Convergenza evolutiva: “eh?!?”

Una nuova ricerca (Is “Huh?” a Universal Word?)  ha identificato un universale linguistico nella parola usata in diverse lingue del mondo per segnalare all’interlocutore che non si è capito quanto è appena stato detto, rappresentata in inglese da huh? e in italiano da eh?

È rilevante perché in linguistica vale il principio dell’arbitrarietà del segno linguistico (cfr. il triangolo semiotico: non c’è collegamento diretto tra un concetto e il suono della parola che lo rappresenta, a parte limitati casi di onomatopea) e ciascuna lingua si avvale di un proprio sistema di foni, con caratteristiche uniche e alquanto ristretto, per cui la probabilità che esistano parole universali è estremamente bassa. In questo caso, però, è stata identificata un’interiezione monosillabica che ricorre a vocali con caratteristiche molto simili in tutte le lingue esaminate. 

Map Huh Universal Word

Si tratterebbe di convergenza evolutiva: in condizioni ambientali simili, lingue diverse hanno sviluppato indipendentemente una stessa strategia, adottando una singola sillaba che con il minimo sforzo è veloce da pronunciare con intonazione interrogativa.

Lo studio escluderebbe che l’interiezione sia una forma innata o una risposta involontaria, come uno starnuto o un gemito di dolore, e ritengono invece che faccia parte del sistema di comunicazione in quanto deve essere appresa per poter essere usata correttamente, come qualsiasi altra parola di ogni lingua, e i bambini non la acquisiscono subito.

La peculiarità dell’interiezione universale, un’eccezione alla “regola” dell’arbitrarietà del segno linguistico, è evidenziata dalle parole che vengono usate in alternativa, ad es. what? in inglese o cosa? in italiano, che sono caratterizzate da foni, tipi di consonanti e vocali e loro combinazioni in numeri e tipi di sillabe estremamente diversi da lingua a lingua:

Table 1. Question words (“what?”) and interjections (“huh?”) for initiating repair in ten languages.
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Vedi anche: Atlante delle strutture linguistiche (…e del tè!)


Aggiungo un brevissimo video con alcuni esempi: