Nei treni Italo una voce maschile avverte che è vietato fumare e che “l’inosservanza del divieto anche nelle toilet attiverà l’allarme e l’erogazione dei liquidi antincendio”.
È un annuncio registrato e ogni volta ci faccio caso perché la voce maschile dice /ˈtoilɛt/, come se fosse la parola inglese /ˈtɔɪlət/, mentre ci si aspetterebbe il prestito francese toilette /twaˈlɛt/.
La voce che legge il testo è di una persona giovane, che immagino usi l’inglese come lingua di riferimento per i forestierismi. È quello che succede con stage /’staʒ/, la parola francese che descrive un periodo di tirocinio ma che molti confondono con il palcoscenico inglese, /steɪdʒ/.
Gli italiani di una certa età, con un livello di istruzione medio che però non includeva lo studio dell’inglese, tendono invece a leggere “alla francese” alcuni anglicismi che non conoscono. L’uso delle regole di pronuncia di altre lingue è un potenziale problema che ho descritto in Globalizzazione e pronuncia di nomi di prodotti.
Aggiornamento 2016 – Finalmente l’annuncio a bordo è stato corretto e la voce maschile non dice più “nelle toilet” ma “nelle tualet”.
Aggiornamento 2023 – Ricompare l’anglicismo toilet in ambito ferroviario, stavolta in forma scritta su vari cartelli nella stazione di Milano Centrale:
Vedi anche: problemi di traduzione nella versione inglese dell’annuncio e nel cartello di rotolo esaurito nelle “toilet” dei treni Italo.
Nuovo post: Toilet(te), una storia movimentata, con un vistoso falso amico nella stazione Alta Velocità di Bologna (marzo 2014).