zurigo (dove abito da qualche anno). Ho trovato un paio di altre foto:

    http://www.travelblog.org/Photos/248959
    http://easteatswest.typepad.com/east_eats_west/2006/06/the_swiss_menta.html
    http://www.newlyswissed.com/?p=5340

    Più o meno dice: “Non vogliamo dover riempire il tram di cartelli di divieto”, e in piccolo, “Perciò elenchiamo qui brevemente le regole più importanti”.

    Comunque non capisco i “problemi di interpretazione” che vedo nell’articolo e nei commenti. Mi sembra piuttosto evidente: hanno voluto fare dei cartelli spiritosi, e secondo me il risultato è buono e il messaggio passa comunque.
    Da notare che in un’immagine si vede il suonatore vestito con abiti inequivocabilmente latinoamericani, particolare che poi si è scelto di eliminare.

  10. Licia:

    @BEP, grazie per gli esempi, specialmente nell’ultimo link: ce ne sono di davvero spiritosi e quindi diventano ancora più divertenti perché contrastano con lo stereotipo degli svizzeri seriosi. Ma non oso immaginare le reazioni politically correct al messicano cantante!

    PS Ho un debole per i cartelli insoliti e dopo quello sul coniglio anche questo post voleva essere scherzoso. Ho cercato di segnalarlo con la punteggiatura enfatizzata (?!?) e il tag silly season.

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