Tasti di scelta (rapida)

Post pubblicato il 19 maggio 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Leggendo un articolo in The Guardian, Thanks, Microsoft Word, for all the (muscle) memories, ho concluso che l’uso non coerente della terminologia aveva fatto le ennesime vittime. L’autore si lamenta che in Office 2007 non sono più disponibili le keyboard shortcut (combinazioni di tasti) delle versioni precedenti e chi era abituato a usare la tastiera non riesce più ad accedere velocemente ai comandi come era prima.

In realtà, come cercherò di spiegare con esempi di Office 2007, le cose non stanno proprio così ma la terminologia esistente crea effettivamente confusione. I concetti chiave in questo caso sono tre, facilmente identificabili e rappresentabili gerarchicamente in base alla loro specificità: 

 
In inglese a questi tre concetti vengono associati termini diversi (non solo nei prodotti Microsoft!): accelerator, accelerator key, access key, key combination, key combination keyboard shortcut, keyboard accelerator, keystroke combination, keystroke sequence, hot key, hotkey, keyboard shortcut, menu key sequence, menu shortcut, sequential shortcut key, shortcut key, shortcut, ecc.

voce di database terminologicoQuesta proliferazione di termini è sicuramente un problema perché equivale ad avere "etichette" diverse per uno stesso concetto e così l’utente è costretto a imparare a riconoscere termini diversi e associarli tra loro come sinonimi, con conseguente impatto sulla curva di apprendimento e l’esperienza di utilizzo dei prodotti.

La questione principale in questo specifico caso, però, è che in inglese non c’è consenso su quali termini siano effettivamente sinonimi e quindi come siano "mappati" ai tre concetti descritti sopra. Lo stesso termine, pertanto, può indicare qualcosa di diverso a seconda di chi ha deciso di usarlo in un prodotto: shortcut keys, ad es., viene utilizzato in maniera generica per il concetto sovraordinato in alcuni contesti e per i concetti subordinati in altri. 

Per tornare all’articolo e in modo specifico a keyboard shortcut: nella documentazione di Office 2007 il termine keyboard shortcut viene usato per descrivere sia il concetto sovraordinato ("combinazione di tasti") che un subordinato ("combinazione di tasti premuti simultaneamente"), ovvero il significato usato nell’interfaccia, a sua volta chiamato key combination in alcune parti della documentazione. Il giornalista, invece, pare usi keyboard shortcut per l’altro subordinato ("combinazione di tasti premuti in sequenza"), che nella documentazione di Office 2007 è access key (ma anche menu key sequence e menu shortcut).

Questo è un esempio parecchio visibile di incongruenze terminologiche in inglese e ovviamente influenza anche le versioni localizzate (rispetto agli oltre 15 termini inglesi, in italiano abbiamo cercato di limitare i termini a tasti di scelta, tasti di scelta rapida, combinazioni di tasti, scelte rapide da tastiera e sequenza di tasti, utilizzati in base al contesto, ma non è sempre facile stabilire le corrispondenze esatte con il significato effettivamente inteso in inglese). La buona notizia è che questo tipo di incongruenze sono davvero rare!

È fuori dubbio che se vengono usati troppi termini per descrivere gli stessi concetti, e per giunta non in maniera coerente, diventa difficile non solo capire di cosa si sta parlando ma anche reperire informazioni per chiarire eventuali dubbi. Contrariamente a quanto afferma l’articolo, infatti, le combinazioni di tasti in Office 2007 non sono certo scomparse, anzi! Oggi però mi sono dilungata fin troppo e rimando al prossimo post qualche dettaglio per chi vuole continuare a usare la tastiera anche nella nuova versione.

Office2007

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